I biopolimeri si possono estrarre con il Vaser Z
L'estrazione dai glutei di biopolimeri è un procedimento che può essere effettuato attraverso un dispositivo di Liposcultura ad ultrasuoni di ultima generazione, chiamato ultrasuono Vaser Z.
I biopolimeri sono conosciuti anche come olio di silicone ed è un materiale che viene utilizzato come filler, soprattutto per ingrandire e rimodellare i glutei. Questa sostanza però provoca spesso dei fenomeni di migrazione del prodotto iniettato, che provocano rigonfiamenti e avvallamenti molto visibili e anche complicati da rimuovere.
Si tratta di un trattamento efficace, che utilizza una tecnologia all'avanguardia. La sua azione si basa sulla generazione di onde di calore, che vengono prodotte dal dispositivo Vaser per sciogliere il biopolimero e per produrre una contrattilità del collagene.
Perché e quando estrarre i biopolimeri dai glutei
I biopolimeri devono essere rimossi principalmente quando si produce un'eccessiva reazione infiammatoria nel corpo, in particolare se si presentano granulomi o quando vi è una reazione a un corpo estraneo, ovvero quando il corpo identifica il biopolimero come un oggetto estraneo e genera di conseguenza una reazione di difesa. Questo processo è chiamato Alogenosi e rappresenta il segnale per rimuovere i biopolimeri dai glutei.
Un'altra valida ragione per estrarli è che il prodotto iniettato può muoversi dalla zona in cui è stato inserito originariamente, creando effetti collaterali e irregolarità anche a distanza di molto tempo dall’impianto.
Il processo di Alogenosi è caratterizzato da diversi sintomi, che possono includere i seguenti segnali:
- dolore
- sensazione di calore
- arrossamento
- sensazione di bruciore sottocutaneo
- infiammazione
- irregolarità nella pelle
- edemi o gonfiori
- eritemi
- iperpigmentazioni
- indurimento della zona dove si sono effettuate le infiltrazioni
La Alogenosi Iatrogenica comporta - oltre alle complicazioni fisiche viste - anche considerevoli problemi psicologici e di autostima, dovuti al disagio sia fisico che emotivo che la persona affetta da questo problema si trova a dover sopportare. Tuttavia, bisogna comunque sottolineare che per quanto possa risultare sgradevole e complicato da gestire, non suppone un pericolo di morte.
Inoltre, è doveroso precisare che non tutti i pazienti manifestano una reazione tale come l'alogenosi. Questa può presentarsi non appena si realizza l'infiltrazione o può anche tardare anni prima di apparire. Nonostante non si siano evidenziati casi di alogenosi tardiva si consiglia comunque a tutti quei pazienti che hanno iniettato biopolimeri nei glutei di evitare di subire colpi forti in questa zona, cosí come di evitare sport come nautica o equitazione e di evitare di realizzare ulteriori iniezioni intramuscolari in modo da non rischiare di stimolare il processo di alogenosi.
Nel caso in cui i biopolimeri impiantati non presenti controindicazioni, e non provochino quindi nessun fastidio, la raccomandazione medica è quella di lasciarlo stare e non manipolarlo, in quanto una manipolazione di tipo chirurgico potrebbe rompere l'armonia immunologica dell’organismo rispetto a questa sostanza e potrebbe addirittura indurre l'insorgere di un'alogenosi come reazione ad un corpo estraneo.
Come si rimuovono i biopolimeri?
Grazie alle tecnologie di ultima generazione è possibile rimuovere i biopolimeri attraverso una lipolisi eseguita mediante ultrasuoni. Questo sistema permette che i biopolimeri vengano sciolti per poi essere aspirati ed estratti in una quantità sufficiente da poter eliminare l'effetto dell'alogenosi e le irregolarità estetiche che questo comporta.
Tuttavia, bisogna evidenziare che il prodotto non si puó ritirare complemente, dal momento che è impossibile proprio da un punto di vista tecnico.
Come funziona la procedura di estrazione dei biopolimeri?
La procedura di estrazione si esegue con l'uso di due strumenti: una cannula dello spessore di 3 mm e le onde ad ultrasuoni. Queste ultime si generano, appunto, attraverso il macchinario Vaser Z. Le onde ad ultrasuoni agiscono a 3.8 milioni di cicli al secondo e sciolgono i biopolimeri attaccati al tessuto adiposo e ai tessuti del gluteo. Successivamente, con un'ulteriore cannula di 3-4 millimetri, si aspira il prodotto sciolto, fino a ripulire l'intera zona interessata.
Risultati e post operatorio
Questo procedimento permette che 90 giorni dopo l'intervento chirurgico, si possa notare un notevole recupero di tonicità e una durezza del gluteo che compensa in gran parte gli effetti dell'estrazione del biopolimero dalla natica.
Dopo l'esecuzione del procedimento di estrazione con Vaser Z la paziente deve continuare a seguire un trattamento medico per un periodo di circa 90 giorni in modo da completare la terapia di rimozione dei biopolimeri.
Benefici del trattamento di estrazione dei biopolimeri
I benefici che possono essere riscontrati dai pazienti che si sottopongono al processo di estrazione dei biopolimeri con il sistema Vaser Z includono:
- permette di estrarre la maggior quantità del filler di olio di silicone
- le cicatrici residue sono minime
- dà la possibilità di estrarre anche i materiali più duri (come per esempio la paraffina e i metacrilati che prima non si riuscivano a ritirare)
- permette di migliorare la qualitá dei tessuti colpiti
Infine, si può sottolineare che la tecnologia a ultrasuoni riscalda il collagene dei tessuti facendo in modo che questo si contragga, così che, in seguito all'estrazione del prodotto, si possa preservare la forma estetica del gluteo.
Infine, bisogna considerare che il beneficio maggiore che si può riscontrare dopo questa procedura è l’impatto positivo che questo trattamento può avere sul recupero dell'autostima e del miglioramento della qualitá della vita del paziente.