Come trattare la zona del contorno occhi

Come trattare la zona del contorno occhi
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Esperto in Chirurgia Plastica, Chirurgia Maxillo-Facciale e Chirurgia Laser. Socio AICPE e consulente editoriale per numerose riviste e portali specializzati.
Creazione: 29 gen 2016 · Aggiornamento: 17 gen 2024

Parliamo dell'eccesso di pelle e dei difetti che si evidenziano nella zona perioculare della faccia. Riguardano le palpebre superiori e inferiori, il rilassamento della zona sopracciliare e dell'area inferiore dell'occhio con la formazione del solco palpebro - giugale o valle delle lacrime (che va dalla palpebra inferiore alla guancia per intenderci), con formazione di borse e occhiaia molto fastidiosa e antiestetica e la "chiusura" che si forma a volte tra l'estremità esterna del sopracciglio e l'angolo esterno dell'occhio. Tutto questo complesso tende a rilassarsi e a cadere verso il basso per gravità.

Per una correzione efficace dell'area menzionata una blefaroplastica superiore da sola non sarebbe sufficiente, anzi: potrebbe addirittura peggiorare la situazione abbassando il sopracciglio e "arrotondando" eccessivamente la forma dell'occhio, cosa di solito non gradita dai pazienti.

Secondo la mia esperienza, suggerisco una blefaroplastica e un lifting verticale del sopracciglio. Il lifting conosciuto anche come "lifting delle modelle" si ottiene mediante l'aggancio della coda del sopracciglio (angolo esterno) alla fascia temporale profonda per quanto concerne la palpebra superiore, mentre per la zona orbitale inferiore si interviene grazie all'ancoraggio della borsa malare alla zona periorbitaria. Questo intervento associato alla blefaroplastica inferiore e a un eventuale rimozione delle borse di grasso, fornisce il risultato chirurgico più ottimale.

lifting diretto angolo sopracciglio
Prima e dopo un lifting diretto dell'angolo del sopracciglio

Solitamente si parte da una incisione marginale sotto ciliare con piccola estensione laterale intervengo sul complesso anatomico che si chiama borsa malare, da qui correggiamo il solco sottopalpebrale - in gergo chiamato tear through, o buco/valle delle lacrime - area che in molti casi diventa scura per l'assottigliamento della pelle e del muscolo e gonfia per il grasso periorbitario, le cosiddette “borse”, che protrudono dietro alla lassità del setto orbitario. Questa complessa area, che con il passare degli anni tende a ridursi e poi a cadere verso il basso per gravità, la riposiziono in alto nella posizione originale.

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Una volta sollevato il complesso, per correggere lo svuotamento dell'area, trovo molto efficace ricorrere anche al lipofilling, che ci aiuterà a ridare il volume perso. Questa tecnica, poco invasiva, consiste nell'impiantare delle cellule di grasso e staminali prelevate da un'altra parte del corpo dello stesso paziente (di solito prelevata dall'addome e da zone di grasso localizzato).

A questi interventi posso affiancare il trattamento con filo di remaillage, o lifting non chirurgico. Questa tecnica ambulatoriale prevede l'impianto di fili d'oro e polilattico nell'area sottocutanea della guancia e consiste nel creare, usando tre fili a riassorbimento differenziato associati a un filo di oro purissimo, una maglia stretta come una rete da pesca - da qui il termine francese remaillage attribuito a questo trattamento - che aiuta a mantenere la pelle molto più tonica e meno cadente nel tempo. Il trattamento è da eseguirsi in sterilità chirurgica e con una leggera anestesia locale, ed è molto efficace nel tonificare il viso grazie all'azione rigenerante dell'oro purissimo, e all'effetto di sostegno creato da questo intreccio di fili che si riassorbono ma lasciano una maglia di fibrosi e collagene che aiuterà a contrastare l'aging.

Non mi piace invece l’uso di fili cosiddetti di trazione, secondo me utili solo se associati a un leggero scollamento con microcannule, in ogni caso di durata spesso insufficiente per il paziente. Il trattamento di scollamento con le microcannule crea un lieve scollamento sottocutaneo e permette un assestamento più efficace per la formazione di fibrosi. Concludo sempre il mio lavoro con delle metodiche di medicina estetica il cui compito è quello di fornire il miglioramento della pelle aumentandone lo spessore e migliorandone la tonicità. 

Trattamento botox fronte
Espressione senza rughe: Trattamento con Botox sulla fronte per un aspetto rilassato e giovanile, eliminando le linee di espressione.

Per ottenere risultati ottimali si utilizzano materiali riempitivi per attenuare le rughe (i cosiddetti filler), e distensivi come la tossina botulinica per la zona della fronte e per le cosiddette zampe di gallina, ed i trattamenti che utilizzano il laser, soprattutto il laser CO2 frazionato.

Molto valida anche la tecnica del needling, tecnicamente chiamata CIT (Collagen Induction Therapy) unita all’applicazione di cosmeceutici, antiossidanti che personalmente consiglio vivamente a tutti coloro che desiderano migliorare la qualità della pelle senza spendere molto. Sulla base della mia esperienza nessuna tecnica è efficace da sola, né la chirurgia da sola, né la medicina estetica da sola. È sempre meglio accompagnare il trattamento chirurgico di lifting con una combinazione di varie tecniche - invasive e meno invasive - e un "finish" con trattamenti di medicina estetica e cosmetica per avere un il risultato ottimale e durevole nel tempo.

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