Conosci la mappa dei tuoi nei? La prevenzione è d'obbligo

Conosci la mappa dei tuoi nei? La prevenzione è d'obbligo
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 20 nov 2013 · Aggiornamento: 26 ott 2020
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È sempre importante controllare i propri nei, monitorando la comparsa dei nuovi e controllando se quelli preesistenti hanno cambiato colore. 

L'estate è generalmente un periodo in cui la pelle è molto esposta al sole e corre maggiore rischio di vedere l'apparizione di macchie, per questo è opportuno fare un controllo dopo le vacanze, ma ogni momento dell'anno è buono per fare una mappatura dei nei. Individuare e identificare nei o macchie che potrebbero essere dannosi, è essenziale per prevenire ed evitare mali maggiori.

La ricerca medica ha stabilito che i nei appaiono sul corpo nei primi 20 anni di vita, ma non c'è un'età precisa o una pelle particolarmente predisposta e nemmeno un luogo dove queste piccole macchie non abbiano possibilità di manifestarsi. Bocca, orecchie, ombelico e anche i genitali possono diventare terreno fertile per nuove lentiggini o nei.

La diagnosi precoce del cancro alla pelle

Secondo le statistiche è il tipo più comune tipo di cancro e quello con una maggiore incidenza negli ultimi anni, tanto che l'aumento è stato del 300% rispetto ai casi individuati nel decennio precedente. Questo è quanto rivelato da Euromelanoma Campaign 2013, un'iniziativa europea per informare il pubblico circa la procedura nella diagnosi del cancro alla pelle.

Un'altra campagna di prevenzione promossa in ambito sportivo, per l'uso della protezione solare nell'ambito delle gare all'aperto, ha evidenziato altri dati allarmanti: l'anno scorso si sono scoperti 5.000 nuovi casi di tumore alla pelle. Tutte cose che hanno convinto i dermatologi della necessità di informare sulla prevenzione e la diagnosi precoce di una malattia che risulta poco visibile ma che è mortale.

L'eccessiva esposizione ai raggi solari e ultravioletti, incide pesantemente sulla salute della nostra pelle. E di certo non è d'aiuto l'abitudine sconsiderata di prendere il sole senza protezione solo per migliorare l'abbronzatura.

Il cancro alla pelle, che può essere un melanoma o no, si genera quando in uno qualsiasi degli strati della pelle vengono trovate cellule tumorali. Nel primo caso il tumore si origina direttamente dai melanociti e la pelle ha piccole ferite o piccole protuberanze che tendono a crescere. Nel secondo caso la malattia si forma a partire da altre cellule della pelle che non sono quelle che immagazzinano il pigmento.

Oggi vengono diagnosticati circa 160.000 casi ogni anno in tutto il mondo, l'81 % dei quali si riscontrano in Paesi pienamente sviluppati. La diagnosi precoce di tali anomalie della pelle è essenziale per prevenire una malattia che può essere fatale.

neo sospetto

Il dermatoscopio, uno strumento di controllo

Fare almeno una visita annuale dal dermatologo è una delle migliori opzioni per tenere sotto controllo le macchie che appaiono e scompaiono sulla nostra pelle. Tuttavia, nei casi in cui vi sono maggiori fattori di rischio di malattie maligne, si raccomanda che tali appuntamenti aumentino di frequenza.

Uno degli strumenti utilizzati per la rilevazione e la verifica dei nei è il dermatoscopio. Si tratta di un dispositivo che funziona come una lente d'ingrandimento e ingrandisce gli inestetismi della pelle sino a dieci volte la loro dimensione.

Grazie a questa visuale approfondita e dettagliata, il dermatologo può guardare con attenzione se i nei o le macchie sono aumentati nella mole, se sono cresciuti in dimensioni o se alcuni di loro sono in cattive condizioni. Se si rileva una lesione della pelle è necessario che venga monitorata e che ne venga seguita l'evoluzione.

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Trieste, Trieste
Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia

Screening genetico e mappatura dei nei

Nella diagnosi precoce del melanoma, i medici usano un sistema chiamato screening genetico, con il quale viene eseguita una mappatura della pelle che permette la localizzazione di possibili cellule maligne. Così, lo studio dei cambiamenti di colore, volume o dimensioni delle macchie, può essere eseguito più accuratamente in modo che anche il rilevamento del cancro della pelle diventi ancora più facile.

Questo tipo di test, è stato ideato per pazienti che hanno una storia familiare di cancro alla pelle. Dal momento che geneticamente sono più inclini allo sviluppo di tumori della pelle e allo sviluppo di melanomi, queste mappature permettono di rilevare in maniera rapida ed efficace ogni cambiamento avvenuto nel derma fra visita e visita.

Auto-esame per una rilevazione migliore

È il consiglio della maggior parte degli esperti. Controllare lo stato della nostra pelle è essenziale per la diagnosi precoce di macchie dannose per la nostra salute. Eseguire un auto-esame al derma prima e dopo una prolungata esposizione al sole è essenziale per rilevare una qualsiasi lesione cutanea che potrebbe passare inosservata ai nostri occhi.

Per effettuare un buon esame della pelle è fondamentale utilizzare uno specchio che permetta di raggiungere zone della pelle meno visibili. La schiena, i glutei, l'interno cosce e anche i genitali dovrebbero essere studiati con attenzione per verificare la presenza di eventuali nuove macchie in queste aree che possono sfuggire alla vista.

Se con l'auto esame si scoprono delle variazioni, la visita con il dermatologo è più che consigliata. Le cose che dovrebbero attirare la nostra attenzione sono l'asimmetria, ovvero quando uno stesso neo ha una metà diversa dall'altra, la presenza di bordi irregolari o la ruvidezza al tatto.

D'altra parte, se si osservano più di tre colori in uno stesso neo o se si superano i 5 mm di grandezza, bisognerebbe fare una visita preventiva dal dermatologo. Questo è il modo più appropriato per verificare se siamo davanti a nei con lesioni e, costituisce un modo efficace per controllare come queste macchie si evolvono nel senso delle dimensioni.

asportazione chirurgica nei

Eliminare nei e macchie con il laser

La stragrande maggioranza delle formazioni intradermiche può essere rimossa attraverso il laser, anche se ci sono casi in cui è opportuno rimuoverli chirurgicamente. Deve trattarsi comunque di formazioni benigne o verruche che costituiscano un problema estetico per il paziente ed è necessario ottenere il consenso di un medico per sottoporsi a questo tipo di trattamento.

Il laser penetra nella pelle e gradualmente e sigilla i vasi sanguigni che nutrono i nei. Un metodo cosmetico che non richiede anestesia e che non comporta un eccessivo dolore per il paziente. La procedura di rimozione dura solo 20 o 30 minuti se non ci sono complicazioni maggiori.

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