Otoplastica per la correzione delle orecchie a sventola

Otoplastica per la correzione delle orecchie a sventola
Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e socio ordinario SICPRE. Perfeziona costantemente la sua conoscenza in campo medico grazie ai numerosi corsi, congressi e workshop a cui partecipa.
Creazione: 6 mar 2019 · Aggiornamento: 28 gen 2020

Avete mai sentito parlare di otoplastica? Probabilmente se le vostre orecchie sono a “a sventola” o particolarmente prominenti la risposta è sì. Si tratta infatti dell’intervento di chirurgia estetica che permette di correggere le malformazioni del padiglione auricolare.

La richiesta di interventi di correzione delle orecchie è in crescita in Italia anche grazie all’introduzione di tecniche innovative di grande efficacia e disagi minimi nel post operatorio. La dott.ssa Lucia Leone, chirurgo plastico a Bari, esegue interventi di otoplastica.

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Foto: una paziente dopo l'intervento di otoplastica con la Dott.ssa Lucia Leone

In quale caso sottoporsi all’intevento di otoplastica

Come già detto, l’intervento di otoplastica ha l’obiettivo di correggere le orecchie a sventola e per intervenire su orecchie troppo grandi, interessate da anomalie nella forma, evidenti asimmetrie o in presenza di lobo fissurato o con schisi.

La correzione delle orecchie a sventola tramite otoplastica è indicato già a partire dagli 8 anni di età: proprio a quest’età, infatti, il padiglione raggiunge il completo e definitivo sviluppo ed è possibile intervenire chirurgicamente per correggere forma o dimensione di una o di entrambe le orecchie ripristinando una naturale armonia del volto.

Come avviene l'intervento di otoplastica

L’intervento di rimodellamento dell’orecchio avviene in anestesia locale e la durata dell’operazione è di circa 1 o 2 ore a seconda del difetto da correggere. Il chirurgo plastico Lucia Leone interviene a livello di cute e cartilagine auricolare per determinare forma e grandezza dell’orecchio. Nel caso delle orecchie a sventola, ad esempio, il medico rimuove la cartilagine in eccesso nella parte posteriore dell’orecchio: in questo modo la cicatrice risulterà quasi invisibile.

Dopo l’operazione sarà necessario medicare la zona per ridurre il gonfiore per circa una settimana. I punti vengono solitamente rimossi dopo 2 settimane. Per circa un mese dopo l’intervento è preferibile indossare una fascia elastica durante le ore di riposo notturno per evitare traumi involontari.

Le attività lavorative possono riprendere entro breve tempo dall’intervento. Il risultato sarà pienamente apprezzabile dopo circa 2 mesi l’otoplastica e il risultato sarà permanente senza necessità, tranne che in rari casi, di ulteriori interventi.

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