La Blefaroplastica Inferiore "personalizzata"

La Blefaroplastica Inferiore "personalizzata"
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Santa Maria Capua Vetere
Chirurgo Plastico e Ricostruttivo, responsabile dell’ambulatorio di Chirurgia Plastica dell'Asl di Caserta da più di quindici anni. Si occupa anche di prevenzione e cura dei tumori cutanei e del seno.
Creazione: 5 feb 2016 · Aggiornamento: 16 mar 2020

Le borse che possono essere presenti sia in gioventù che nell'età più matura e la cute in eccesso che soprattutto in età avanzata tende a perdere elasticità ed accumularsi provocando pieghe e rughe.

Esse sono rappresentate da pseudoerniazioni del tessuto adiposo perioculare, dovute a lassità congenita o acquisita delle strutture che sostengono la palpebra quali la cute, il setto orbitario ed il muscolo orbicolare.

Esistono 2 tecniche chirurgiche diverse che ovviamente hanno indicazioni diverse:

  • il paziente in età matura con un significativo eccesso cutaneo e borse adipose ben rappresentate, in tal caso l'intervento proposto è una classica blefaroplastica inferiore.

Pertanto dopo aver eseguito una anestesia locale si procede all'incisione cutanea che corre parallela al bordo ciliare lungo il margine palpebrale. Si procede allo scollamento di un lembo miocutaneo per esporre le borse adipose. A seconda dei casi possiamo asportare tali borse o riposizionarle nella cavità orbitaria. Occorre sempre valutare bene la quantità di grasso da rimuovere per evitare di svuotare troppo la cavità orbitaria.

A questo punto ci si deve occupare del muscolo orbicolare e della cute. Dopo una accurata emostasi si procede alla resezione dell'eccesso cutaneo, in maniera conservativa al fine di evitare che a causa della retrazione cicatriziale e della gravità si possa deformare il margine palpebrale con conseguente effetto scleral show (occhio tondo ).

  • il paziente giovane con presenza di borse adipose ben rappresentate ma senza eccesso di cute.

In questo caso optiamo per una blefaroplastica inferiore per via transcongiuntivale: questa tecnica, meno invasiva, consente di eliminare le borse adipose senza alcuna incisione cutanea e quindi senza cicatrici. Con questa tecnica l'anestesia viene eseguita instillando del collirio anestetico.

Si procede all'incisione della congiuntiva che riveste la parete palpebrale e così come nella tecnica classica si rimuovono le borse adipose, dopo accurata emostasi si riposiziona la palpebra e si verifica il risultato.

blefaroplastica palpebre inferiori

Vantaggi della blefaroplastica transcongiuntivale

La blefaroplastica transcongiuntivale riduce i rischi di deformazione del margine palpebrale rispetto all'intervento classico, ma va riservato alle borse adipose giovanili. Il risultato dell'intervento è determinato da un numero variabile di fattori quali le condizioni fisiche del volto, la presenza o l'assenza di adipe, l'età del paziente, la quantità e la qualità delle rughe presenti, la struttura ossea sottostante e le influenze ormonali. La durata del risultato dell'intervento varia da individuo a individuo. In media dopo 8-10 anni può essere necessario reintervenire per mantenere un aspetto curato. L'intervento viene eseguito in casa di cura ed il paziente potrà tornare a casa lo stesso giorno o quello successivo.

La durata dell'intervento è variabile e dipende dall'estensione delle zone da rimodellare, dal tipo di anestesia e dalle tecniche che verranno utilizzate. In generale la durata minima è di circa un'ora per procedure riguardanti solo le palpebre inferiori , eseguite in anestesia locale.

Concludendo la scelta della tecnica va adeguata alle condizioni cliniche del paziente, all'esame obiettivo e alla valutazione dell' entità delle borse, dell'eccesso cutaneo e del tono palpebrale.

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