Il Chirurgo estetico: intervista al Dottor Nicola Catania
In questo articolo il Dottor Nicola Catania ci parlerà di se, dei suoi studi, della sua affascinante professione, il chirurgo estetico.
Dottor Catania, questo mese vorrei parlare di lei, di lei come medico. Ci esponga un breve escursus della sua professione, dei suoi studi, della sua vita passata nell’ambito della medicina?
Mi sono laureato nel 1970 a Bologna ed entro i termini stabiliti. Eravamo allora pochi studenti per classe, sembrava di essere in un liceo più che in una università. Con il procedere degli studi mi accorsi di avere una particolare attrattiva per la bellezza, intendo la bellezza nella sua essenza di cui fa parte l’armonia del corpo umano, quindi cercai di specializzarmi sulla bellezza proiettata appunto sul corpo umano e mi specializzai in chirurgia estetica. Dopo essermi formato una certa esperienza nel settore estetico in una nota clinica di Barcellona tornai in Italia ma anticipai i tempi di parecchi anni, l’Italia non è l’America, e nell’Italia di allora la richiesta nel settore della chirurgia estetica era quasi inesistente quindi per sopravvivere dovetti ripiegare scegliendo un’ altra specializzazione quindi scelsi la più affine: la ginecologia.
La specializzazione in ginecologia per certi versi è molto affine alla chirurgia estetica, in quanto per poter operare in questo particolare settore medico, è necessaria una buona conoscenza del corpo femminile ma anche della mentalità femminile. Un buon ginecologo deve saper comunicare con la donna, conoscere le sue ansie, la sua mentalità, d'altronde quando una paziente che si rivolge ad un chirurgo estetico non si trova con se stessa nella posizione ottimale. È un dovere nostro colloquiare serenamente condurla per mano verso una soluzione alle sue problematiche perché si senta meglio, soddisfatta di vivere nel suo corpo e poter avere con esso anche un giusto equilibrio mentale.
Inizialmente entrai nel mondo della medicina come assistente per poi, a soli 31 anni, divenire primario, se ben ricordo fui il primario più giovane d’Italia nel ramo della ginecologia.
Le mie pazienti si fidavano di me ricordo di aver avuto con loro sempre un buon rapporto di fiducia, come succede anche oggi. Ho sempre cercato e puntato a specializzarmi e ad arricchire le mie conoscenze presenziando a convegni un po’ in tutto il mondo, relazionando anche con altri bravissimi medici non solamente italiani, scambiandoci esperienze, fattore che a mio credere porta ad una maggiore conoscenza e coscienza nell’operare. Mi sono sempre interessato dei problemi dietologici ed endocrinologici della donna pre e post menopausa, un decennio veramente critico per la donna oltre che per un fattore ovviamente fisico, anche per una certa fragilità psicologica che la paziente subisce in questo particolare momento che generalmente si può tradurre in un decennio per nulla facile se non si è supportati da un medico che sappia capire, essere amico, colloquiare e condurre la paziente verso una situazione comunque di equilibrio psicofisico.
Oggi riesco a dare un buon consulto che posso tranquillamente definire a 360 gradi, sia come ginecologo che come chirurgo estetico. In genere desidero essere una persona pratica, non appariscente, proprio per mettere la paziente a suo agio. Non insisto mai spingendo l’intervento, a volte può non essere necessario, ma certi inestetismi possono essere corretti anche senza intervento; certamente se necessario cerco sempre di dare il meglio di me stesso, della mia conoscenza ed esperienza in merito. Alla fine la mia soddisfazione è vedere una paziente soddisfatta, che ritorna ad avere fiducia in se stessa e vive bene con equilibrio nel proprio corpo.