Quali sono gli interventi a carico del Servizio Sanitario Nazionale?
Traumi, malattie genetiche e interventi chirurgici, a volte, possono lasciare un segno sul nostro corpo. Gli inestetismi, in questi casi, si possono risolvere con interventi di chirurgia plastica mutuabili.
Le statistiche riportate dall'American Society for Aesthetic Plastic Surgery parlano chiaro: sempre più persone si sottopongono a interventi estetici per migliorare certi aspetti del proprio corpo per diversi motivi. Probabilmente anche voi ci avete pensato in più di una occasione e non ci stupiremmo se a impedirvi di prendere la decisione sia stato il fattore economico. Infatti, determinati interventi estetici hanno prezzi molto alti... ma sapevate che alcuni di questi, in Italia, sono mutuabili?
Il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione dei cittadini una serie di trattamenti e interventi volti a migliorare l'aspetto fisico del paziente. Ovviamente, per poter
usufruire di questo servizio, devono esistere particolari condizioni e requisiti.
Chi può sottomettersi a interventi chirurgici estetici mutuabili?
In generale, la legge contempla come interventi mutuabili quelli che hanno lo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone che presentano inestetismi causati da patologie o malformazioni congenite.
Anche i traumi dovuti a incidenti e problemi fisici con possibili conseguenze per l'equilibrio psicologico del paziente possono essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Per intenderci, gli interventi con fini puramente estetici non rientrano nella categoria a carico del SSN. Ciò non toglie che, negli ospedali pubblici, i chirurghi plastici possano effettuare interventi estetici a titolo privato.
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Quali sono gli interventi estetici mutuabili?
Negli ospedali pubblici gli specialisti valuteranno le condizioni del paziente prima di stabilire se l'intervento è compreso tra quelli mutuabili.
Ecco le operazioni più comuni a carico del SSN in Italia:
- Chirurgia plastica per il rimodellamento del seno in caso di asimmetrie mammarie gravi o altre malformazioni congenite (seno tuberoso, gigantomastia, traumi o ustioni).
- Ricostruzione del seno in seguito a un intervento di mastectomia.
- Riduzione del seno (mastoplastica riduttiva) se il peso del seno comporta un problemi fisici e funzionali per la paziente.
- Ginecomastia dovuta ad una ipertrofia della ghiandola mammaria maschile (denominata ginecomastia vera).
- Ricostruzione in caso di labbro leporino.
- Chirurgia specifica per ridurre i rischi e le conseguenze dell'obesità grave. In questo caso rientrano, per esempio, le operazioni di chirurgia bariatrica o l'addominoplastica.
- Ricostruzione dei tessuti in caso di traumi e ustioni.
- Lipoaspirazione, in caso di lipomi e altre anomalie gravi dei tessuti molli.
- Blefaroplastica, quando l'eccesso di cute palpebrale ostruisce il campo visivo del paziente oltre un 60%.
Altri casi molto frequenti, sono l'otoplastica e la rinoplastica, rispettivamente per migliorare l'aspetto delle "orecchie a sventola" nei bambini e per rimodellare il naso storto. Nel primo caso, il SSN assume il carico del trattamento quando l'inestetismo causa problemi psicologici al paziente. Per quanto riguarda il naso, l'intervento è mutuabile solo nel caso in cui il problema è dovuto a problemi funzionali (impedisce una corretta respirazione).
In tutti i casi anteriormente citati, la chirurgia plastica rappresenta l'unica opzione per correggere o ristrutturare le parti del corpo danneggiate o parzialmente funzionanti. Per questo motivo, il SSN appoggia i pazienti in tutto il processo, offrendo tutto il sostegno possibile affinché possano riacquistare uno stato di salute ottimale.
Una volta riconosciuto il diritto alla realizzazione dell'intervento a carico del SSN, il paziente può decidere se rivolgersi presso un ospedale pubblico, un policlinico o una struttura privata convenzionata.
Se pensate che il vostro problema possa essere contemplato in uno dei casi precedenti, potete rivolgervi al vostro medico affinché valuti la situazione e vi indichi il procedimento da seguire.
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