3 consigli per diminuire il gonfiore di un'addominoplastica

3 consigli per diminuire il gonfiore di un'addominoplastica
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 31 gen 2018 · Aggiornamento: 14 feb 2022
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Quando ci sottoponiamo a un'operazione vogliamo che i risultati siano visibili al più presto. Per questo motivo, molte volte ci scoraggiamo quando vediamo che, nonostante passino i giorni, il gonfiore impedisce di vedere il tanto atteso cambiamento.

È completamente normale avere il desiderio di migliorarsi e di sentirsi a proprio agio con se stessi. Ed è anche normale sentirsi a disagio con gli effetti secondari di qualsiasi intervento di chirurgia estetica. A nessuno piace operarsi e sapere che ci saranno settimane di ematomi e gonfiori post operatori. Tutti quanti vorremmo godere dei risultati sin da subito, ma questo è praticamente impossibile...

Accettare che questi fastidi facciano parte del processo di recupero di un intervento di chirurgia deve essere il primo passo per non sentirsi frustrati durante la fase post operatoria e le settimane di riposo. E anche se è impossibile eliminarli, possiamo almeno cercare di ridurre gli effetti affinché si notino di meno.

Nel caso dell'addominoplastica - intervento che rimuove l'eccesso di grasso e di pelle della zona medio bassa dell'addome - è normale che dopo l'operazione, il paziente noti del gonfiore addominale, così come è normale che appaiano ematomi vicino alla cicatrice. Bisogna pensare che non soltanto si estrae pelle e grasso, ma che vengono anche stirati i muscoli addominali, ecco perché si genera un'infiammazione il cui recupero richiede tempo.

Di solito questi effetti possono durare tra i 30 e 60 giorni, anche se possono allungarsi facilmente fino ai 3 mesi. Sempre quando ci si è sottoposti soltanto a un'addominoplastica. Se abbiamo approfittato della sala operatoria per fare altri ritocchi, il processo può allungarsi ancora di più.

Naturalmente, ci sono anche altri fattori che condizionano il gonfiore addominale: se ci sono state complicazioni durante l'operazione o il post operatorio, la storia clinica del paziente, la sua età, il ritmo di vita che aveva prima dell'intervento, se si tratta di un'addominoplastica completa o di una mini addominoplastica, la quantità di grasso e pelle da eliminare...

Ma non bisogna scoraggiarsi, dato che possiamo sempre tentare di ridurre il gonfiore in maniera veloce con questi 3 consigli.

1. Seguire alla lettere le indicazioni date dal chirurgo

consigli post operatorio

Molto spesso vogliamo vedere i risultati effettivi in poco tempo e finiamo col non seguire tutte le raccomandazioni che ci ha dato il medico o pensiamo che stiamo già bene per realizzare un'attività quando invece non è così. E le conseguenze di questi comportamenti possono essere importanti, dai sanguinamenti fino ai problemi di cicatrizzazione o all'apertura dei punti. Per questo motivo, è importantissimo seguire tutte le indicazioni date dal chirurgo per la nostra convalescenza.

Nel caso dell'addominoplastica, questi consigli includeranno l'uso della fascia o della benda di compressione per almeno un mese. L'obiettivo della fascia addominale è quello di controllare precisamente il gonfiore e allo stesso tempo di contribuire a migliorare la circolazione di questa zona del corpo e mantenere fermo e stabile l'addome. Il suo utilizzo aiuterà a rendere più veloce il recupero facendolo proseguire in maniera corretta senza problemi né complicazioni, e quindi, in questo modo, i risultati dell'operazione saranno migliori.

2. Mai stendersi nel letto fino a quando il recupero non è completo

Muoversi è fondamentale per rendere più veloce il processo di guarigione. Migliora la circolazione, in questo modo non si formeranno coaguli che complichino il risultato. Per questo motivo i medici raccomandano sempre che, trascorsi i giorni di riposo assoluto, il paziente si muova poco a poco, fino al completo recupero della sua attività. Ma sempre usando la fascia addominale.

Muoversi, però, non significa fare sport, prendere oggetti pesanti, ecc... Questo tipo di esercizi devono essere evitati per non tendere i muscoli della zona operata. Lo stesso succede con il ritorno al lavoro. Dopo la convalescenza, possiamo realizzare la nostra attività normale ma con le dovute precauzioni, sempre che il nostro lavoro non si incompatibile con il processo di recupero. Per esempio se lavoriamo in un ufficio, il medico potrà dare il permesso di tornare a lavoro, ma se lavoriamo in un ristorante o con bimbi piccoli, giusto per fare degli esempi, sarà meglio allungare i giorni di malattia.

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3. Avere cura dell'alimentazione, mangiare sano

Non ci stancheremo mai di dirlo: un'alimentazione sana ed equilibrata è vitale per la nostra salute e per prevenire malattie associate alla vita sedentaria e all'eccesso di grasso e zuccheri. Se questi consigli sono importanti quando stiamo bene, diventano fondamentali quando ci si trova ad affrontare un'operazione chirurgica!

Se prima non seguivamo una dieta varia e salutare, questa potrebbe essere l'occasione giusta per rieducare il nostro organismo. Non ci sarà soltanto un recupero più veloce, ma il processo andrà avanti senza problemi, dato che molti alimenti non fanno che peggiorare i risultati. È il caso, ad esempio, degli alimenti ricchi di sale, che aiutano a trattenere i liquidi. Per far diminuire il gonfiore, quindi, sarà meglio evitarlo o ridurlo in modo significativo. Perciò, niente sale e niente prodotti che possano contenerlo, come gli alimenti precotti e congelati.

dieta post operatoria

Per perdere liquidi e per far diminuire l'infiammazione addominale bisogna concentrare la nostra dieta su frutta e verdura. Inoltre, la composizione nutrizionale di questi alimenti darà benefici alla nostra guarigione, dato che recupereremo le forze perse per l'operazione e per il post operatorio.

Una dieta sana ed equilibrata deve essere completata con l'assunzione di acqua. Soltanto acqua, niente birra (neanche quella senza alcol) o bibite rinfrescanti, anche se ci sentiamo bene e se sono trascorsi molti giorni dall'intervento. Durante tutto il tempo di recupero e fino a quando non lo dica il chirurgo, la nostra unica bibita sarà l'acqua. Oltre a essere buona per la salute, facilita il recupero e ci aiuta a perdere liquidi e quindi a diminuire il gonfiore.

Naturalmente, ogni persona è diversa e questi consigli sono generali: sarà il tuo chirurgo a valutare il tuo processo di recupero e le cure da seguire affinché questo diventi veloce e con risultati positivi, e tu possa così sfoggiare felicemente la tua pancia.

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