Valorizza il tuo sguardo con la Blefaroplastica

Valorizza il tuo sguardo con la Blefaroplastica
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La Dottoressa Linda Bui è un medico chirurgo specializzata in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Medicina Estetica, esercita la libera professione presso Verona e Ferrara.
Creazione: 16 gen 2023 · Aggiornamento: 16 gen 2023

Guardarsi e piacersi, essere appagati dall’immagine di noi stessi che vediamo riflessa nello specchio è un’esigenza umana universale, come il bisogno di definire sempre di più la propria personalità, la propria autostima e di sentirsi maggiormente accettati da chi ci circonda. Per questo, molte donne, ma anche tanti uomini, contattano il Chirurgo Plastico per correggere quello che non va nel loro volto e modificare quello che non corrisponde ai propri desideri. La Dottoressa Linda Bui, ce ne parla in questo articolo.

In particolare, gli occhi sono motivo di disagio e di imbarazzo per molti, forse perché “sono lo specchio dell’anima” o, forse, perché rivelano in modo spietato l’età, la stanchezza, la fatica e il passare del tempo. Infatti, la Blefaroplastica, conosciuta anche come chirurgia estetica delle palpebre, è uno degli interventi chirurgici più richiesti, soprattutto negli ultimi due anni, perché consente di asportare la cute palpebrale in eccesso e di correggere le borse adipose palpebrali, che conferiscono un aspetto stanco e affaticato allo sguardo.

Pertanto l’intervento ha l’obiettivo di donare al paziente uno sguardo più riposato, fresco e, quindi, un aspetto più giovanile.

In particolare, la Blefaroplastica Superiore consente anche di ripristinare una corretta visione in quei pazienti che presentano un difetto funzionale con una riduzione del campo visivo a causa di pelle palpebrale in eccesso che, rilassandosi, cade letteralmente sulle ciglia e interferisce con la vista. La Blefaroplastica Inferiore, invece, permette di rimuovere cute in eccesso e quelle antiestetiche borse palpebrali causate da accumulo adiposo che invecchiano la fisionomia del volto. In alcuni casi si possono anche eseguire i due interventi contemporaneamente sullo stesso paziente – Blefaroplastica Completa – per questo è fondamentale una vista specialistica preventiva molto accurata: la Blefaroplastica è una procedura chirurgica creata “ ad hoc” sulle caratteristiche specifiche del paziente. L’intervento viene eseguito, nella maggior parte dei casi, in anestesia locale, in regime di day hospital e senza ricovero notturno.

La attuali tecniche chirurgiche consentono di ottenere risultati immediati senza il rischio di cicatrici troppo visibili o invalidanti, poiché, le incisioni vengono eseguite lungo le linee naturali degli occhi, affinché le cicatrici residue possano essere ben mascherate nel post operatorio e in tempi molto rapidi. In effetti, già nel giro di qualche settimana, le cicatrici, in assenza di condizioni patologiche, sono pressoché invisibili, facilmente nascondibili dal trucco e, quindi, bel tollerate dal paziente che può riprendere normale vita sociale e lavorativa nel giro di alcuni giorni.

Quali sono le domande che il paziente dovrebbe fare in fase di prima visita?

Il paziente, quando viene la prima volta a fare una visita con uno specialista del settore, deve sempre ricordarsi che un intervento di Chirurgia Plastica è un intervento chirurgico a tutti gli effetti e, come tale, può avere dei rischi tipici degli interventi chirurgici; problematiche connesse all’uso di farmaci anestetizzanti ed al processo di cicatrizzazione (fenomeno strettamente individuale e collegato anche allo stile di vita, ad eventuali abitudini al fumo, alla razza di appartenenza, …). Importante anche specificare al paziente i tempi di ripresa dell’attività sociale e lavorativa (generalmente nel giro di 3-7 giorni), dell’attività sportiva (esercizio fisico intenso non prima di 1 mese, camminata leggera e con occhiali scuri protettivi anche dopo 2 giorni). Anche se, ormai, la Blefaroplastica è diventato un intervento pressoché di routine, necessita comunque di accorgimenti post operatori per ridurre l’edema, per evitare sbalzi pressori cerebrali ed oculari che potrebbero aggravare il gonfiore come non abbassare troppo la testa e dormire supini, con almeno due cuscini sotto la testa, per almeno 1 settimana; non compiere sforzi e/o movimenti bruschi con la testa, né esercizio fisico per almeno 1 mese. Si raccomanda anche di evitare di fumare per almeno 1 settimana prima e 1 settimana dopo l’intervento perché il fumo ritarda la cicatrizzazione delle ferite; così come è sconsigliabile esporsi a luce solare diretta o a calore eccessivo (esempio, saune) prima di 1 mese post intervento. Il paziente dovrà riposare il tempo necessario e, cosa importante, dovrà essere paziente: ovvero, non avere fretta di guarire, non essere impaziente di vedersi già sgonfio, senza lividi e senza cicatrici dopo due giorni. Non funziona così perché il nostro corpo ha dei tempi fisiologici di guarigione che devono essere rispettati; inoltre, la fretta è sempre una brutta consigliera che, spesso, getta il paziente in uno stato inutile di ansia e agitazione. Infatti, il risultato subirà delle normali evoluzioni, anche parallelamente all’ammorbidimento delle cicatrici e all’assestamento dei tessuti che, generalmente, avvengono non prima di 6 mesi; infine, un fattore fondamentale che il paziente deve aver ben presente è che i due lati del corpo non sono uguali e che non potranno mai essere resi perfettamente identici, specialmente in presenza di asimmetrie scheletriche.

Come si cura la zona dopo il trattamento?

Dopo l’intervento, il paziente viene rivisto immediatamente il giorno dopo per controllare le suture, valutare il gonfiore e i lividi presenti (fenomeni molto soggettivi e non standardizzabili fra i pazienti), pulire le cicatrici da eventuali crosticine e sanguinamenti (possibili soprattutto durante la notte) e rinnovare la medicazione che, semplicemente, si compone di piccoli cerotti posizionati a livello palpebrale per proteggere le cicatrici stesse. Successivamente, il paziente viene rivisto dopo 1 settimana dall’intervento per rimuovere definitivamente sia le medicazioni, sia i punti stessi. Infine, personalmente, rivedo, poi, il paziente a cadenze regolari; ovvero: dopo 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi dall’intervento, al fine di monitorare nel tempo sia il risultato chirurgico, sia il grado di soddisfazione del paziente stesso.

Per quanto riguarda i risultati della Blefaroplastica, essi sono pressoché immediati; infatti, già dopo qualche giorno, l’occhio appare subito più disteso, ringiovanito e alleggerito. Ovviamente la durata del risultato è individuale; tuttavia, lo sguardo e il viso in generale acquistano subito un aspetto più fresco e riposato.

La stabilità del risultato dopo una Blefaroplastica è legata a fattori genetici individuali: il tessuto adiposo in eccesso, che forma le così dette “borse adipose” delle palpebre, come la lassità cutanea della palpebra, che viene rimossa con l’intervento possono fare una loro nuova comparsa dopo un periodo di tempo variabile da mesi fino a molti anni dopo l’operazione. I vantaggi ottenuti con l’intervento di blefaroplastica andranno perdendosi con il passare del tempo, specialmente per ingrassamenti, dimagrimenti, ritenzione idrica, malattie endocrine tiroidee, alterazioni ormonali, fumo, esposizione solare.

Importante è far capire al paziente che bisogna correggere, in modo armonico e proporzionato, ciò che la natura o il tempo hanno prodotto in maniera imperfetta, senza stravolgimenti eccessivi , senza manipolare i tratti caratteristici di ognuno di noi ed evitare, così, di omologarsi a una bellezza stereotipata e standardizzata; ma valorizzando la bellezza che è insita in ognuno di noi.

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