Riduzione dei polpacci
I polpacci sono una parte da non sottovalutare nel corpo di una donna, dato che un polpaccio snello e sottile contribuisce a rendere la gamba piú longilinea.
Tuttavia, uno degli inestetismi diffusi tra le donne è proprio quello di avere i polpacci un po' troppo grossi e magari le cosiddette "gambe a colonna". Le ragioni possono essere svariate e vanno dalla conformazione genetica di una persona a un sovrappeso legato alle abitudini familiari, quindi i polpacci grossi possono essere imputabili tanto alla cattiva alimentazione quanto all’eccesso di attività fisica.
Se la forma dei polpacci non dipende dalla loro natura genetica ed ereditaria, i loro inestetismi possono, però, essere contrastati con uno stile di vita sano, che preveda un minimo di allenamento fisico e un'alimentazione equilibrata.
Esercizi per ridurre i polpacci
L’attività fisica è sempre la migliore alleata della salute e della forma fisica, tuttavia quando si desidera assottigliare i polpacci bisogna prestare molta attenzione alla scelta degli esercizi.
Sport come la corsa, la bicicletta, la danza o il salto della corda andrebbero ridotti o eseguiti con moderazione, perché tutte le attività che fanno leva sulle dita dei piedi permettono di esercitare una forza che modella e aumenta i muscoli dei polpacci.
Gli esercizi più consigliati per modellare e ridurre questa zono sono quegli sport che sostanzialmente permettono di allungare i muscoli, quindi nuoto, pilates e stretching. Non sempre però lo sport e l'alimentazione sono sufficiente per liberarsi dei depositi di grasso più ostinati, ed è qui che che alcune tecniche di Medicina e Chirurgia Estetica si rivelano più utili.
La liposcultura per modellare i polpacci
I polpacci troppo grossi o con caviglie poco definite possono essere rimodellati, resi più sottile e armonici, ricorrendo alla liposcultura, una tecnica chirurgica che consiste nell'aspirazione del grasso in eccesso attraverso l'inserimento di una sottilissima cannula in determinati punti del corpo, alla scopo di realizzare un rimodellamento del profilo corporeo.
Pur seguendo le stesse procedure, questo metodo si differenzia dalla liposuzione per la sua procedura particolarmente accurata e delicata: l'aspirazione manuale del tessuto adiposo deve essere monitorata costantemente in modo da scolpire la zona trattata nei minimi particolare e definire al meglio il profilo.
Va tenuto presente che non si puó intervenire sulla componente muscolare del polpaccio, ma solo su quella adiposa, riducendone gli eccessi e facendo attenzione all'elasticità della cute della gamba, perché è inferiore a quella di altre zone del corpo.
Come in tutte le liposculture bisognerà poi essere certi della giusta indicazione medica, quindi il medico dovrá previamente scartare diagnostici che prevedono eventuali stasi venose-linfatiche o disfunzioni nella circolazione degli arti inferiori che potrebbero rendere le gambe più voluminose per un accumulo di liquidi e non di grasso localizzato.
Una volta effettuati questi accertamenti, sarà possibile eseguire l'intervento di liposcultura in anestesia locale: verranno praticate piccolissime incisioni di pochi millimetri in modo da poter inserire la cannula che aspirerà il grasso in questa delicata zona del corpo. Le incisioni non saranno esteticamente evidenti, giacché avranno delle dimensioni ridottissime e saranno inoltre nascoste dalle pieghe cutanee.
Una volta terminato l'intervento si deve indossare un gambaletto compressivo, del tutto simile a un comune calzino, che deve essere tenuto sia durante la notte che durante il giorno per un periodo di almento 1 settimana. Trascorsa questa settimana di periodo post operatorio sarà nuovamente possibile riprendere le proprie abitudini quotidiane, seguendo sempre le indicazioni del proprio chirurgo.
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Ridurre i polpacci con la tossina botulinica
Tra le varie tecniche di riduzione dei polpacci ne troviamo una che si distingue per la sua originalità rispetto a tante altre. Si tratta delle infiltrazioni di tossina botulinica, usate per correggere l’ipertrofia muscolare di diverse aree del corpo, tra le quali anche i polpacci. La tossina botulinica agisce indebolendo il muscolo del polpaccio tramite una parziale paralisi periferica delle fibre nervose della zona di inoculazione, che distende il distretto cutaneo e crea un effetto di assottigliamento dei polpacci.
La procedura dura circa 1 ora e viene eseguita senza bisogno di anestesia, degenza o lunghi recuperi. Subito dopo il trattamento è possibile tornare alle normali attività di tutti i giorni e i risultati saranno sempre più evidenti nell’arco di 15 giorni. L’importante è evitare di massaggiare la zona trattata per almeno 4 ore ed evitare l’attività fisica per una settimana.
Le iniezioni di botulino per ridurre i polpacci non hanno effetti collaterali significativi, al limite potrebbe succedere che sia avverta un po’ di fastidio nel camminare durante le 24 ore successive al trattamento.
Il grosso vantaggio è che rispetto alla tecnica chirurgica qui non ci sono cicatrici o lunghi periodi di recupero postoperatorio. Lo svantaggio è che il risultato non è permanente, ma si dovranno ripetere le iniezioni ogni 8-12 mesi per mantenere l’effetto.
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Riferimenti bibliografici:
https://www.domenicodefazio.it/riduzione_polpacci.html
https://www.centromedicochirurgicomatteotti.it/riduzione-polpacci.phtml