​Papule perlacee, non sono pericolose

​Papule perlacee, non sono pericolose
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 2 lug 2015 · Aggiornamento: 2 lug 2015
Contatta i centri Verificati che possono offrirti il trattamento.

Che siano più o meno visibili (le loro dimensioni variano da 1 a 3 millimetri di diametro) o evidenti a causa della colorazione, che però in genere si uniforma a quella della mucosa circostante, la loro presenza può creare imbarazzo e timori infondati.

Stiamo parlando delle papule perlacee, escrescenze di natura assolutamente benigna, che si presentano sulla corona del glande in una buona percentuale di uomini, il 20/30 per cento.

Queste microlesioni possono essere confuse con i più temibili condilomi o interpretate come segno della presenza di malattie a trasmissione sessuale, ma in realtà non sono assolutamente contagiose e non rappresentano un segno della presenza di funghi o batteri.

Cosa fare se si presentano?

Nella quasi totalità dei casi questo fenomeno non necessita di essere trattato: è rarissimo, infatti, che le papule perlacee siano motivo di prurito o fastidio. Solo in casi eccezionali queste minuscole lesioni possono presentarsi particolarmente in rilievo, con qualche possibile ripercussione sul piano sessuale o semplicemente psicologico.

Anche se con l'avanzare dell'età le papule perlacee tendono a diventare meno evidenti, nel caso in cui non siano tollerate è possibile rimuoverle con modalità poco invasive, come il laser o la crioterapia.

In alternativa, è possibile effettuare su consiglio medico un trattamento topico con creme a base di imiquimod o podofillotossina, in grado di attenuarle senza effetti collaterali di rilievo.

L'importanza della diagnosi

La diagnosi di papule perlacee deve assolutamente essere fatta da un medico specialista, in grado di escludere con l'osservazione diretta (penoscopia) o con esami specifici, che le lesioni sulla corona del pene siano di altra natura.

Una volta stabilito che non si tratta di un segno di malattia, ma solamente di un'alterazione dell'aspetto della mucosa, di importanza esclusivamente estetica, si può pacificamente convivere con le papule perlacee senza conseguenze sulla vita sessuale e sulla salute.

Per avere una diagnosi accurata di qualsiasi tipo di lesione presente sulla mucosa del pene potete rivolgervi a uno specialista andrologo o un dermatologo esperto in venereologia.

Fisiomed Italia
Senza opinioni
Trieste, Trieste
Centro Odontoiatria Integrata
Bernareggio, Monza e Brianza
Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia
Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.