Gli interventi di chirurgia estetica sono sicuri? Cosa controllare prima di fissare un intervento?
Domanda molto complessa che richiede una risposta altrettanto articolata. In generale per ogni intervento chirurgico il consiglio è di affidarsi a strutture e professionisti specializzati.
Questo articolo nasce in risposta a una delle domande che più di frequente mi viene posta dai miei pazienti: "ma l'intervento di chirurgia estetica è rischioso?" Si, tutti gli interventi sono rischiosi, anche i più banali, ma si deve lavorare in maniera tale da rendere il rischio più basso possibile.
Tutti i pazienti che si devono sottoporre a interventi devono essere studiati in fase di prericovero per chiarire se sono presenti delle patologie o delle condizioni cliniche che possono andare a incrementare il punteggio di rischio, ovviamente correlandolo al tipo di intervento che si deve affrontare.
È sicuro fare un viaggio in auto?
A questa domanda la risposta sarebbe molto variabile, dipenderà dalle condizioni della strada, il tipo di auto, l'esperienza dell'autista e la presenza di soccorsi in caso di incidenti.
In chirurgia la risposta è altrettanto variabile. Condizioni cliniche del paziente (età, patologie concomitanti, fumo di sigaretta, allergie ecc...), il tipo di struttura in cui si opera (autorizzata a interventi ambulatoriali/day surgery/ricoveri ordinari ecc.) e l'esperienza del chirurgo nonché dell'equipe anestesiologica fa la differenza.
Il rischio zero esiste?
No, è impossibile affermare che il rischio di complicanze sia zero, ecco perché è fondamentale affidarsi a strutture sicure e pronte a fronteggiare qualsiasi tipo di problema si possa presentare durante l'intervento o nel post intervento".
Cosa fare per non avere brutte sorprese?
Il consiglio di affidarsi a medici specialisti, con comprovata esperienza e che operano in ospedali e cliniche autorizzate a eseguire anche interventi più complessi di quello a cui ci vorremmo sottoporre (quindi meglio attrezzate in caso di problemi).
Mai cercare di risparmiare in chirurgia barattando un costo inferiore con una ambiente meno sicuro o con un chirurgo non specializzato, ci sono fin troppi casi di malasanità in questo settore quasi sempre legati a interventi eseguiti da personale che si improvvisa chirurgo plastico, spesso in una struttura non idonea.
Che domande fare al chirurgo?
- Che esami pre intervento dovrò eseguire? [solo in caso di piccole chirurgie ambulatoriali in anestesia locale è possibile procedere senza esami pre intervento]
- Che ambiente sarà utilizzato per il mio intervento? [ambulatorio chirurgico / sala day surgery / sala di chirurgia maggiore]
- Che tipo di anestesia sarà utilizzata? Sarà presente un anestesista e lo incontrerò prima dell'intervento? [in caso di interventi maggiori eseguiti in narcosi /sedazione / spinale / blocco locoregionale è diritto del paziente sapere chi si occuperà della sua sicurezza e della gestione del suo dolore post operatorio]
- Devo o posso rimanere ricoverato dopo l'intervento? [in caso di interventi prolungati, che creano delle cavità che predispongono al sanguinamento, in caso di pazienti che abitano distanti dalla struttura in cui si esegue l'intervento o che non sono accompagnati è fondamentale predisporre o avere a disposizione in caso di problemi un ricovero notturno]
- Chi posso chiamare in caso di problemi nella fase post operatoria? [l'intervento chirurgico non finisce in sala operatoria, il paziente deve essere seguito nella sua convalescenza fino al superamento della stessa]
Questo ultimo sebbene ovvio spesso viene sottovalutato. Constantemente nella sezione "chiedi al dottore" del portale guidaestetica.it mi sorprendo quando leggo domande legate alla fase post intervento che alcuni pazienti pongono "perchè non sanno come contattare il chirurgo". È impensabile che un paziente venga lasciato senza informazioni e senza un contatto nella fase post intervento.
Un consiglio finale e molto più pratico, diffidate da chirurghi che banalizzano gli interventi dicendo che sono "soft", "no dolore", "ripresa immediata", "anestesia locale per tutti gli interventi", è vero che cerchiamo di rendere gli interventi poco dolorosi e spesso il dolore è minimo ma ogni paziente è un universo a se, esistono pazienti con una soglia di dolore molto bassa e una ripresa prolungata, quindi quando fate un intervento chiedere quale sia la peggiore delle ipotesi per i tempi di ripresa.
Diffidate dai chirurghi che durante la prima visita non vi chiedono informazioni mediche basilari, che non vi spiegano nel dettaglio il tipo di intervento che vogliono eseguire su di voi, che non hanno tempo per rispondere alle vostre domande e chiarire i vostri dubbi.
Diffidate per lo stesso motivo dalla visita gratuita, una visita completa dura dai 30 ai 60 minuti, come pensate che uno studio medico, una segretaria, un professionista possano lavorare gratis? L'unico modo è rendere le visite super rapide, facendo solo un preventivo economico e caricare il costo dell'ambulatorio su chi effettivamente effettuerà l'intervento, paradossalmente chi vuole fare un intervento e risparmiare dovrebbe diffidare dalle visite gratuite. Inoltre lo specialista in chirurgia plastica deve essere libero di poter dire no a un intervento, e non essere spinto a "vendere" più interventi possibili, il costo della visita e della valutazione deve essere separato dalla fase intervento.
Non firmate dei consensi se non li avete letti, i consensi devono essere letti con calma, per questo io li consegno durante la prima visita, non possono essere dati la mattina dell'intervento dove se ci fossero dei dubbi da chiarire sarebbe impossibile farlo. Per lo stesso motivo sul mio sito sono presenti tutti i consensi per i diversi interventi che possono essere scaricati addirittura prima di effettuare una visita.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS Calabria