Personalizzare la scelta della protesi per la mastoplastica additiva
L’impianto giusto garantisce un risultato ottimale e soddisfazione al 100%
Credo sia tipico il caso di una paziente che si rivolga al chirurgo plastico perché interessata a sottoporsi ad un intervento di aumento del volume del suo seno dopo una gravidanza o perché ha visto il risultato in una sua amica che l'accompagna alla visita: “Dottore vorrei il seno come l'ha rifatto alla mia amica..." oppure “Dottore vede questo decolletè, ecco a me piacerebbe un seno così!".Dottore la mia amica ha eseguito l’intervento in dual plane, lo voglio anche io perchè è più sicuro. Queste sono frasi tipiche che spesso ascoltiamo durante i consulti per una mastoplastica, dal momento che il paziente, prima di arrivare in visita si consulta spesso con blogger, faccendiere e procacciatrici che entrano in merito a progetti chirurgici inadeguati e non basati su un’attenta analisi senza avere alcuna competenza medico-scientifica.
Prima di entrare in merito al progetto chirurgico della paziente che si sta sottoponendo alla visita, cerco di spiegare bene quali sono le tecniche chirurgiche di inserimento di un impianto:
- sottopettorale
- sottoghiandolare
- dual plane
Non esiste una modalità di inserimento migliore o peggiore, esiste un progetto chirurgico personalizzato che deve tenere conto di alcune caratteristiche fisiche della paziente, dello stile di vita e degli obiettivi estetici che si intende raggiungere. La persona in questione quindi, dovrà avere assoluta fiducia nel chirurgo e affidarsi completamente senza nessuna remora. Questo permetterà di vivere quest'esperienza con serenità e reciproca fiducia per ottenere il miglior risultato senza essere condizionato da nessuno.
Chirurgia su misura
Tuttavia non smetterò mai di cercare di far capire alle mie pazienti che non esistono canoni di bellezza ideali, ma ogni donna è unica per le sue caratteristiche e personalità e quindi inevitabilmente vi è la necessità di un progetto operatorio su misura con delle protesi personalizzate. Se fino a ieri non era possibile utilizzare alcun ausilio soddisfacente a questo fine, oggi disponiamo di presidi all’avanguardia che permettono un impianto sicuro e che riducono i problemi nel post operatorio al minimo. Una delle principali aziende che producono protesi, spiega il Dott. Manuel De Giovanni, chirurgo plastico Pistoiese che ha i propri studi sia in Toscana che in Puglia, socio AICPE con esperienza ventennale in Chirurgia Plastica Estetica, è Motiva Implants, azienda leader nel settore di impianti protesici.
Motiva Implants è un’azienda che prende i natali in Costa Rica, ha un'esperienza di 30 anni nella produzione di protesi mammarie avanzate, ha sempre prodotto protesi di qualità, ed è leader mondiale per la produzione di impianti che garantiscono un effetto naturale al 100%. Fornisce tra l’altro una gamma completa di forme e dimensioni di protesi mammarie per poter vantare risultati estetici eccezionali.
Di fondamentale importanza è il programma di garanzia che è stato costruito per tutelare al massimo l’utente finale.
Infatti Motiva, garantisce le sue protesi grazie ad un programma denominato “Always Confident Warranty” contro la rottura per tutta la durata dell’impianto, e contro eventi di contrattura capsulare di III E IV grado per un periodo di 10 anni.
Inoltre, per le protesi con Q Inside Safety Technology vi è una garanzia estendibile entro 90 giorni dall’intervento che prevede un rimborso spese pari a 2,500 euro nel caso di rottura o contrattura capsulare di III e IV grado, mirato a sostenere le spese finanziarie in caso di nuovo intervento. Questa garanzia aggiuntiva è valida per 5 anni.
Importante focalizzare l’attenzione sugli impianti che nel 2020 danno una garanzia maggiore riguardo le complicazioni, le protesi Motiva dopo uno studio prospettico, non sono risultate associate a sieromi tardivi o contratture capsulari.
L’impianto che spesso viene prediletto nella maggior parte dei casi, è la protesi Ergonomica di Motiva sia per il rivestimento liscio brevettato che per la qualità superiore dell’involucro conosciuto come SmoothSilk o SilkSurface, definiti dagli esperti come impianti di sesta generazione al mondo.
Il gel utilizzato per riempire l’impianto influisce sull’aspetto e la sensazione e il comportamento delle protesi, infatti riduce al minimo l’infiammazione e agevola ’inserimento della protesi che essendo lisce si adagiano in maniera più naturale all’interno della tasca protesica creata per contenerle.
Ad oggi, con oltre 1 milione di protesi impiantate, Motiva per me rappresenta un valido alleato nella realizzazione di impianti sicuri, ed io, nella mia esperienza e con a carico circa 250 interventi di mastoplastica additiva ogni anno posso ritenermi soddisfatto dei risultati eccezionali ottenuti. Prova vera è la soddisfazione di ogni mia paziente che mi ringrazia per aver realizzato il suo sogno in sicurezza.