Lifting della coda del sopracciglio
È il lifting che, come si usa dire, accende lo sguardo. Sconosciuto ai più, semplice, veloce, privo di rischio, ambulatoriale, che restituisce risultati dall'ineguagliabile rapporto costo/beneficio. Le pazienti si presentano chiedendo una blefaroplastica, una rinoplastica, una liposuzione.
Quale paziente chiede un lifting del sopracciglio? La paziente tipo è quella che si presenta chiedendo appunto una blefaroplastica, frutto di autodiagnosi dopo avere letto chissà quanto e chissà che cosa, avere chiesto alle amiche e dopo frequentazione di vari forum. A quel punto per cominciare la visita. Si appoggia un dito sulla coda del sopracciglio e se ne apprezza la mobilità. Quando è cedevole in modo evidente e quando basta sollevarlo per far quasi scomparire il problema palpebra: "Cara Signora lei non ha bisogno di una blefaroplastica ma di un lifting del sopracciglio e poi, forse, anche di una blefaroplastica. Una blefaroplastica da sola, in queste condizioni, darebbe risultati molto scadenti, uno sguardo triste e fra poco sarebbe di nuovo al punto di partenza". Il seguito del colloquio è soggetto a molteplici canali di possibilità ed è inutile focalizzarsi su questi.
Un volto notissimo e "molto curato". Ma non immune dal difetto descritto, a dimostrazione di come sia facile cadere in questo errore di valutazione. Altro caso dimostrativo. Questo paziente chiedeva una blefaroplastica. Non gli ho fatto quanto richiesto ma semplicemente innalzata la regione temporale
L'esecuzione dura meno di un'ora in anestesia locale, non c'è bisogno di tagliare i capelli, nemmeno uno, non ci sono medicazioni visibili. È possibile eseguirlo la mattina e andare a cena fuori la sera senza segni apprezzabili. Dovesse scapparci un lividino sarebbe di lieve entità e facilmente mascherabile con un correttore.