Medicina estetica, un po' di chiarezza col Prof. Vincenzo Del Gaudio

Medicina estetica, un po' di chiarezza col Prof. Vincenzo Del Gaudio
8 sedi di Firenze, Milano, Parma...
Primario Ospedaliero di Chirurgia Plastica, si dedica da oltre trent'anni alla Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica ed ha lavorato al fianco di importanti chirurghi internazionali.
Creazione: 20 gen 2015 · Aggiornamento: 20 gen 2015

Ultimamente si sente molto parlare di "filler" che sono sostanze che vengono iniettate a vario livello, nel nostro corpo, a fini estetici. L'impiego di questi materiali si è molto sviluppato negli ultimi anni perché sicuramente sono molto più maneggevoli e veloci degli interventi chirurgici in senso stretto a fini estetici.

Fin qui tutto bene! E allora dove sorge il problema?

I problemi sono vari, proviamo ad elencarli uno ad uno.

L'enorme richiesta di questi materiali ha portato ad essere presenti sul mercato, anche "filler" non garantiti dalla normativa vigente, di importazione parallela, non testati adeguatamente e a volte addirittura dannosi e proibiti. Molti di questi prodotti sono permanenti o semi-permanenti e seguono le richieste degli utenti di farsi iniettare materiali che durino il più possibile o addirittura per sempre, ovviamente sperando in questo modo di ottenere un risparmio economico.

Peccato che proprio questi filler permanenti siano i più dannosi e pericolosi. Ovviamente si tratta di filler a basso costo che io francamente non saprei neanche dove reperire, ma vi garantisco che esistono; "in primis": il famigerato olio di silicone. Questi prodotti iniettabili sia nel viso che nel corpo possono essere potenzialmente molto pericolosi per i danni che possono provocare. L'olio di silicone a lungo andare produce i "siliconomi", che sono veri e propri granulomi da corpo estraneo, soggetti ad infettarsi ed ulcerarsi e, nel caso più fortunato, a palesarsi come "granuli" duri e fastidiosi. Se il silicone è iniettato nel corpo, oltre a poter determinare i danni sopra menzionati, tende a spostarsi, cioè a "viaggiare" nel nostro corpo raggiungendo zone ed infiltrandole con devastanti risultati estetici.

Badate bene, il silicone è molto difficile da eliminare anche chirurgicamente, perché diventa un tutt'uno con i tessuti.

Oltre al famigerato silicone, altri prodotti sono noti ed introdotti sul mercato come i metacrilati, prodotti che si è visto, dopo anni, quanti danni hanno prodotto.

Professionisti senza scrupoli o sedicenti tali, usano ancora questi prodotti perché fortemente richiesti da una utenza disinformata ed attratta dai bassi costi. I peggiori danni ovviamente li subisce il paziente, ma anche medici e chirurghi estetici seri subiscono la pubblicità negativa. Ricordiamo che in Italia si è portati a fare di tutta l' erba un fascio!

Altro problema è la richiesta errata da parte dell'utenza di farsi iniettare anche filler di provata sicurezza ed efficacia sempre e comunque, anche quando saranno evidentemente inutili a risolvere il problema estetico, come per esempio sul viso quando esiste chiaramente una caduta dei tessuti del volto e del collo e a nulla serve "infilare" tutto questo materiale sul viso, se non a renderlo gonfio come una mongolfiera!

Allora mi direte, perché avviene questo?

Vi dico perché si sommano due componenti: una è l'inutile speranza dell'utente che ritiene di risolvere il problema dell'invecchiamento del volto con queste manovre spendendo poco in termini economici e di tempo, ma soprattutto è colpa di sedicenti medici estetici che non spiegano che la vera terapia è un'altra, cioè quella di piccoli interventi chirurgici sicuramente soft ed enormemente più efficaci, di cui non parlano semplicemente perché non lo sanno fare e non vogliono perdere il cliente.

In "soldoni", essi non hanno alternativa, "o la puntura o niente", e la frittata è fatta.

Il chirurgo plastico specialista, che ha molte frecce al suo arco, può consigliare il trattamento più efficace e rifiutarsi di "gonfiare" inutilmente. Molte pazienti credono che il mini lifting sia quel trattamento che porta a gonfiare il volto con la punturina. Quante volte ho sentito dirmi "ma professore, lei mi dice che con la piccola chirurgia del volto, io ringiovanisco, ma ho visto la mia amica così gonfia che sembra sfigurata" ...e io a dannarmi, a spiegare che sono cose completamente differenti.

Con questo devo dire che esistono medici estetici non chirurghi (che quindi non hanno alternative alla "punturina"), che sono ottimi professionisti e che quando si rendono conto che il problema non è risolvibile con le loro tecniche, si rifiutano di intervenire ed effettuano degli invii al loro chirurgo estetico di fiducia.

Sono anni che predico che andrebbe istituito un Albo del Medici Estetici, perchè l'Università non li forma e non esiste una specializzazione in Medicina Estetica.

Spero così di aver fatto un po' di chiarezza....

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