Tipi di addominoplastica: qual è la più efficace per ogni caso?
Ottenere una figura bella e slanciata è il sogno di molte persone e tutti sappiamo quanto sia importante avere un bell'aspetto fisico, dato che è la prima cosa gli altri potrebbero notare di una persona. E oltre a vedersi attraenti è importante anche avere un aspetto sano.
Per questi motivi facciamo il possibile per avere cura di noi stessi e non prendere chili di troppo seguendo una dieta sana, avendo abitudini di vita salutari e cercando di fare tutto l'esercizio fisico che il tempo libero ci permette. Ma in molte occasioni, esistono circostanze che giocano contro di noi: lo stress, la bassa autostima, la mancanza di tempo, le gravidanze, non saper mangiare in maniera corretta, l'età, ecc... sono tanti i fattori che non ci fanno prestare la giusta attenzione all'alimentazione e alle nostre abitudini di vita, e in più sono tante le distrazioni e gli impegni che riescono a toglierci il tempo per fare uno sport o andare in palestra. Ed è così che il corpo comincia ad accumulare grasso, soprattutto nella zona addominale, grasso che si deposita sui nostri tessuti perché non consumiamo tutte le calorie che ingeriamo e non realizziamo l'esercizio fisico necessario per bruciarle.
Tutte queste condizioni sono idonee affinché la cellulite faccia la sua comparsa e perché anche la pelle soffra le conseguenze dell'aumento dei chili in più nella zona dell'addome, diventando flaccida con conseguente comparsa di smagliature. Ma oltre alle conseguenze fisiche, l'accumulo di grasso finisce col portare anche seri problemi di salute.
Se stai cercando una soluzione per eliminare il grasso accumulato nella zona del tuo addome e migliorare il suo aspetto, l'addominoplastica è una delle soluzioni più valide. Ma sai di quale tipo di addominoplastica hai bisogno? Infatti in base alla quantità di grasso e dalla zona in cui si deposita, sarà necessario realizzare un'addominoplastica tradizionale o una più specifica.
Cos'è l'addominoplastica?
L'addominoplastica è un intervento chirurgico che consiste nell'estirpazione (eliminazione) del grasso e della pelle in eccesso che si generano proprio nella zona addominale (dall'ombelico fino al basso ventre). L'intervento, inoltre, serve anche per rafforzare la muscolatura di questa zona.
Il chirurgo realizza una cicatrice sull'area pubica (così potrà essere nascosta dalla biancheria intima) per liberare la pelle fino alla zona dell'ombelico. In questo modo, resta scoperta la muscolatura dell'addome, che si rafforza mediante punti di sutura, come se si trattasse di un corsetto. Dopodiché si elimina l'eccesso di grasso e pelle. Infine, si unisce la pelle dell'addome all'altezza del pube in maniera che resti uniforme e senza pieghe, e si ricolloca l'ombelico, per poi finire con la chiusura dell'incisione con punti di sutura intradermici.
Essendo un intervento chirurgico invasivo, si applica anestesia generale, e sarà quindi necessario che il paziente sia ricoverato per un periodo che può variare da 1 a 3 giorni. Dovrà rimanere a riposo durante i primi 15 giorni senza realizzare alcuno sforzo e durante questo periodo (che può allungarsi fino a 30 giorni a seconda dei pazienti) è necessario portare una fascia addominale affinché la pelle si fissi bene alla muscolatura e non si produca uno spostamento dei tessuti in piani opposti. Dal terzo giorno il paziente potrà farsi la doccia normalmente.
L'addominoplastica offre grandi vantaggi sia dal punto di vista estetico che psicologico e fisico, dato che dopo l'intervento, il paziente recupererà la sua figura ideale. Questo si ha grazie al fatto che la vita si stringe e prende la forma adeguata e la pelle diventa più tesa. Inoltre, l'addominoplastica serve a ridurre i dolori di schiena provocati dall'eccesso di grasso e le irritazioni della pelle.
I risultati sono immediati e duraturi. In poche settimane l'infiammazione diminuisce e da questo stesso momento, il risultato sarà definitivo, ovvero durerà per sempre, sempre e quando il paziente si prenda cura della sua alimentazione e segua delle abitudini di vita salutari per non riprendere peso.
Esistono alcuni rischi associati all'addominoplastica, come per ogni intervento. Le complicazioni più comuni sono infezioni e trombosi, anche se bisogna dire che le possibilità di poterle avere sono scarse. Possono anche apparire, in maniera più frequente, ematomi e sieroma, anche se questi problemi non sono gravi e si risolvono da soli con l'aiuto delle medicine indicate dal proprio chirurgo. Per quanto riguarda i pazienti fumatori, questi hanno più probabilità di avere una cattiva cicatrizzazione rispetto ai pazienti non fumatori, per questo si consiglia di smettere di fumare prima e dopo l'operazione.
👉 Per maggiori dettagli su questo intervento consulta la guida: L'addominoplastica passo a passo
Quali altri tipo di addominoplastica esistono?
- Miniaddominoplastica. È come un'addominoplastica tradizionale ma si ritira una minor quantità di grasso e pelle. L'incisione è più piccola, mentre il procedimento chirurgico è uguale a quello dell'addominoplastica tradizionale: si realizza l'incisione sulla zona pubica, si libera la pelle, si rafforza la muscolatura nel caso sia necessario e si eliminano il grasso e la pelle in eccesso. La principale differenza con l'addominoplastica è che nella miniaddominoplastica si lavora solo sulla zona inferiore all'ombelico.
- Addominoplastica circonferenziale. Quest'intervento elimina in un solo procedimento la pelle in eccesso del ventre, delle cosce e dei glutei. Questa tecnica è raccomandata per quei pazienti che hanno avuto una perdita importante di peso, dato che l'eliminazione della pelle in eccesso si realizza sia sulla parte anteriore (ventre) che posteriore (fondoschiena).
- Addominoplastica a T. È un procedimento di addominoplastica tradizionale in cui è necessario realizzare un'incisione a forma di T, ovvero, un'incisione verticale e una orizzontale al centro dell'addome. Questa tecnica è raccomandata nei pazienti che hanno avuto una perdita di peso importante, e che si sono sottoposti a una un intervento di chirurgia bariatrica.
- Addominoplastica endoscopica assistita. Questo metodo chirurgico si realizza unicamente se è necessario rafforzare la muscolatura addominale, senza dover ritirare pelle e grasso in eccesso. Il chirurgo sutura i muscoli che hanno perso tono nella zona centrale dell'addome e si realizza mediante piccole incisioni che lasciano delle cicatrici impercettibili.
- Dermolipectomia. È un procedimento simile alla miniaddominoplastica ma in questo caso si concentra a eliminare più pelle che grasso, senza rinforzare i muscoli della zona interessata.
💬 Oggi è possibile sfoggiare una figura snella e dire addio ai chili di troppo grazie ai diversi tipi di addominoplastica che esistono. Hai ancora qualche dubbio? Non dimenticarti di parlarne nel nostro forum!