​Il post operatorio dell'addominoplastica: tutte le regole da seguire

​Il post operatorio dell'addominoplastica: tutte le regole da seguire
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 14 dic 2016 · Aggiornamento: 8 ott 2019
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Dopo 24-48 ore dall'intervento, il paziente può, poco a poco, iniziare a camminare. Questo è importante soprattutto per evitare il rischio di trombosi negli arti inferiori e per accelerare il processo di guarigione.

L'addominoplastica è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti in occidente. Sia donne che uomini ricorrono a questo tipo di operazione per correggere l'aspetto dell'addome rilassato a causa dell'invecchiamento, della gravidanza o come conseguenza dell'obesità. Il post operatorio in questo tipo di interventi è più lungo e delicato rispetto ad altri trattamenti di medicina estetica.

Per una cicatrizzazione perfetta e per ridurre i tempi della convalescenza, vi ricordiamo le regole generali che deve rispettare un paziente sottoposto a un'operazione di addominoplastica nelle diverse fasi successive all'intervento.

Come affrontare il post-operatorio dell'addominoplastica

post operatorio addominoplastica

Gli effetti dell'anestesia. Per questo tipo di intervento l'epidurale (usata soprattutto nel parto) è l'anestesia più adeguata. Questa procedura permette un recupero quasi immediato del paziente che, dopo appena 24-48 ore, può poco a poco iniziare a camminare. Questo è importante soprattutto per evitare il rischio di trombosi negli arti inferiori e per accelerare il processo di guarigione.

Il bendaggio elastico. Subito dopo l'operazione e l'applicazione dei punti di sutura, le incisioni vengono medicate e la zona dell'addome viene ricoperta con un bendaggio elastico compressivo che, da una parte riduce il rischio di infezioni e, dall'altra, fa da supporto per le medicazioni e i punti di sutura. Il paziente in questa fase deve seguire le istruzioni dei medici che consigliano riposo e l'assunzione di medicinali per evitare possibili infezioni.

Convalescenza. Durante le prime settimane è normale avvertire una sensazione di tensione e dolore moderato nella zona addominale. Un semplice starnuto o un colpo di tosse possono significare un intensificarsi del dolore. Gli analgesici aiutano a superare questa fase e rendono più facile la ripresa del paziente. Durante la prima settimana, è molto importante evitare qualsiasi tipo di sforzo che possa compromettere la guarigione delle incisioni. Il paziente dovrebbe limitarsi ad attività domestiche leggere. In questa fase si sconsiglia dormire in posizione supina per non compromettere la rimarginazione delle ferite o peggiorare la sensazione di tensione addominale. A partire dalla seconda settimana, sarà possibile riprendere gradualmente attività sociali e (salvo diverse indicazioni del medico) l'attività lavorativa. A un mese dall'operazione, il paziente potrà dedicarsi all'attività sportiva moderata: nuoto, yoga e altri sport leggeri. Per gli sport più esigenti è meglio attendere almeno 6 mesi.

Le cicatrici. Nelle prime settimane, dopo l'eliminazione dei punti, le cicatrici possono arrossarsi e presentare un aspetto apparentemente peggiore. Si tratta di un fenomeno normale che si attenua con il passare delle settimane. Poco a poco, le cicatrici si schiariranno e la pelle assumerà un aspetto più liscio e piatto. Anche in questa fase, è opportuno evitare sforzi eccessivi e attenersi alle indicazioni specifiche del chirurgo.

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Grazie alle misure sanitarie sempre più sicure e alle tecniche all'avanguardia, questo tipo di intervento presenta conseguenze collaterali solo in rari casi. La necrosi dei tessuti nella zona operata, infezioni, sanguinamento, cicatrici insoddisfacenti e altri possibili problemi del post operatorio si possono risolvere facilmente con terapie antibiotiche o con il ritocco chirurgico.

Oltre alle regole generali e alle indicazioni del proprio chirurgo, al paziente si consiglia d adottare delle misure preventive dettate dal senso comune:

  • seguire le istruzioni per la somministrazione di analgesici e altri medicamenti
  • non saltare le visite di controllo
  • evitare l'esposizione al sole nei due mesi successivi all'intervento o fino a quando il medico lo ritenga opportuno

Queste sono le regole generali a cui si dovrebbero attenere i pazienti che hanno subito un intervento di addominoplastica. Ad ogni modo è importante ricordare che ogni paziente ha delle caratteristiche ed esigenze diverse. Soprattutto nel caso di donne che ricorrono all'intervento dopo la gravidanza, il parere del chirurgo è di vitale importanza sia prima che dopo l'intervento per un risultato soddisfacente.

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Sia uomini che donne ricorrono all'addominoplastica; è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti in occidente

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