Medicina estetica: a chi affidarsi davvero?
Prendiamo spunto da un articolo diffamatorio trovato sul Web e cerchiamo di fare una volte per tutte chiarezza sulla figura professionale del Medico Estetico.
Questi giorni sul Web è apparso l'ennesimo esempio di disinformazione. Tutti noi abbiamo più o meno un'idea dell'enorme quantità di articoli scandalistici (costruiti ad hoc per diventare virali) pubblicati ogni giorno sui social network.
Quello in cui ci siamo imbattuti oggi, però, è un diverso tipo di disinformazione, decisamente più grave.
Il tema l'esistenza o meno della specializzazione in Medicina estetica.
Leggendo l'articolo in questione si apprenderebbe che chiunque non sia specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva sia soltanto un Medico, senza specializzazione specifica riconosciuta dall'ordinamento.
Proseguendo nella lettura viene dichiarato che un Medico estetico si possa considerare tale solo in caso di Laurea in Medicina e conseguente Specializzazione, e non se ha fatto solo qualche corso privato post laurea…
Ci sembra doveroso fare un po' di chiarezza in materia.
Partiamo dal presupposto che la figura del Medico Estetico non sia in effetti riconosciuta dalle istituzioni a novero di specialista. Nonostante ciò il Medico Estetico deve specificatamente approfondire le sue conoscenze in questo campo e ha diverse strade valide e ampliamente riconosciute per farlo.
Le Università di Medicina e Chirurgia, insieme a poche scuole private certificate, rilasciano Master di II Livello proprio in Medicina Estetica. Altrettanto succede attraverso scuole quadriennali post laurea, che rilasciano un Diploma in Medicina Estetica.
A ulteriore riprova di quanto detto, recentemente sono stati inseriti dei Registri ufficiali dei Medici Estetici, le cui iscrizioni sono vincolate da parametri decisamente severi.
Rimane prerogativa assoluta del paziente valutare il medico al quale si sta affidando, verificandone il Curriculum professionale.