La sterilizzazione femminile permanente: di che si tratta e le sue conseguenze

La sterilizzazione femminile permanente: di che si tratta e le sue conseguenze
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 25 giu 2012 · Aggiornamento: 27 ago 2019
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Nel momento in cui una donna decide di usare un metodo anticontraccettivo per evitare una gravidanza non desiderata, si trova difronte a varie opzioni, alcune temporali, come il preservativo, ed altre permanenti.

Tecniche a confronto

Il sistema di sterilizzazione femminile permanente è denominato legatura delle tube e ha tra i suoi vantaggi principali il non interferire minimamente durante le relazioni sessuali e il non avere nessun effetto secondario. Al contrario, il suo principale problema è che previene il concepimento ma non la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili come succede con il preservativo.

La legatura delle tube è un'operazione chirurgica destinata a chiudere, mediante la cauterizzazione di uno dei suoi segmenti, le tube, in modo tale da non permettere all'ovulo di arrivare alle ovaie e di essere fecondato. Generalmente l'operazione si effettua in anestesia generale e con l'utilizzo del procedimento di laparoscopia. Si può anche eseguire la sterilizzazione durante il parto, naturale o cesareo, se una donna decide di non volere altri figli in futuro.

Attualmente, questa operazione viene eseguita utilizzando una nuova tecnica conosciuta con il nome di isteroscopia, che è ambulatoriale e che consiste nella legatura delle tube con due anelli, a cui precede l'introduzione di una videocamera nell'utero.

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Pro e contro

La legatura delle tube è un'operazione di sterilizzazione permanente per cui è importante che la donna sia perfettamente consapevole di tutti i pro e i contro della sua decisione poiché se successivamente a questa operazione la donna decide di voler avere un figlio, dovrà quasi sicuramente sottomettersi alla fecondazione in vitro.

Tra i punti positivi della sterilizzazione femminile permanente, vi è la diminuzione del rischio di malattie pelviche infiammatorie (infezioni che possono creare problemi all'utero, alle trombe di Falloppio o alle ovaie) e del cancro alle ovaie. Questo si deve al fatto che la legatura delle tube implica il taglio dell'arteria utero-ovarica e per questo motivo, diminuisce l'attività dell'ovaio.

Ad ogni modo, la paziente deve essere cosciente che si sta sottoponendo ad un procedimento chirurgico, per cui è possibile che successivamente all'intervento perda sangue o corra altri rischi tipici di chi entra in sala operatoria.

La sterilizzazione permanente è un tema molto controverso... qual'è la tua opinione? Raccontalo nei commenti qui sotto 👇👇👇

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