La labioplastica raccontata dal Dott. Catania
La labioplastica genitale è uno degli interventi più frequenti nella ginecologia estetica e funzionale. Vediamo insieme al Dott. Nicola Catania come si svolge, chi lo richiede e perché è importante farlo se si hanno certi fastidi intimi.
In che consiste la labioplastica e chi la richiede?
La labioplastica è un intervento che serve a ridurre tutte le ipertrofie o anomalie delle piccole labbra. Normalmente esse non fuoriescono dalle grandi labbra, quando succede si hanno de fastidi : andare in bici, praticare altri sport, fuoriescono dal costume da bagno sempre piu’ mini, e questo può creare difficoltà, con un certo imbarazzo, psicologico e nell'attività sessuale. La richiesta va dalle diciottenni alle cinquantenni, in quest’ultimo caso con plastica della parete vaginale posteriore.
Quali possono essere le cause di ipertrofia delle piccole labbra?
L'ipertrofia labiale può essere dovuta a parecchie cause:
- Esposizione agli androgeni esogeni nella vita infantile
- Applicazione dei preparati dell'estrogeno che causano crescita eccessiva della labbra
- Allungando attraverso i mezzi manuali o fissando i pesi, come in alcune tribù aborigene per le norme culturali di bellezza
- Dermatite cronica
- Lymphedema vulvare
- Infiltrazione del midollo osseo
- Allungando nella gravidanza, che è ancora un'eziologia dubbiosa
E’ un intervento particolarmente richiesto da chi ha avuto un parto vaginale?
Non è molto richiesto da donne che hanno partorito, ma anche queste in percentuale minori lo richiedono.
Quali sono i benefici di questa operazione?
La ninfoplastica serve a ridimensionre le piccole labbra, che in questo modo rimarranno contenute all'interno delle grandi labbra, i benefici sono sia di natura anatomica che psicologica e in generale di miglioria della qualità della vita. Le cicatrici cutanee prodotte dall’intervento sono di norma poco visibili e la loro visibilità diminuisce nel tempo.
In che zona si interviene in particolare?
La zona anatomica di intervento sono le piccole labbra e se richiesta anche la vagina.
Laser o bisturi, il suo consiglio…
Secondo me e la mia esperienza di 51 anni, usare il laser non porta vantaggi ma fa aumentare il prezzo dell’intervento ed i punti bisogna darli comunque, io personalmente uso un radio bisturi che rispetta i tessuti.
Se chirurgica, che tipo di punti di sutura vengono utilizzati?
Per i punti vengono utilizzati dei fili morbidi medicati con sutura continua intradermica che non richiede rimozione.
Quando è consigliabile eseguirla?
Non esiste una età precisa, ma il momento in cui la paziente non tollera la sua situazione anatomica anomala.
In che momento del ciclo mestruale è consigliabile eseguirla?
Per il periodo del ciclo è meglio fare l’intervento subito dopo le mestruazioni, un problema in meno.
Il post operatorio è doloroso?
Il post-operatorio non è doloroso, d'altronde le donne dopo il parto che hanno delle ferite suturate fanno tutto subito.
Quanti giorni di riposo sono necessari dopo l’operazione?
Non è necessario riposo, i lavoratori in proprio vanno a lavorare subito e alcune dopo l’intervento al pomeriggio escono per le spese o altro.
Dopo quanto tempo si può tornare ad una vita sessuale attiva?
Io personalmente consiglio 40 giorni per tornare ad una attività’ sessuale normale. Quello che più mi soddisfa in tutti gli interventi che faccio è la felicità dei pazienti.