La Tecnica di Goldmann Modificata per una punta del naso più naturale

Chirurgo Plastico da più di 30 anni e dirigente presso l'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. È un membro di importanti società scientifiche, come SICPRE, AICPE, SIO, CHFC e AICEF.

Creazione: 1 ott 2014 · Aggiornamento: 16 lug 2019

È mutuata dalle vecchie tecniche di Ponti, Goldmann, Mc Collough, ma dà risultati completamente diversi da esse perché si basa sull'incontro delle fondamentali intuizioni dei maestri con i vantaggi delle nuove tecniche supportive sviluppatesi con la rinoplastica open.

Mi riferisco agli innesti supportivi di vario genere e soprattutto al 'columellar strut', che ha rivoluzionato questo tipo di chirurgia, unitamente ai vari innesti della punta. Non è una tecnica di semplice rimodellamento ma di ricostruzione perché permette di sostituire alla vecchia una nuova punta, utilizzando il materiale cartilagineo presente e aggiungendo gli innesti da scolpire e suturare direttamente con attenzione .

Permette di restringere, sollevare o ruotare, ma anche di aumentare o ridurre la proiezione agendo sulla lunghezza delle crura mediali o laterali.

Unico rischio è quello di un restringimento eccessivo della punta, ma non di 'pinched nose' come nella Ponti, perché l'arco alare non viene discontinuato, ma solo reso acuto tramite lo scoring e la sutura. Tale arco invece viene maggiormente preservato nella tecnica di Mc Collough.

Per questo trova indicazione nelle punte grosse e bombate ed in quelle cascanti, mentre nelle deformità minori si preferiscono la Mc Collough o le suture modellanti.