Medicina Estetica e Laser

Medicina Estetica e Laser
Studio medico diretto dalla Dr.ssa Monica De Stefani, specializzata in Medicina Preventiva e Medicina Estetica da più di 20 anni. Socia fondatrice della Federazione Italiana Medici Estetici.
Creazione: 1 mar 2021 · Aggiornamento: 10 mar 2022

Monica De Stefani, l'incontro tra scienza e bellezza: perché la cura di sé è uno status da sfoggiare con orgoglio

Nell'ultimo anno, fatto di rinunce senza precedenti e distanziamento sociale, gli esseri umani hanno dimostrato più di quanto mai accaduto prima di avere una relazione molto particolare con il proprio corpo. Si è accentuato un desiderio di bellezza che si può ricondurre a un duplice fattore: da un lato durante il lockdown prendersi maggiore cura di sé stessi implicitamente ha aiutato a esorcizzare paura e stress. Dall'altro la chirurgia estetica si è avvicinata alle persone comuni grazie a tecniche innovative che garantiscono risultati più rapidi e duraturi.

Un tempo, chi voleva cambiare qualcosa per ritrovare fiducia in sé stesso iniziava dai capelli, perché un taglio o una tinta sono il modo più rapido per ottenere un cambiamento visibile, che rispecchi magari un cambiamento più profondo avvenuto a livello psicologico. Oggi non è più così: grazie alle nuove tecnologie cambiare si può, e benché non esistano ancora bacchette magiche in grado di realizzare i desideri più profondi di ciascuno senza sforzo, una coccola estetica può garantire risultati visibili fin dal primo momento.

È la grande rivoluzione della scienza che incontra la bellezza, come ci ha spiegato la dottoressa Monica De Stefani, laureata a pieni voti in Medicina e Chirurgia all'Università di Genova, membro della SIES, Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica, e socio fondatore della FIME (Federazione Italiana di Medicina Estetica) che oggi dirige il proprio ambulatorio medico in Salita Santa Caterina, 10 a Genova.

- Quando ha deciso di diventare un chirurgo estetico?

«Ho sempre avuto la passione per l'estetica, e crescendo ho capito che la medicina può aiutare a prendersi cura di sé stessi. La fisicità e la bellezza non vanno sottovalutate né demonizzate, perché hanno una forte componente psicologica».

- Di cosa si occupa il suo ambulatorio?

«Di medicina estetica in tutte le sue forme. A livello ambulatoriale ci occupiamo di piccola chirurgia, ma abbiamo all'attivo delle collaborazioni con altri professionisti per gli interventi più importanti: un chirurgo plastico esterno, un nutrizionista, un personal trainer. In studio, dopo un’accurata diagnosi offriamo soluzioni personalizzate ai clienti in modo ridurre al minimo la possibilità di effetti collaterali. Facciamo molti trattamenti viso, volumizzanti, labbra, rinofiller, ci occupiamo del ripristino del volume degli zigomi e del botulino, oltre all’appianamento delle rughe, il peeling chimico e il trucco semipermanente. Ma il nostro asso nella manica sono senza dubbio i laser».

- Per cosa vengono usate le tecnologie a laser?

«Ne esistono diversi tipi, li utilizziamo sia per la rimozione chirurgica di piccoli nei o neoformazioni benigne sia per rimuovere tatuaggi, anche colorati. Quest'ultima è una novità che ci ha portato anche a un ampliamento del target di riferimento, perché molti giovani hanno la necessità di rimuovere un tatuaggio ed è un servizio che in Italia è poco offerto. Il laser si usa anche per la rimozione dei capillari e degli angiomi, nonché ovviamente per l'epilazione».

- Che target di clientela avete?

«Perlopiù donne. Abbiamo sempre avuto clienti adulte, sopra i 30 anni, anche se come dicevo grazie all’introduzione del laser per rimuovere i tatuaggi l’età media si è abbassata molto. Riusciamo a coprire il nord Italia e il centro. Per quanto riguarda il target maschile, abbiamo sempre più richieste: soprattutto per l’epilazione, che interessa soprattutto gli sportivi. In generale, comunque, l’interesse maschile per la chirurgia estetica è un trend in crescita, anche se rimane un argomento abbastanza tabù».

- Mi ha accennato alla cura del cliente a 360 gradi. Cosa intende?

«Noi cerchiamo di far capire alle persone che non esiste la bacchetta magica per renderle perfette. Abbiamo delle tecnologie che ci permettono di dare un grosso aiuto ma il percorso per stare bene con sé stessi è lungo, per questo ci affidiamo a professionisti anche esterni che possano curare l'alimentazione e l'attività fisica di ciascuno. Poi noi interveniamo con nuovissime tecnologie a microonde che permettono ad esempio di rimuovere la cellulite e il grasso sottocutaneo, migliorare l'aspetto della cute e garantire il ringiovanimento cellulare. Il cambiamento parte dall'approccio. Per questo offriamo ai futuri clienti una visita che si può definire gratuita: il pagamento iniziale è irrisorio e viene restituito alla prima seduta. Così nessuno perde tempo».

Il sistema Coolwaves ha una menzione speciale nei servizi per il corpo: si tratta di speciali micro onde che agiscono selettivamente sugli adipociti per ridurre il grasso localizzato.

Sono strumenti innovativi che permettono un’azione non invasiva: solo il 20% dell’energia raggiunge il derma, mentre il restante 80% penetra nel grasso.

L’altra punta di diamante dello studio medico Monica De Stefani è la rimozione dei tatuaggi. Il centro utilizza il laser Discovery Pico di Quanta System, ossia il più recente ed avanzato laser a picosecondi sul mercato. Questo strumento ha una potenza di 1,8 Gwatt ed un’emissione di 450 picosecondi, una potenza elevatissima a fronte di una durata di emissione estremamente ridotta. Grazie a queste caratteristiche è possibile rompere in finissimi frammenti il pigmento del tatuaggio, anche a grande profondità: e consente al sistema immunitario di eliminarli con un risultato eccellente.

La dottoressa De Stefani ci ha raccontato che il lockdown ha causato una generale diminuzione degli investimenti importanti, ma nel 2021 il lavoro è ripartito a pieno ritmo: le persone sono meno spaventate, ma hanno anche avuto un tempo piuttosto lungo per riflettere sulla propria fisicità, sulla discontinuità tra il riflesso nello specchio e l'immagine di sé nella propria mente. Pertanto la maggior parte ha optato per interventi più leggeri e reversibili, aiutata dal fatto che la chirurgia si è fatta nel corso del tempo meno invasiva, più vicina alle esigenze delle persone e questo ha portato a un aumento generalizzato delle richieste anche tra i giovanissimi.

Ma non solo: l'impatto dei social network è stato fondamentale. La moda dei selfie, le storie e le dirette su Instagram e Facebook, il continuo mettere in mostra sé stessi e la propria vita ha portato a una diversa concezione di sé e a un'attenzione più marcata ad alcune caratteristiche personali. Ci guardiamo molto più di quanto non facessimo prima dell'avvento dei social. Per questo motivo sono cambiate anche le strategie di marketing degli studi: il centro medico De Stefani ha investito sui social, soprattutto Instagram e Facebook, per raggiungere le persone e fornire informazioni quanto più chiare e dettagliate possibili. Un’idea portata avanti anche con il canale Youtube del centro, tramite cui la dottoressa De Stefani pubblica video informativi su tematiche varie, sempre inerenti ai servizi offerti in ambulatorio.

La bellezza è uno status sociale da sfoggiare, soprattutto quando permette di sorridere alla propria immagine riflessa nello specchio.

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