Le strategie per il punto più critico da assottigliare: la pancia
Smaltire gli accumuli adiposi localizzati sulla pancia può essere un'impresa difficile. Il segreto è agire su fronti diversi, non limitandosi al controllo della dieta, perché non è solo una questione di calorie da bruciare.
Il regime alimentare che più spesso viene consigliato per ridurre la circonferenza dell'addome e dei fianchi include pochi carboidrati, cibi altamente proteici e soprattutto verdure preparate in ogni maniera, sfruttandone il prezioso apporto di liquidi, vitamine e sali minerali.
In genere si consiglia di azzerare l'apporto di carboidrati dall'ora di pranzo in poi, concedendosi però uno "sfizio" a colazione, come una brioche o qualche biscotto, se serve ad affrontare meglio la giornata, con energia e buonumore.
Questa strategia tende ad attivare il metabolismo, ossia fare in modo che il nostro organismo "acceleri il passo" e bruci come carburante anche il pannicolo adiposo formatosi su pancia e fianchi.
Molti cibi, nelle diete più recenti, non vanno neppure pesati. Non è infatti necessario né sano soffrire letteralmente la fame, il segreto piuttosto è sentirsi molto energici e stare in attività nel corso della giornata, bruciando calorie e mantenendo la massa magra e il tono dei tessuti.
Con ottimismo e determinazione si possono davvero mettere KO gli odiati rotolini.
Consigli per appiattire la pancia
Il primo, fondamentale segreto per riuscire nell'impresa è evitare i cibi e le bevande che sono inutili e dannosi.
Le bibite gassate, ad esempio, contengono molti zuccheri o dolcificanti altrettanto insalubri, in più contribuiscono al gonfiore della pancia. Lo stesso vale per gli alcolici, che contengono calorie "vuote", non saziano e ancor peggio sono tossici per il fegato, un organo che ha un ruolo fondamentale quando si tratta di eliminare scorie e depurare l'organismo.
Al posto delle bevande dannose potete adottare la consuetudine di bere tisane di ogni tipo, salutari centrifugati di verdura e frutta, ma soprattutto acqua a volontà.
L'acqua è benefica per tutto il corpo, favorisce il drenaggio linfatico e aiuta i tessuti a sgonfiarsi anche in presenza di cellulite, inoltre contribuisce al senso di sazietà, idrata il corpo e la pelle.
E veniamo alla scelta dei cibi, che naturalmente ha un ruolo cruciale nella dieta.
I cibi grassi o fritti devono essere messi al bando. Non si deve mai cedere alla tentazione di cucinare in maniera più "golosa" una pietanza che pur rientra nelle prescrizioni del dietologo: l'apporto calorico può aumentare drasticamente. Ad esempio le calorie di una fettina di carne bianca cotta alla griglia e condita con limone possono diventare quasi il doppio se la friggete in olio.
Anche i cibi lievitati (pane, pizza, schiacciata) sono insidiosi quando si insegue l'obiettivo pancia piatta, così come le patate, che non si possono sostituire come contorno alle verdure.
Queste ultime, oltre a contenere pochi zuccheri, garantiscono un elevato apporto di fibre, con una duplice funzione: danno un precoce senso di sazietà (che aiuta ad attenersi alle prescrizioni del dietologo) e depurano l'organismo facilitando il transito intestinale.
La guerra alla pancia non può non includere i cibi diuretici e brucia grassi per eccellenza, come ananas, pompelmo e pompelmo rosa. Ideali come "spezza fame" anche le verdure crude, come carote, finocchi o sedano, che si possono consumare come snack senza condimento.
↪️ Articolo correlato: 5 diete a confronto per una pancia piatta
Trattamenti per eliminare il grasso addominale
Come agire invece a livello locale? I massaggi, specialmente se effettuati da un bravo professionista e con l'utilizzo di prodotti ricchi di principi attivi, rendono la cute dell'addome liscia e compatta. Il miglioramento del tono e dell'elasticità regala da subito la sensazione di avere una silhouette migliore, un ottimo incentivo anche sul piano psicologico. Soprattutto però i massaggi favoriscono il drenaggio dei liquidi e delle tossine eliminate grazie alla dieta.
Oltre al massaggio manuale un ottimo trattamento rimodellante è la pressoterapia. Più specifica ancora per ridurre il pannicolo adiposo è la cavitazione medica a ultrasuoni, che riesce a livello locale a rompere la membrana esterna degli adipociti, facendo sì che gli acidi grassi si disperdano e siano eliminati attraverso il metabolismo.
Con un ciclo di trattamenti abbinato a dieta e una moderata attività fisica si arriva a ridurre notevolmente lo spessore dell'adipe localizzato sulla pancia.
L'importanza dell'attività fisica
Ultimo, ma non in ordine di importanza, l'esercizio fisico quotidiano. Gli addominali sono muscoli un po' faticosi ma tutto sommato semplici da allenare, basta attenersi alle dovute precauzioni per non sforzare la schiena e il collo.
Con un programma quotidiano di 15/20 minuti si può irrobustire notevolmente la muscolatura nell'arco di poche settimane, conquistando davvero una pancia piatta.
Per vedere premiati i vostri sforzi, il consiglio è stare alla larga da diete drastiche e squilibrate di pochi giorni, che riescono solo a far perdere una quota di liquidi, rischiando oltretutto di peggiorare il tono dell'addome.
La soluzione è adottare con costanza un migliore stile di vita, che aumenti il benessere e la voglia di stare attivi.
🍍 E tu quali strategie segui per mantenerti in forma? Condividi i tui trucchi ed esperienze nel nostro forum dedicato alla dieta!