Ipersudorazione ascellare e botulino

Ipersudorazione ascellare e botulino
3 sedi di Barletta-Andria-Trani, Roma...
Specialista in Ortodonzia, Medicina Funzionale e Medicina Estetica, con formazione presso La Sapienza di Roma e il Charles H. Tweed International Foundation for Orthodontic Research di Tucson (USA).
Creazione: 13 lug 2020 · Aggiornamento: 21 ott 2020

In questo periodo dell’anno una eccessiva sudorazione nella zona delle ascelle, l’iperidrosi ascellare, rappresenta un disagio per molte persone. L’iperidrosi può essere conseguenza di malattie che interessano tutto l’organismo, tra cui alterazioni tiroidee e obesità, ma può essere anche legata all’alimentazione o all’ansia. Ne soffrono molto anche i giovani, nei quali questa situazione comporta spesso un tale disagio da compromettere la loro vita di relazione.

Questo fastidioso problema può essere risolto efficacemente e, praticamente senza effetti collaterali, grazie alla tossina botulinica, farmaco molto usato in medicina estetica, in grado di bloccare temporaneamente l’attività delle ghiandole sudoripare.

Una soluzione? La tossina botulinica

Il blocco temporaneo della ipersudorazione tramite botulino è una pratica sicura e consolidata da molti anni.

La tossina botulinica è una tossina prodotta da un batterio, il Clostridium Botulinum, responsabile di intossicazioni alimentari. Ci sono molti tipi di tossina botulinica, denominati con le lettere dell’alfabeto, ma fondamentalmente in medicina si usano la A e la B, ed in particolare in medicina estetica si usa la A. La tossina, per uso medico, viene diluita in modo da non essere tossica, è un farmaco che è stato autorizzato dalla FDA nel 2003 e dal Ministero della Salute italiano nel 2004.

Agisce inibendo temporaneamente, là dove viene iniettata, la produzione di un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, responsabile della contrazione muscolare e dell’attivazione delle ghiandole sudoripare. Il trattamento con botulino è considerato sicuro, perché la tossina botulinica viene iniettata nel derma, cioè molto superficialmente, con un aghetto lungo 4 millimetri e non interferisce con altre strutture anatomiche vicine.

Per quanto riguarda la possibilità di una ipersudorazione compensatoria, il trattamento viene eseguito su tutta l’area ascellare interessata dall’iperidrosi in modo da prevenire questa evenienza.

botulino per fermare sudorazione

Tutti i dettagli sulla procedura

Il trattamento si fa in studio in un’unica seduta. Dopo aver fatto un’accurata visita e raccolto tutte le informazioni necessarie, se non ci sono controindicazioni, si individua la zona delle ascelle interessata dal problema, si applica una pomata anestetica e, quando la pomata ha fatto effetto, si disegna con una matita una griglia. A questo punto si infiltra il botulino con un ago corto ed estremamente sottile, seguendo la griglia disegnata. Il trattamento dura pochi minuti, può essere un po' fastidioso, ma, con l’aiuto dell’anestetico ed eventualmente di un po' di ghiaccio, è generalmente ben sopportato, considerando anche la brevità della seduta.

Le controindicazioni sono rappresentate da allergia alla tossina botulinica o ai suoi componenti. Non possono effettuare il trattamento le donne in gravidanza e che allattano, i pazienti che soffrono di disturbi muscolari o neuro-muscolari e i pazienti che assumono farmaci mio-rilassanti, anticoagulanti e antibiotici.

Altre zone del corpo interessate da iperidrosi che possono essere trattate con la tossina botulinica sono il palmo delle mani, le piante dei piedi e il cuoio capelluto.

I possibili effetti collaterali sono rappresentati, molto raramente, da eruzioni cutanee e da un lieve senso di debolezza alle braccia. Le eruzioni cutanee si possono evitare con un’accurata disinfezione e una buona igiene post-trattamento, la eventuale debolezza degli arti superiori ha comunque una durata di poche ore.

iniezioni contro sudore

Effetti e risultati

Si può tornare subito alla vita sociale, anche se, in rari casi, come ho già detto, si può manifestare un po' di debolezza alle braccia, che però scompare nel giro di qualche ora.

Il risultato di questo trattamento è una riduzione notevolissima, fino quasi alla scomparsa, della sudorazione ascellare. Come in tutti i trattamenti con tossina botulinica, il risultato non si manifesta immediatamente, ma dopo qualche giorno.

Sicuramente un valido aiuto per limitare il problema della sudorazione eccessiva è rappresentato da una buona idratazione, dal consumo di frutta e verdura freschi, mentre sarebbero da evitare piatti molto elaborati, alimenti speziati, piccanti, calorici e grassi, bevande gassate, zuccherate e alcoliche , soprattutto d’estate, quando il problema è più evidente.

La durata è soggettiva, ma generalmente varia dai sei agli otto mesi. È sconsigliabile ripeterlo prima di quattro mesi, ma nella mia esperienza vedo che la maggior parte dei pazienti lo richiede una volta all’anno, generalmente all’inizio della stagione estiva.

La scelta del medico

Il trattamento deve essere eseguito da un medico esperto. A tale proposito si consiglia di consultare il sito dell’AITEB, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino, sia per maggiori informazioni, sia per trovare l’elenco dei soci, medici esperti in trattamenti con botulino per una maggiore sicurezza dei pazienti.

Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.