Aumento degli zigomi: meglio la chirurgia o i trattamenti alternativi?

Aumento degli zigomi: meglio la chirurgia o i trattamenti alternativi?
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 12 nov 2014 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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L'aumento di volume degli zigomi è una procedura estetica oggi molto richiesta. La giusta sporgenza della regione malare rende il viso più armonioso e nella nostra cultura è considerata un segno di bellezza. Quando quest'area è piena e ben marcata è in grado di conferire un affascinante espressione "aggressiva", ma non solo: zigomi tonici e di volume adeguato sostengono efficacemente la parte inferiore del viso e ne mantengono più definito e giovane il profilo, un effetto auspicabile soprattutto nei casi in cui i tessuti, a causa dell'età, hanno subito un cedimento che rende il volto piatto o addirittura scheletrico.

Pazienti diversi hanno esigenze diverse, e non esiste un'unica soluzione valida per tutte e tutti. Facciamo il punto, quindi, sulle diverse soluzioni che ci sono a disposizione, da scegliere in base ai consigli del proprio medico o chirurgo estetico.

Con l'avanzare dell'età la cute perde gradualmente la sua naturale elasticità e si assottiglia, mentre il tessuto sottocutaneo va incontro ad atrofia, perdendo tonicità. Questa perdita di volume e l'aspetto incavato delle guance rovinano l'armonia del volto e gli conferiscono un aspetto emaciato, poco accattivante, anonimo. Le soluzioni possono essere molte: dalle protesi per gli zigomi, ai filler o al Lipofilling. Vediamo nel dettaglio le differenze tra questi tre interventi e trattamenti per capire quali differenze ci possono essere in termini di invasività, procedure, tempistiche e (non ultimi) risultati.

Malaroplastica: quando e perché ricorrere alle protesi zigomatiche

malaroplastica aumento zigomi

In alcuni casi la scarsa proiezione della regione malare è una caratteristica genetica del paziente, che può avere degli zigomi poco pronunciati semplicemente per la sua costituzione fisica. In altre persone, invece, ci possono essere delle asimmetria che si desidera correggere. In questi casi può essere più indicato l'intervento chirurgico di rimodellamento dell'area zigomatica, che si chiama appunto malaroplastica.

È una procedura tecnicamente semplice, che si effettua in anestesia locale e comporta l’inserimento di protesi in silicone in corrispondenza dell’area zigomatica. La procedura prevede che vengano eseguite delle incisioni all’interno della bocca, poi si sollevano i tessuti della guancia e si crea una piccola tasca dove viene inserito l’impianto. L’intervento permette di creare o ripristinare il volume e il turgore perduti degli zigomi in modo definitivo. I tempi di recupero hanno generalmente una durata che va da 2 a 3 settimane, ma i risultati sono visibili fin da subito.

Spesso i pazienti che optano per questa soluzione chirurgica desiderano riarmonizzare i tratti dell'intero volto, abbinando alla malaroplastica anche altri interventi correttivi, come per esempio la blefaroplastica per le palpebre, la mentoplastica o la rinoplastica, interventi che vengono riuniti sotto la definizione unica di Profiloplastica. Tutte queste diverse operazioni possono essere eseguite dal chirurgo utilizzando - in qualche caso - gli stessi accessi necessari all'inserimento delle protesi zigomatiche, rendendo così possibile ottimizzare i tempi di recupero e ottenere risultati eccezionali.

Lipofilling per riempire e modellare gli zigomi

Un'alternativa molto interessante alle protesi siliconiche è il Lipofilling. Questa tecnica prevede che si effettuino delle microiniezioni di grasso autologo preventivamente aspirato con delle cannule sottilissime dalle zone del corpo dove è presente una maggiore quantità di adipe (come fianchi, cosce o addome). Il ricorso a questo trattamento - grazie alle attuali tecniche di prelievo, trattamento e reinfiltrazione di tessuto adiposo - risulta in grado di garantire risultati ottimali e duraturi. Inoltre, grazie all’utilizzo di un materiale autologo non ci sono rischi di allergie o rigetti.

Il Lipofilling è un piccolo trattamento chirurgico, meno invasivo della malaroplastica, ma ha sul paziente un impatto di poco superiore all'aumento degli zigomi praticato ambulatorialmente con filler di varia natura. Infatti il recupero post operatorio avviene normalmente nel giro di una settimana e può essere considerato perciò una soluzione intermedia fra questi e la malaroplastica.

Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia

I filler per l’aumento degli zigomi

L'applicazione di filler permette l'aumento temporaneo degli zigomi, e dona risultati ottimi fino a 1 o 2 anni, un periodo non così breve da obbligare il paziente a continui ritocchi, ma sufficiente a permettergli di valutare con calma i pro e i contro della sua nuova fisionomia. I materiali utilizzati per questi filler sono tutti a base di sostanze riassorbibili, infatti gli specialisti in Medicina e Chirurgia Estetica ricordano sempre quanto sia importante diffidare da sostanze permanenti che possono potenzialmente recare danni anche gravi sia per l'estetica che per la salute. Le tre sostanze più comunemente utilizzate sono quindi le seguenti:

  • acido ialuronico
  • policaprolattone
  • idrossiapatite

A volte sono i medici stessi a consigliare ai pazienti di ricorrere ai filler riassorbibili - soprattutto per le persone più giovani - e eventualmente optare in un secondo momento per interventi più definitivi, come la malaroplastica o il Lipofilling, dopo essersi accertati che i risultati siano conformi alle loro aspettative.

I tempi richiesti per le sedute di aumento zigomi con filler, sono brevissimi, circa 20 minuti. Si tratta di sedute ambulatoriali, che necessitano soltanto di un’anestesia locale e consentono una rapida ripresa delle attività quotidiane.

filler aumento zigomi

In linea generale, l'aumento degli zigomi assicura ottimi risultati e comporta disagi minimi, quale che sia la tecnica impiegata, a patto di evitare riempimenti con filler definitivi, che possono dislocarsi nel tempo o dar luogo a processi infiammatori cronici: per migliorare i contorni del viso, ripristinando i volumi ideali, meglio scegliere le soluzioni più sicure e garantite, rivolgendosi sempre e soltanto a professionisti seri e preparati.

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