I più bizzarri interventi di chirurgia estetica

La chirurgia estetica rappresenta una delle principali maniere per trasformare il corpo su misura. L’eccentricità di alcune richieste dei paziente ha dato luogo a molti interventi estetici bizzarri, nei quali i cambiamenti fisici e anatomici si allontano leggermente dall’evoluzione naturale del corpo umano.

Le possibilità date oggi dalla chirurgia raggiungono vertici inimmaginabili fino a pochi decenni fa. Non raramente capita che in sala operatoria vengano effettuati interventi bizzarri, che modificano il corpo tanto da alterarne le caratteristiche umane. In questo articolo abbiamo raccolto le 5 richieste più stravaganti che sono state fatte a un chirurgo plastico. Se sei a conoscenza di altre bizzarie estetiche, non esitare a segnalarlo alla nostra redazione lasciando un commento in fondo all'articolo!

Tacchi alti senza problemi ma senza mignolo

L’ultima stravagante moda in materia di chirurgia estetica ha rivoluzionato il mondo delle operazioni chirurgiche. E non precisamente per la grande efficacia dei risultati. Questa nuova tendenza, proveniente dagli Stati Uniti, consiste nell’accorciare il quinto dito del piede, volgarmente chiamato mignolo, per sfoggiare altezza portando tacchi alti nella maniera più comoda possibile.

Una decisione categorica che molti chirurghi rifiutano di assecondare per i rischi che comporta questo intervento, che in genere si accompagna all’accorciamento delle altre dita dei piedi e l’iniezione di collagene nella pianta dei piedi.

Anche se non esistono controindicazioni estreme derivanti dal fatto di vivere senza il quinto dito, l’amputazione senza misura può provocare un cambiamento nella modo di appoggiare il piede e, di conseguenza, problemi di postura e di mal di schiena.

Inoltre, esistono maniere più ortodosse di risolvere il problema senza la necessità di esporsi ad un intervento di questo tipo, come per esempio l’uso di suolette per aiutare a mantenere i piedi fermi e ad evitare la pressione sulle dita.

I'm a Barbie girl, life in plastic, it's fantastic!

Quando la nota band danese nel 1997 cantava la super hit Barbie Girl non immaginava che da lì a pochi anni sarebbe apparsa la prima Barbie umana. La modella ucraina Valeria Lukyanova è nota per essere la sosia umana della storica bambola fashionista; dal 2007 ad oggi la donna si è sottoposta a decine di interventi chirurgici per poter assomigliare nella maniera più fedele possibile a Barbie. Aumento del seno, iniezioni di filler e silicone, bichectomia e asportazione delle costole per ottenere lo stesso vitino da vespa della bionda di plastica. Il risultato è sorprendente!

Naturalmente anche Ken, lo storico partner di Barbie, ha la sua versione umana. Il suo nome è Rodrigo Alves, brasiliano di 31 anni che da oltre 15 anni si sottopone costantemente a interventi chirurgici che hanno modificato radicalmente il suo aspetto, rendendolo in tutto e per tutto simile a un bambolotto di plastica. Inutile dirlo! Questi due personaggi rappresentano uno degli esempi più strambi, ma allo stesso più straordinari della chirugia, essendo l'esempio vivente dei progressi scientifici che sono stati fatti negli ultimi anni in questo campo.

Stiletto, tacco a spillo incorporato

Non soddisfatta con la separazione del quinto dito, l’immaginazione in materia di chirurgia estetica ha portato al progresso fino a limiti insospettabili. Per godere di un’altezza da vertigine, senza soffrire le dolorose conseguenze delle scarpe, è stata fatta la provocatoria proposta di inserire tacchi nei talloni.

Il fondatore della pagina web BitRebels.com, Richard Darell, ha battezzato questo progetto come Human Body Stilettos, in onore della denominazione delle  sofisticate scarpe con tacchi a spillo. Le immagini create attraverso Photoshop mostrano chiaramente come il tacco potrebbe inserirsi sotto il tallone.

Tali illustrazioni sono solo un esempio di ciò che potrebbe succedere se veramente si continuasse a osare con la scienza della bellezza. Nonostante, lo stesso creatore considera che l’aberrazione dell’essere umano di correggere tutti i suoi presunti difetti fisici può indurre molte pazienti a sottoporsi a queste bizzarre operazioni.

Allungare le gambe per diventare più alti

Si tratta di una delle operazioni che, sebbene si utilizzi per correggere difetti di proporzione delle ossa, si effettua anche su pazienti di bassa statura che vogliono guadagnare qualche centimetro. L’allungamento delle gambe è un’operazione complicata in cui entrano in gioco anche altri interventi collaterali ma si possono guadagnare fino a 10 centimetri.

Si tagliano tibia e perone e a volte anche il femore. Poi si applica attraverso la pelle un meccanismo di chiodi che serve ad allungare l’osso di circa un millimetro al giorno, grazie ad una vite che viene girata quotidianamente dallo stesso paziente. Giorno dopo giorno, sia le ossa che i muscoli si allungano fino a quando le ossa si saranno riunite e il muscolo, ancora sottosviluppato, anche a causa del lungo riposo, sarà pronto per la riabilitazione.

In anestesia generale il chirurgo taglia l’osso che deve essere allungato e introduce, attraverso la pelle, un sistema di perni, che vengono posizionati sia sopra che sotto l'incisione. Una volta suturato il taglio viene installata una struttura metallica che aiuta a separare entrambe le parti, dove infine verrà posizionato il nuovo osso.

A volte sono necessari fino a 9 mesi per il recupero completo postoperatorio.  

Corna, fossette e pettorali

Alcuni pazienti vogliono imitare caratteristiche inesistenti o impossibili. Un chiaro esempio è la moda di inserire le corna sotto la pelle della fronte, attraverso strutture metalliche, che servono simulare l’immagine dei più terrificanti vampiri o diavoli. Se si accompagnano ad un taglio che divide la lingua a metà, l’immagine del paziente può somigliare perfettamente allo stesso Satana!

A parte questi esempi eccentrici esistono obbiettivi molto più realistici. Per esempio le protesi per i pettorali o il taglio alla guancia per avere graziose fossette permanenti.

Nel caso delle fossette, che sono irreversibili e si vedono anche quando non si sorride, si tratta di una maniera si ricreare l’espressione facciale di molti personaggi popolari. Lo stesso succede con l’inserimento di muscoli posticci, che evitano tutto un lavoro di ginnastica e imitano alla perfezione le sembianze del più atletico giocatore di calcio o attore del cinema.

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