Dimostrati effetti negativi del fumo sui processi di invecchiamento
La FDA, istituzione governativa degli USA che si occupa della salute dei cittadini americani, sta per lanciare una nuova campagna pubblicitaria per convincere i più giovani a non iniziare a fumare o, se già fumatori a smettere di fumare.
Tale iniziativa prende lo spunto dai risultati di un lavoro scientifico molto interessante pubblicato a Novembre 2013 sulla prestigiosa rivista scientifica americana di Chirurgia Plastica "Plastic and Reconstructive Surgery".
In questo lavoro un gruppo di ricercatori dell'Università di Cleveland (Ohio) ha raccolto dal 2007 al 2010 le immagini di 79 coppie di gemelli scattate da fotografi professionisti durante l'annuale festival dei gemelli di Twinsburg, cittadina dell'Ohio.
Queste foto sono state poi mostrate a un gruppo di tre giudici che hanno valutato il grado di invecchiamento dei volti utilizzando la scala di Lemperle.
I risultati mostrano che i soggetti fumatori hanno sempre un punteggio peggiore rispetto ai gemelli non fumatori per quanto riguarda i principali segni di invecchiamento del volto come ad esempio rilassamento palpebrale, borse palpebrali, rughe del viso, rughe delle labbra e rilassamento delle guance e del collo.
Valutando poi i risultati tra gemelli - entrambi fumatori - i ricercatori hanno verificato che quando la differenza in anni di fumo è maggiore di 5 anni il gemello che fuma da più tempo ha punteggi di invecchiamento sempre significativamente peggiori di suo fratello anch'esso fumatore.
Questo studio dimostra per la prima volta in modo scientifico i danni prodotti dal fumo da un punto di vista prettamente estetico e dovrebbe, qualora altre argomentazioni mediche più importanti non bastassero, indurre le persone ad astenersi da questo vizio.