Testimonianza: sono intollerante al lattosio

Testimonianza: sono intollerante al lattosio
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 19 gen 2016 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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Abbiamo incontrato Margot, che ha scoperto, un paio di mesi fa, di essere intollerante al lattosio. Di cosa si tratta? Come gestire nella vita di tutti i giorni il fatto di non riuscire a digerire una sostanza che si trova in tanti alimenti? Ecco la sua testimonianza.

Come hai scoperto la tua intolleranza al lattosio?

Sono anni che ho problemi con i piatti che contengono prodotti lattiero-caseari, come la raclette, la pizza al formaggio, ma quest'intolleranza è aumentata col passare del tempo, tanto che ho vomitato una mattina dopo aver bevuto un cappuccino.

All'inizio ho pensato che il problema fosse il grasso, così sono passata al latte scremato, senza notare un grande miglioramento, ed è in questo periodo che ho cominciato a stare male regolarmente, arrivando alla grande crisi: mal di stomaco e vomito. Ci mettevo 2-3 giorni per riprendermi e mangiare normalmente, ma poi stavo male di nuovo.

Ho iniziato a sospettare dei prodotti lattiero-caseari e li ho esclusi dalla mia dieta: mi sono resa conto allora che stavo molto meglio senza, e che le crisi tornavano sempre quando mangiavo qualcosa che conteneva latte.

Nella pratica, come si puo' gestire questa intolleranza nella vita di tutti i giorni?

latte di mandorla
Le bevande vegetali sono un'ottima alternativa al lattosio

In pratica nel quotidiano, bisogna distinguere tra 'dentro' e 'fuori'!

A casa mia, abbiamo passato un periodo complicato all'inizio, perché io sono intollerante al lattosio, che significa che non posso permettermi di mangiare neppure gli alimenti che contengono tracce di lattosio. Per cui sono partita da una fase organizzativa, costituita dalla scoperta delle diverse denominazioni del lattosio sulle etichette degli alimenti e ho ricercato i suoi sostituti.

L'elenco dei prodotti contenenti lattosio nascosto è infinita e ce ne sono alcuni davvero sorprendenti come il succo d'arancia, gli affettati, gli arachidi, persino il pane artigianale ne contiene tracce cosí come guai per i dolci, e avrei ancora molti altri esempi...

Esistono sostituti per tutti i prodotti, ma da una parte non sono tutti facili da trovare in negozio e dall'altra non sempre figurano; nella maggior parte dei casi, tutto è molto più costoso: biscotti, crackers, margarina... Ci vogliono 4 € per un pacchetto piccolo di biscotti frollini, il che significa che non si possono acquistare troppo spesso dato il prezzo. Per fortuna amo cucinare, quindi cucino più di prima e faccio tutto da sola, dal pane (ho comprato una macchina per fare il pane) ai bigné, passando ai sostituti del formaggio.

Ci sono anche molte alternative e sostituti nei negozi biologici: latti vegetali (mandorla, avena, castagne, farro, soia...), creme vegetali per sostituire la panna montata e a volte formaggio 'Boursin' o mozzarella a base di soia. Nella vita quotidiana, direi che mi ha apportato qualcosa di positivo, e io oserei dire che preferisco anche la dieta di adesso a quella di prima! Mangio un sacco di verdure, cosa che prima non facevo, ho scoperto un sacco di cibo di cui ignoravo l'esistenza, come il lievito maltato, puree di semi oleosi, differenti farine...e mi piace!

Per quanto riguarda l'esterno, inizialmente ho sofferto molto dell' incredulità delle persone intorno a me che pensavano che avrei potuto fare una piccola eccezione per provare questo o quel piatto, ma a furia di essere malati, hanno capito che questo non era possibile, che non era un capriccio e ora usano dei prodotti sostitutivi per me!

Al di fuori della cerchia familiare, è complicato mangiare fuori, perché spesso vado incontro allo scetticismo e all'incomprensione della gente, cosa che non mi mette a mio agio né mi dá fiducia se devo mangiare. Si richiede un po' di organizzazione, chiamare per esempio i ristoranti per scoprire se hanno alternative da proporre. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, le hanno. Per quanto riguarda gli amici, ci sono quelli che non capiscono e la buttano sul ridere e quelli che capiscono e prendono bene in considerazione il tema.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia
Dott. Giuseppe Maria Marinari
Senza opinioni
Milano, Milano

Qual è la differenza tra Intolleranza e Allergia? Qual e' il tuo caso?

Intolleranza e allergia sono due cose ben diverse.  In termini di latte, possiamo distinguere intolleranza al lattosio (rara nei bambini e comune negli adulti) e allergia alle proteine del latte di mucca (rara negli adulti e comune nei bambini).

L'allergia alle proteine del latte vaccino è una reazione del sistema immunitario cosí come lo é una allergia al polline, per esempio.

Al contrario, l'intolleranza al lattosio è un problema digestivo. Il bambino ha bisogno di latte, e produce lattasi, l'enzima che aiuta a digerire il lattosio. L'adulto, non avendo piú bisogno di latte, si suppone che non produca più lattasi e non la digerisca. Eppure la maggior parte delle persone ancora produce lattasi!

Nel mio caso, non digerisco la minima traccia di lattosio.Tuttavia, ogni persona può avere una sensibilità diversa. Si dovrebbe sapere che il 25% della popolazione è intollerante al lattosio, ma con gradazioni diverse. Alcuni sentono solo stanchezza o emicranie, altri hanno una digestione difficile. Da qui lo sviluppo di un tipo di latte senza lattosio, nel quale hanno introdotto artificialmente la lattasi, ma personalmente non fa per me, perché contiene sempre tracce di lattosio.

Devi sapere che un sacco di persone soffrono di intolleranze alimentari e so che il lattosio e il glutine sono le due maggiormente diffuse. So che esiste anche l' intolleranza ai solfiti (addio vino!) cosí come di altri tipi.

pizza con mozzarella

Quali esami medici ti hanno fatto scoprire l'intolleranza?

Ho realizzato un test medico semplice: ho eliminato ogni traccia di lattosio dalla mia dieta e ho visto che era meglio, non avevo più nessun sintomo. Invece con errori o travisamenti riguardo un'etichetta, ho avuto nuove crisi.

Ho visto un allergologo, che ha testato le mie reazioni alle proteine del latte vaccino e ha trovato un' intolleranza al lattosio totale. Mi ha spiegato che, visti i miei sintomi, non c' era alcun dubbio a proposito e non voleva farmi fare test più approfonditi perché ero giá passata per una dozzina di crisi a causa del lattosio in due mesi e mezzo ed ero davvero esausta.

I test richiedono di consumare lattosio; mi ha quindi consigliato di far passare del tempo dicendo che mi avrebbe riesaminato piú avanti per fare il punto della situazione.

Hai alcune ricette per noi? Alcuni consigli da tenere in conto?

Sono sempre stata golosa di formaggio e ne stavo consumando un sacco prima di scoprire la mia intolleranza. Ecco perché questo è uno degli alimenti che più mi manca (soprattutto il Gruviera, che curiosamente non mangiavo così tanto in precedenza). Vi suggerisco quindi alcune ricette di formaggi.

La prima che ho provato e mi è piaciuta è stato il rawmesan, è un'ottima alternativa al parmigiano, con gusto identico, a base di ottimi ingredienti per la salute: mandorle, anacardi, aglio...

La seconda ricetta che ho provato è il formaggio a base di anacardi. Perfetto da stuzzicare o da mangiare col cucchiaio!

Infine, l'ultima ma non meno importante: la ricetta delle frittelle di formaggio. Filanti, tenere e deliziose! Ci sono varianti di questo tipo di formaggio da mettere sulle pizze, per renderle filanti.

E, naturalmente, le migliori ricette e idee di cucina si apprendono sui blog vegan, perché lí siamo sicuri di non doverci preoccupare del lattosio, e possiamo inoltre scoprire nuovi prodotti e nuove idee!

👉🥛  E voi, come avete scoperto l'intolleranza? Come ci convivete? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

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