Labioplastica: Risolvi i Tuoi Problemi Estetici e Funzionali con Questo Intervento

Labioplastica: Risolvi i Tuoi Problemi Estetici e Funzionali con Questo Intervento
Specialista in Chirurgia Generale, membro della World Society of Cosmetic Surgery ed ex presidente della SCEI, ha insegnato le tecniche della Chirurgia Estetica nell'ambito di diversi master.
Creazione: 29 ago 2023 · Aggiornamento: 29 ago 2023

Nel mondo della chirurgia estetica, c'è un intervento che raramente viene discusso ma che può avere un profondo impatto sulla vita delle donne: la labioplastica. In questo articolo, il dott. Mario Gioia ci guiderà alla scoperta dei dettagli di questo intervento e delle ragioni principali per cui alcune donne scegliono di affrontarlo per migliorare la propria qualità della vita.

La complessità della vulva

Ogni donna racchiude nel suo intimo una parte anatomicamente ben delineata ma estremamente variabile in tutte le sue componenti. Il complesso dei genitali esterni prende il nome di vulva e comprende, partendo dall’esterno, le grandi labbra, le quali avvolgono e coprono le piccole labbra, ricche di fibre sensitive e molto vascolarizzate. Inoltre, la presenza di un grande numero di ghiandole contribuisce a lubrificare questa zona e a rendere facile e piacevole la penetrazione durante i rapporti sessuali. Tra le grandi e le piccole labbra si apre il vestibolo vulvare con l’orifizio uretrale e vaginale. 

Nella donna adulta, le piccole labbra misurano 30-35 millimetri in lunghezza, 10-15 millimetri in larghezza e 4-5 millimetri in spessore. Le piccole labbra variano da donna a donna e anche in funzione dell’etnia. Hanno un aspetto caratteristico rosato, sono prive di peli, e tendono ad avere un aspetto mucoso e umido.
Hanno una rete molto fitta di ghiandole sebacee e risultano molto vascolarizzate, motivo per il quale rappresentano una parte fondamentale del piacere sessuale. Hanno inoltre il compito di proteggere l’orifizio uretrale e il meato vaginale. La grandezza si determina alla pubertà, prima della quale sono di piccole dimensioni. Con l'avvento della pubertà, cominciano a ingrandirsi gradatamente fino alle dimensioni adulte.

In che cosa consiste l’intervento di labioplastica

L’intervento si fa in anestesia locale associata o meno ad una modica sedo-analgesia. La durata dell’operazione è di 30 minuti e la degenza post operatoria è di circa un’ora, e in genere la guarigione è veloce. In definitiva, la labioplastica è un intervento rapido e risolutivo che rimodella le piccole labbra facendole tornare piccole e ben proporzionate. 

In passato sono state proposte varie tecniche che non tenevano conto dell’importante innervazione delle piccole labbra e della loro vascolarizzazione, in pratica veniva “rasata” la porzione superiore determinando spesso un danno sensoriale, e in alcuni casi, poteva portare alla atrofia. La tecnica attuale invece prevede una resezione sottomucosa a forma di “V” più o meno ampia in relazione alla quantità di tessuto da asportare. In questo modo una volta ricostruite, le labbra avranno la stessa forma delle labbra normali e conserveranno la struttura vascolare e nervosa. Tutto l’intervento si effettua in anestesia locale, la cui infiltrazione viene anticipata dall’applicazione di un anestetico topico. La durata dell’intervento è di circa 30 minuti per labbra. I punti di sutura sono in materiale riassorbibile e cadono dopo circa 10/15 giorni. Si consiglia nei primi 3/4 giorni uno stile di vita caratterizzato da riposo e sopratutto l’utilizzo di indumenti poco attillati per evitare sfregamenti inutili. È importante astenersi dai rapporti per circa 20/30 giorni.

Le motivazioni dietro la labioplastica: estetica e benessere fisico

Tra le alterazioni più comuni si osserva un cambiamento delle giuste proporzioni, le piccole labbra quasi “pendono” molto di più rispetto alle grandi labbra e con le loro dimensioni iniziano a creare una serie di problemi sia estetici che funzionali. In questo caso si rende indispensabile la loro riduzione chirurgica intervenendo con una labioplastica. La tecnica prevede il rimodellamento estetico delle piccole labbra attraverso l’asportazione del triangolo cutaneo e mucoso costituente le piccole labbra senza alterare l’innervazione sensitiva e la componente vascolare. L’intervento di labioplastica si esegue per diversi tipi di modificazioni che interessano le piccole labbra come ad esempio:

  • Rilassamento, quindi perdita di tonicità.
  • Ipertrofia delle piccole labbra causata da diversa origine e natura (come l’invecchiamento, cause congenite, o come conseguenza del parto ecc.). Ciò crea problemi e disagi dal punto di vista fisico, rendendo difficoltose determinate attività (come, ad esempio, rapporti sessuali e sport), in seguito alle quali si può andare incontro a irritazioni da sfregamento, dolore, tagli, o peggio, lacerazioni, e in alcuni casi anche i rapporti possono diventare più difficoltosi.
  • Asimmetrie congenite o acquisite.

Questa rappresentazione dell’anatomia dei genitali femminili, sebbene semplificata, ci può aiutare a comprendere quali alterazioni si possono avere in diverse fasi della vita e per diversi motivi, che vanno dal parto come evento traumatico, ma anche a modificazioni ormonali o cambiamenti nello stile di vita. Abbattendo i tanti tabù, ogni donna desidera avere una vita sessuale normale e alterazioni sia fisiche che funzionali possono ridurre questo piacere impedendo la possibilità di avere una vita sessuale normale alle diverse età. 

La motivazione a tale intervento sarà per fattori estetici o per fastidi fisici. Questo intervento può cambiare molto la vita sessuale di una donna, a seconda dell’importanza del problema. In alcuni casi, labbra molto pendenti possono creare un fastidio meccanico durante la penetrazione e soprattutto migliora l’autostima di una donna soprattutto quando comincia il processo di invecchiamento che condiziona il rapporto con il partner. L’assottigliamento delle piccole labbra può rappresentare un segno di un invecchiamento della zona vulvare che porta come conseguenza a una sintomatologia fastidiosa come prurito, secchezza vaginale, atrofia, cistiti e vaginiti. Sono numerose le donne che vivono come grande disagio l’asimmetria delle labbra e in particolare durante il periodo estivo hanno difficoltà a indossare costumi ed evitano una normale vita sociale al mare

Rischi minimi: cosa aspettarsi dall’intervento di labioplastica?

Non esistono grandi rischi ma solo alcuni fastidi, e in particolare si può avere un gonfiore molto fastidioso, e in alcuni casi dei piccoli sanguinamenti ma del tutto normali. Ciò che è importante evitare sono le infezioni, in questa zona possono essere frequenti a causa della continuità con l’orifizio uretrale e anale, per questo sarà importante adottare una buona igiene con detersioni e disinfezioni.

Alternative alla chirurgia: casi in cui i filler possono aiutare

Esistono anche delle alternative non chirurgiche? Dipende dall’inestetismo: in alcuni casi, se c’è solo uno svuotamento dovuto in genere alla perdita di grasso a causa dell’invecchiamento basterà riempire le labbra con un filler specifico di acido ialuronico capace di ridare forma e tono alle piccole labbra e mentre infiltrazioni di biorivitalizzanti potranno ridare la giusta.

In conclusione, la labioplastica è un intervento eseguito in anestesia locale eseguito con una tecnica chirurgica estremamente avanzata che lascia solo una piccolissima cicatrice laterale e garantisce una forma naturale ai genitali esterni. Le cicatrici guariscono in circa 15 giorni e i punti cadono da sole, quindi non c’è bisogno di rimuoverle. Una volta guarite, le cicatrici sono pressoché impossibili da individuare. Questo rappresenta un enorme vantaggio rispetto alle tecniche più tradizionali che invece lasciano cicatrici visibili e che possono dare problemi in caso di parto o durante i rapporti sessuali. L’intervento è risolutivo.

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