Tatuaggi e macchie...ecco come rimuoverli
Il tatuaggio spesso si fa senza pensare che è un segno che rimarrà per sempre. Capita quindi che, nel tempo, molti si stufino o cambino gusti e quindi decidano di cancellarlo. Alcuni lo fanno per lavoro (non avere tatuaggi ad esempio, è obbligatorio per chi si trova a lavorare in ambito militare).
I motivi possono essere i più disparati, ma il problema, una volta che si decide, è il medesimo per tutti: "Come eliminare quel tatuaggio fatto quando non si vedeva l'ora di averlo e quale sarà il risultato?". Un problema che se a molti può sembrare estremamente di nicchia, in realtà, stando ai dati dell'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), già solo nel 2014 ha riguardato 12mila pentiti da tatuaggio.
Oggi grazie a Laser Q-Switched, tecnologia all'avanguardia, è possibile rimuovere sia i tatuaggi che le macchie del viso e del corpo in modo altamente selettivo ed indolore. Ma come funziona esattamente il Laser Q-Switched?
"Il Laser Q-Switched è uno strumento che emette fasci di luce in tempi brevissimi (nell'ordine dei nanosecondi) direttamente sui pigmenti del tatuaggio, provocandone delle micro-esplosioni che in seguito vengono evacuate tramite processi di fagocitosi. Il risultato dipende anche dalla qualità dell'inchiostro utilizzato, ma l'importante è che esso non contenga ferro. Con questo tipo di laser possiamo eliminare o ridurre tatuaggi (anche nel caso di trucco semipermanente) e diversi tipi di macchie ipercromiche della pelle, senza causare danni ai tessuti circostanti, perché il meccanismo con cui agisce non è fototermico, ma fotomeccanico. Di diversa natura sono le antiestetiche macchie scure epidermiche, diagnosticate come benigne. Non si può, ovviamente, trattare un melanoma alla stregua di un tatuaggio, in quanto per i melanomi, si rende necessario un trattamento eseguito dallo specialista in dermatologia, tramite un'asportazione chirurgica con bisturi a lama fredda e conseguente esame istologico".