Quando la chirurgia estetica non va fatta: tendenze e capricci dei nostri tempi

Quando la chirurgia estetica non va fatta: tendenze e capricci dei nostri tempi
Il Prof. Marco Gasparotti in sala operatoria
Considerato tra i 100 chirurghi plastici migliori al mondo dal Sherrell Aston Institute. Ha ricevuto il premio mondiale in chirurgia estetica rilasciato dall'American Society of Cosmetic Surgery.
Creazione: 2 gen 2014 · Aggiornamento: 14 feb 2022
La chirurgia estetica è in continua evoluzione così come lo è il paziente che si rivolge al chirurgo plastico, cercando, in primis, un miglioramento della qualità della vita, delle relazioni con gli altri e del rapporto con se stessi. Il Prof. Marco Gasparotti, uno tra i più apprezzati chirurghi plastici di Roma, ci racconta come sono cambiate le esigenze dei pazienti nel corso degli anni, quali sono le preferenze e a volte i capricci di donne e uomini di oggi.
Quali sono gli interventi più richiesti dai suoi pazienti?

Interventi di rimodellamento corporeo (liposcultura, mastoplastica additiva, mastopessi e protesi, addominoplastica, lifting interno cosce), ma anche di ringiovanimento del viso e dello sguardo (mini-lifting del viso e del collo, blefaroplastica). Ultimamente sono frequenti gli interventi combinati (seno e lifting, addominoplastica con blefaroplastica.....).

Ha notato dei cambiamenti delle preferenze negli ultimi anni? 

Negli ultimi anni il 'trend' e' questo: da un lato intervenire in età più giovane, magari con ritocchi piu' 'soft'. Dall'altro intervenire anche su pazienti piu in là con gli anni. Si sta affermando una chirurgia più 'soft' e mini-invasiva. La giovane donna sui 40 anni chiede il mini lifting per sentirsi più in ordine, per ridare tono e turgore ai lineamenti del viso e del collo un po' 'stanchi', cosi' come chiede di migliorare le borse sotto agli occhi, o 'sollevare' il sopracciglio per uno sguardo piuù 'aperto', meno appesantito.....Con le nuove frontiere della medicina anti-aging, la prevenzione e la maggior tutela della propria persona, si è notevolmente alzata l'aspettativa media di vita, e con essa la voglia di star bene e sentirsi 'in ordine' anche quando non si e' piu' giovanissimi. Sono cambiate anche le richieste delle mie pazienti, sia uomini che donne.Fino a 15 anni fa la signora di 60 anni chiedeva un lifting del viso, oggi chiede anche interventi di rimodellamento corporeo, lifting cosce e lifting braccia, addominoplastica, rimodellamento del seno. E le nonne, che quando ero piccolo portavano i nipoti ai giardinetti... che fine hanno fatto? La signora 70enne ora va in palestra, va al 'Circolo' con le amiche, svolge una vita sociale ancora intensa.....Di conseguenza ci tiene ad 'invecchiare' bene. Piccola chirurgia 'soft', dunque, radiofrequenze per tonificare viso e corpo in maniera non invasiva, medicina estetica, bio-revitalizzazione cutanea con vitamine e fillers, peeling chimici e luce pulsata per un ringiovanimento cutaneo non aggressivo.

Perché i suoi pazienti decidono di sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica?

Molti perché insicuri, in cerca di un miglioramento estetico che dia loro piu fiducia in se stessi. C'e' la moglie abbandonata che pensa che il ricorso ad un 'ritocchino' le faccia recuperare il marito scappato con l'amante più giovane.

Quando, secondo lei, non si deve procedere?

Moltissime mamme poi accompagnano ragazzine molto giovani, che credono che con un bel seno o un sedere più tonico riescano a 'sfondare' nel mondo dello spettacolo. Queste sono le persone da non operare....non va assecondato chi crede che un viso più giovane od un seno nuovo faranno tornare un marito a casa, o che un fisico più attraente sia fondamentale per aprirsi le porte in tv.Molti bei seni sono passati davanti alle telecamere, ma ben pochi ci sono rimasti... per far carriera bisogna lavorare sodo, bisogna studiare, avere grinta e capacità, non basta essere gradevoli fisicamente.La chirurgia estetica non va fatta a persone depresse ed insoddisfatte, perche lo saranno sempre. E' invece indicata a persone positive, motivate e che non ne facciano 'uso ed abuso'. 

La chirurgia estetica ben fatta deve aiutare a star meglio con se stessi e con gli altri, ma non deve creare 'dipendenza'. Sta alla serietà del chirurgo scegliere con buonsenso le persone da operare, e sconsigliare interventi inutili.

Qual è il profilo dei suoi pazienti? Chi sono? Personaggi conosciuti, professionisti etc?

Molte persone dello spettacolo piuttosto che politici, professionisti , imprenditori, sia donne che uomini. Ma anche giovani mamme che vogliono rimettersi in forma dopo il parto, persone che hanno avuto importanti cali ponderali, persone con piccoli difetti la cui correzione li aiuti a star meglio...La donna e' più motivata ed informata, l'uomo più fifone .

Quali le esigenze in termini di assistenza, di orari, di reperibilità?

Nel nostro lavoro la cura e l'assistenza continua al paziente è fondamentale. E' un lavoro meticoloso e fatto di dettagli. Niente è mai trascurabile. La reperibilità è continua: spesso visitiamo anche di sera per agevolare il più possibile al paziente. Raccomando sempre ai pazienti della chirurgia estetica di affidarsi a specialisti in Chirurgia Plastica fra i professionisti della Societa' Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.

Affidarsi dunque a specialisti, e che operino in strutture qualificate, alla presenza di un anestesista.Diffidare dai non specialisti e dai costi troppo bassi per una Chirurgia Estetica sicura.

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