Cellulite e Vitamina C ecco perché fa così bene
Tornare dalle vacanze non significa soltanto riprendere la routine quotidiana alla quale talvolta è difficile riadattarsi. Significa anche tornare a prenderci cura di noi stesse per tempo e consapevolmente in vista dell’inverno.
In inverno, infatti, è più facile prendere qualche chilo in più, l’influenza può limitare il nostro intento di fare attività sportiva confidandoci al divano, ma soprattutto ci si lascia andare più volentieri a cibi ricchi di grassi e calorie. Niente paura, in nostro soccorso arriva la Vitamina C.
Cellulite e vitamina C hanno molto in comune, leggiamo di più su tutti i suoi impieghi.
La vitamina C Primariamente rinforza le difese immunitarie, ma ovviamente non è tutto, la vitamina C è un potentissimo antiossidante, rinforza le pareti dei vasi sanguigni, aiuta la formazione del collagene, migliora l’assorbimento del ferro, aiuta la sintesi di carnitina e degli ormoni surrenalici, regola i livelli endogeni di istamina, in fine migliora l’efficienza del sistema cardiovascolare.
Tutte queste proprietà le consentono, inoltre, di favorire il drenaggio dei liquidi, rendendola un valido alleato nella lotta alla cellulite.
Quindi come fa la vitamina C a combattere la cellulite?
La vitamina C pur essendo una sostanza indispensabile per il nostro organismo è idrosolubile e non può essere immagazzinata, questo rende facile la sua carenza all’interno del nostro corpo. Fortunatamente è una vitamina comunemente presente negli alimenti di tutti i giorni, quindi facilmente reperibile, ed è contenuta prevalentemente in frutta e verdura.
Una curiosità: l’evoluzione umana ha determinato un cambiamento nell’assorbimento e nello stoccaggio della vitamina C, la cui sostanza, presente in grandi quantità in natura, non necessitava più della sua conservazione all’interno del nostro corpo. Ecco perché non possiamo immagazzinarla e va assunta con regolarità.
Altro aspetto significativo è la qualità degli alimenti che contengono questa vitamina. Oggi, infatti, assistiamo a un’industrializzazione del cibo che non consente, soprattutto quando si parla di frutta e verdura, di godere appieno di tutti i nutrienti che dovrebbero essere contenuti negli alimenti di riferimento. Questo è determinato spesso dalla coltivazione rapida, ad esempio in serra, che non permette all’alimento di sviluppare le stesse quantità di vitamina C che dovrebbe contenere.
Sarebbe dunque raccomandabile consumare vitamina C in alimenti di stagione, meglio se del territorio circostante, per garantire anche un facile ed ottimale assorbimento di tutti i nutrienti.
Ma vediamo nel dettaglio come interviene nella lotta alla cellulite.
La cellulite è causata dal processo infiammatorio che si verifica nella degenerazione degli adipociti; la buccia d'arancia, che è la conseguenza estetica diretta di questo processo, è dovuta all’accumulo di adipociti degenerati tra i setti fibrosi, ovvero i tralci di tessuto connettivo che si ispessiscono.
Gli adipociti che formano lo strato di grasso sottocutaneo, degenerando ostacolano i normali scambi metabolici predisposti alla corretta eliminazione di tossine e scorie. L’accumulo di queste sostanze può causare l’instaurarsi di un processo infiammatorio che con il tempo diviene cronico provocando la cellulite.
Questa infiammazione può avere diverse origini, tra cui un eccessivo accumulo nell’organismo di radicali liberi, considerati tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.
Le proprietà antiossidanti della vitamina C aiutano a contrastare i radicali liberi e conseguentemente anche i processi infiammatori che provocano la cellulite.
La vitamina C, contrastando i radicali liberi, aiuta a prevenire l’infiammazione con un effetto benefico sia sulla pelle che sui processi d’invecchiamento.
La vitamina C, come già citato, stimola la produzione di collagene, principale proteina contenuta nel derma, che insieme all’elastina aiuta a mantenere il turgore e l’elasticità cutanea.
La vitamina C drena i liquidi corporei e disintossica il nostro organismo.
Grazie a tutte queste proprietà è un ottimo alleato contro la cellulite, ricapitolando:
- Contrasta il processo infiammatorio alla base della degenerazione degli adipociti,
- Favorisce il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione di scorie,
- Aiuta a mantenere tonica la cute favorendo la sintesi di collagene.
Trova la vitamina C in base alla stagione
Nella stagione invernale la troviamo negli agrumi, quindi in arance, limoni, pompelmi, mandarini, cedri e clementine; negli spinaci, da consumare preferibilmente crudi; e ancora nei broccoli, cavoli, cavolfiori, rucola e rape.
Nella stagione calda essa è contenuta in pomodori e peperoni, mirtilli e altri frutti rossi.
Troviamo la vitamina C anche nelle patate, in particolare nella zona vicina alla buccia, nel peperoncino rosso e nel karkadè, utilizzato come ingrediente di molte tisane.
Cellfina®, trattamento a lungo termine della cellulite
Quando la “buccia d’arancia” è già evidente e tutti i nostri sforzi non hanno avuto successo si può ricorrere ad un trattamento specifico come Cellfina.
Un dispositivo medico approvato dalla FDA statunitense e certificato CE, che agisce andando a recidere in maniera precisa e controllata i setti fibrosi, all'interno dei quali sono intrappolati gli adipociti degenerati.
Recidendo i setti fibrosi, senza intaccare i tessuti sani circostanti, la pelle viene rilasciata e l’avvallamento scompare, riportando la cute nella loro sede originaria, rendendola liscia ed omogenea.
Cellfina® è un trattamento medico estetico che va eseguito solo in strutture mediche autorizzate e certificate, dove il medico estetico è adeguatamente formato all'utilizzo della procedura.
Il metodo prevede da una sola a più sedute (dipende dal grado di cellulite sviluppato) e i risultati sono ancora apprezzabili dopo 3 anni.
A cura di Serena Crociato - Victoria Medical Center