L'odontoiatria in tempi di crisi: medicina estetica, passione o ripiego?

L'odontoiatria in tempi di crisi: medicina estetica, passione o ripiego?
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 23 ott 2014 · Aggiornamento: 3 lug 2019
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Gli odontoiatri dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Estetica (IAED), durante il loro convegno annuale da poco conclusosi a Monastier di Treviso hanno lanciato l'allarme: negli ultimi tempi si assiste sempre più al fenomeno delle prestazioni odontoiatriche “low cost” che, non potendo garantire standard di sicurezza dei materiali e professionalità da parte degli operatori, possono diventare controproducenti o addirittura pericolose per i pazienti che vi ricorrono.

Da un altro lato, uscendo dal campo dell'odontoiatria e dell'estetica dentale, molti professionisti si dedicano, come attività complementare, alla medicina estetica, praticando trattamenti a base di tossina botulinica e filler ai loro pazienti. Anche in questo caso l'Accademia IAED sollecita maggiori controlli, onde evitare che medici non adeguatamente qualificati si avventurino in questo settore solo per sfruttarne le potenzialità economiche, rischiando di creare problemi ai pazienti e screditare la categoria con un approccio poco professionale.

Abbiamo chiesto alla dottoressa Mariateresa Grecchi, titolare del Centro di Medicina estetica e Odontoiatria integrata “Viso e Sorriso” di Verona, un parere sull'odierna realtà dell' odontoiatria in Italia:

«L'attuale crisi e' un fenomeno che riguarda ormai tutte le categorie» ha esordito la dottoressa Grecchi « noi odontoiatri da anni lamentiamo la cosiddetta "sindrome della poltrona vuota" e, se questo vale per tutti i professionisti, devo dire che la serietà professionale e la correttezza rappresentano comunque un'arma vincente, ancor di più in momenti di crisi come questo. E' importante considerare i nostri pazienti non come clienti paganti ma come persone; investire un po' del nostro tempo per ascoltarli e comprendere i loro desideri, le loro aspettative, le loro reali necessita' e disponibilità. Per poter offrire trattamenti diversificati, in grado di rispondere ad ogni singola esigenza, noi odontoiatri dobbiamo conoscere a fondo i nostri pazienti, essere in grado di motivarli e guidarli nella scelta della terapia più' idonea

Sul delicato tema delle prestazioni “low cost” e del turismo odontoiatrico, la dottoressa Grecchi ha replicato con un'argomentazione molto interessante, sempre all'insegna della qualità del servizio e dell'attenzione alle esigenze dei pazienti: « è indispensabile attenersi alle linee guida che ci aiutano a tutelare il paziente, fornirgli spiegazioni esaurienti e proporgli prezzi congrui, al fine di arginare il fenomeno del cosiddetto turismo odontoiatrico, che non può offrire un trattamento ottimale, dal momento che le terapie vengono effettuate in tempi brevissimi, spesso senza rispettare i normali tempi di guarigione. Lavorare in una struttura con professionisti qualificati ed esperti in campi specifici consente invece di offrire trattamenti ottimali a costi contenuti: la scelta vincente e' lavorare in team, offrendo orari flessibili, possibilità di trattamento diversificate, maggior disponibilità; a questo proposito ho lanciato una nuova idea, offrire ai pazienti la possibilità di effettuare un "turismo odontoiatrico italiano", che risponda pienamente alle loro esigenze.»

La medicina estetica, infine, rappresenta per la dottoressa Grecchi il miglior complemento alle cure dentali, ma solo se svolta al termine di un percorso professionale adeguato: «come specialista in odontoiatria e medico estetico da oltre un decennio, ho sempre ritenuto indispensabile essere in grado di trattare anche i tessuti molli del volto. Un bel sorriso non è legato solo ad una struttura anatomica normale o ad una dentatura perfettamente funzionante, ben allineata e smagliante, ma anche a labbra armoniose e ben delineate. Sono del parere che l'odontoiatra, dopo una formazione adeguata, sia una figura professionale adatta ad occuparsi di questo aspetto, per il suo senso estetico e per la sua manualità, limitandosi naturalmente al trattamento dell'area periorale, come permesso dalla normativa vigente. Personalmente, dopo la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in Odontoiatria, ho frequentato innumerevoli corsi, sia all'estero che presso scuole private italiane, ed ho conseguito il Primo Master Universitario in medicina estetica e del benessere presso l'Università' di Pavia. Ogni giorno nel mio Studio di Medicina estetica e Odontoiatria integrata metto in campo la mia professionalità ed esperienza, per offrire ai miei pazienti un servizio che comprenda tutto il meglio che l'odontoiatria moderna è in grado di offrire

La conclusione è chiara: la risposta dei professionisti all'attuale momento di crisi è puntare ancor di più sulla competenza e sulla multi-professionalità, ampliando l'offerta di servizi. La medicina estetica mininvasiva è vista come valore aggiunto, a patto di aver conseguito i titoli professionali adeguati, prendendo le distanze da chi tratta alla leggera questo argomento, con la sola intenzione di specularvi, mettendo in gioco ingiustamente la reputazione dell'intera categoria.

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