I benefici della dieta antinfiammatoria
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L'esposizione quotidiana del nostro organismo ad agenti ossidanti è un fatto inevitabile, in quanto la formazione di radicali liberi è legata a molteplici reazioni biochimiche cellulari, fra cui la respirazione stessa.
Stress ossidativo e patologie connesse
Lo "stress ossidativo", tuttavia, si verifica quando l'organismo non è in grado di difendersi e neutralizzare gli agenti dannosi, permettendo così che si instauri una condizione di infiammazione cronica.
Poiché le cosiddette molecole "pro-ossidanti" sembrano essere coinvolte in molti gravi disturbi cronici, malattie cardiovascolari, diabete, processi neuro degenerativi come il morbo di Alzheimer e cancro, è estremamente importante combatterne la formazione, cominciando proprio dai cibi. Da tempo si studia a livello mondiale, ma anche nel nostro paese, la capacità di alcuni cibi che fanno parte della nostra alimentazione quotidiana di neutralizzare i radicali liberi.
Il loro potere antiossidante complessivo (TAC, total antioxidant capacity) non sempre corrisponde alla presenza di una singola molecola antiossidante, riscontrabile nelle classiche tabelle di composizione degli alimenti, ma è il frutto delle interazioni positive e sinergiche di varie componenti, che rendono quel tale alimento capace di ripulire l'organismo dai radicali liberi e migliorare la condizione di flogosi.
La Dieta Antinfiammatoria per contrastare l'ossidazione
Sono questi i presupposti su cui si basa la dieta antinfiammatoria, i cui effetti sono stati testati e verificati nel corso degli anni, controllando la presenza di marker infiammatori (leucociti e PCR, proteina C reattiva) nel sangue dei pazienti e la loro reazione a una dieta basata su determinati alimenti.
Anche se non è ancora del tutto chiaro il meccanismo di azione dei complessi antiossidanti contenuti nella dieta, pare fondamentale affidarsi al loro ruolo protettivo per prevenire alcune delle più gravi patologie dei nostri giorni. L'elaborazione di una dieta antinfiammatoria personalizzata richiede la consulenza di un nutrizionista esperto; bisogna tener conto infatti che né gli integratori alimentari né i singoli alimenti ritenuti benefici sono in grado evitare i processi infiammatori nel nostro organismo.
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Quali alimenti sono antinfiammatori?
La presenza dei radicali liberi, che varia molto anche in funzione di fattori personali e ambientali, si può contrastare efficacemente solo con un piano alimentare che apporti ogni giorno giuste quantità di molecole antiossidanti, con azione sinergica, e escluda tutti i cibi potenzialmente nocivi, in primis gli alimenti industriali contenenti nitriti e coloranti e i prodotti di origine animale (ricchi di acido arachidonico), ma anche alcuni vegetali, in particolare le solanacee come patate, peperoni e melanzane .
In generale, questi sono i cibi dall'azione antinfiammatoria, di cui si raccomanda l'assunzione quotidiana:
- verdure, come spinaci e broccoli
- frutta, specialmente frutti rossi come mirtilli e ribes nero, che contengono potenti antinfiammatori, le antocianine, dagli effetti paragonabili ai farmaci di sintesi
- spezie come curcuma, curry e zenzero
- tè verde, una bevanda che contiene sostanze in grado di inibire la produzione nell'organismo di molecole pro infiammatorie
- carboidrati integrali come riso, avena, orzo
- Olio extra vergine d'oliva a crudo, che contiene oleocantale, un antinfiammatorio più potente dell'ibuprofene
- frutta a guscio, come le noci, ricche di acidi grassi omega-3
È dimostrato scientificamente che una dieta così composta può ridurre la presenza nel sangue di marker sistemici dell'infiammazione, come la PCR, con un riflesso positivo sulla salute e con un importante ruolo di prevenzione nei confronti delle malattie degenerative.
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Bere acqua tiepida e limone al mattino aiuta ad attivare il metabolismo
Piccoli consigli per seguire una dieta antinfiammatoria
Quando parliamo di dieta antinfiammatoria è bene ricordare che non ci riferiamo necessariamente a una cura dimagrante. Infatti, le diete detox, sono pensate principalmente per brevi periodi e consistono in gran parte in abitudini alimentari che aiutano a disintossicare l'organismo e disinfiammare le cellule. Attraverso alcuni piccoli accorgimenti la tua dieta antinfiammatoria sarà un successo assicurato, vediamone alcuni:
- Acqua e limone appena svegli - può sembrare un vecchio rimedio della nonna, ma in realtà bere un bicchiere di acqua tiepida con del succo di limone la mattina appena alzati, ci aiuterà a disintossicarci e a stimolare il nostro metabolismo.
- I probiotici, i batteri amici dell'intestino - un alimento base delle diete antinfiammatorie è lo yogurt o anche il Kefir. I batteri che consentono la fermentazione del latte aiutano a mantenere equilibrata la nostra flora intestinale.
- Tisane e tè verde per depurarsi - le proprietà del tè sono conosciute sin dall'antichità. Si tratta di una bevanda dai numerosi benefici, puoi berla a colazione o durante gli spuntini, ti darà una carica di energia e ti aiuterà a depurare il tuo organismo.
- Omega 3 i grassi che fanno bene al cuore - nella tua dieta antinfiammatoria non possono mancare cibi ricchi di Omega 3, come il pesce, in particolar modo il salmone. I vegetariani potranno optare per l'avocado, semi di chia e frutta secca.
- Non saltare i pasti - saltare i pasti è una pessima abitudine e aumenta il rischio di abbuffate. Un buon consiglio è quello di programmare un menù per tutta la settimana e lasciare sempre in frigo snack salutari per combattere gli attacchi di fame improvvisa.
Questi piccoli accorgimenti renderanno sicuramente la tua dieta più efficace e ti aiuteranno a ritrovare immediatamente più energia. Durante i primi giorni potresti avvertire un leggero mal di testa, non preoccuparti è assolutamente normale. Il corpo deve adattarsi ai nuovi cambiamenti, ricorda di bere molta acqua per velocizzare questo processo.
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