Retinolo, benefici e alternative

Retinolo, benefici e alternative
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 10 set 2020 · Aggiornamento: 16 set 2020
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Una delle più grandi innovazioni e tendenze degli ultimissimi anni in materia di prodotti anti aging e depigmentati è l’arrivo del retinolo, una sostanza ormai presente in moltissime creme e sieri per il viso che sembra essere arrivata per restare.

Che cos’è il retinolo?

È un derivato dalla vitamina A che ha molti effetti benefici per la pelle del viso. Viene utilizzato per la formulazione di creme e sieri e può presentarsi in forma alcolica (in questo caso si parla proprio di retinolo), in forma aldeidica (retinaldeide) e in forma acida, ma quest’ultimo (acido retinoico) è un vero e proprio farmaco perciò è disponibile solo su prescrizione.

Il retinolo deve la sua crescente fama alle grandi capacità anti invecchiamento che ha dimostrato di possedere, infatti sembrerebbe svolgere un ruolo essenziale per il rinnovamento cutaneo e la rigenerazione di sostanze fondamentali per la salute della pelle, come la melanina, il collagene e l’elastina.

Risultati e benefici

Il principale vantaggio del retinolo è dato dalla sua estrema capacità di promuovere il turn over cellulare e quindi il rinnovamento della pelle, apportando moltissimi benefici:

  • aiuta a ritardare la formazione di rughe e segni dell’invecchiamento
  • riduce le iperpigmentazioni
  • rende il tono e il colore della pelle più uniforme
  • aiuta a mantenere la pelle elastica più a lungo
  • stimola la produzione di collagene naturale

I risultati non sono, però, visibili immediatamente e bisognerà avere un po’ di costanza e pazienza per iniziare ad apprezzarli. Infatti, servono mediamente 28 giorni prima che gli effetti benefici del retinolo siano visibili.

Nei primi giorni, invece, quasi sicuramente si potranno notare la pelle più rossa e con qualche episodio di desquamazione, ma è tutto normale e fa parte proprio del processo di rigenerazione della cute promosso dall’azione del retinolo stesso.

applicazione retinolo

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Dove si può trovare e come si applica

Grazie a questa sua azione intensa contro l’invecchiamento della pelle ormai quasi tutti i marchi in commercio utilizzano il retinolo per il loro prodotti cosmetici, quindi è possibile trovarlo nelle composizioni non solo di creme e sieri, ma anche in tonici e maschere, così che questo elisir di bellezza possa essere facilmente incluso nella routine di cura del viso di tutti i giorni.

Generalmente si consiglia di utilizzare i prodotti a base di retinolo solo la sera prima di dormire, perché questa sostanza può essere altamente fotosensibile, quindi se ci si espone ai raggi del sole si potrebbero creare delle macchie sulla pelle. Infatti, quando si usano questo tipo di preparazioni è importantissimo ricordarsi di usare anche una protezione solare durante il giorno. Per lo stesso motivo, è sconsigliato utilizzare qualsiasi prodotto che contenga retinolo durante i mesi estivi, prediligendo quindi le stagioni di autunno e inverno.

L’applicazione di prodotti antietà al retinolo è consigliata soprattutto a partire dai 30 anni, quando i segni del tempo iniziano a farsi strada sul volto e quando i naturali processi di perdita del collagene e di elastina iniziano a essere sempre più consistenti.

Durante le prime applicazioni, però, bisognerà prestare un po’ di attenzione alla reazione della pelle, perché a volte possono comparire arrossamenti dopo l’uso del retinolo. Quindi, le persone che hanno una pelle sensibile non dovrebbero utilizzarlo più di 2 volte a settimana, per evitare di irritare troppo la pelle. Un consiglio utile può essere quello di iniziare da prodotti con basse concentrazioni di retinolo (dallo 0,1% allo 0,3%) per poi aumentare gradualmente in base ai risultati osservati, fino ad arrivare ai prodotti all’1%.

risultati retinolo

Alternative per chi non riesce a tollerare i prodotti a base di retinolo

Tutta questa potenza antiage, purtroppo ha un prezzo. Per la maggior parte delle persone che utilizzano i prodotti al retinolo la pelle inizierà ad adattarsi e i problemi, come rossore e desquamazione, si attenueranno entro 3 o 4 settimane al massimo. Ma cosa si può fare se proprio non si riesce a tollerare l’intensità delle creme al retinolo? Semplice: bisognerà cercare delle alternative.

Oltre ai problemi di ipersensibilità, bisogna anche ricordare che il retinolo non si può utilizzare durante la gravidanza e che per le persone con un fototipo scuro è consigliabile rivolgersi a un dermatologo per poter usare questi prodotti senza il rischio di provocare irritazioni alla pelle.

Vediamo quali possono essere le alternative efficaci al retinolo:

  • Bakuchiol: un antiossidante di origine vegetale derivato dalla pianta del babchi. Viene utilizzato nella medicina ayurvedica da moltissimo tempo, ma sta guadagnando popolarità grazie ai suoi effetti simili ai retinoidi. Aumenta il tasso di turnover cellulare, promuove il collagene e l’elastina e aiuta a diminuire le rughe sottili. È molto meno irritante dei retinoidi e può quindi essere utilizzato anche su pelli sensibili e durante la gravidanza.
  • Vitamina C: è uno degli antiossidanti più potenti che si possano trovare, in grado di combattere il danno ossidativo dei radicali liberi che porta all'iperpigmentazione, ma aiuta anche ad inibire la produzione di melanina, perció è molto efficace per ridurre le macchie della pelle e per contrastare la loro comparsa, dando alla carnagione luce e uniformità.
  • Glutatione: un altro antiossidante molto potente, noto per le sue proprietà di correzione dei pigmenti. È prodotto naturalmente nel nostro corpo, ma la produzione rallenta con l'età, analogamente a quanto succede con il collagene o con l’acido ialuronico.
  • Peptidi: questi aminoacidi possono essere descritti come i mattoni del collagene. Stimolano la produzione sia di collagene che di elastina per aiutare a promuovere tanto il sollevamento quanto il rassodamento dei tessuti del viso.
  • Alfa idrossiacidi: ad esempio l’acido glicolico e l’acido lattico. Questa tipologia di prodotti è ideale per i trattamenti esfolianti. Permettono di avere una pelle più luminosa e radiosa e poiché non penetra così tanto in profondità come il retinolo può essere usata anche da chi tende ad avere una maggiore facilità d’irritazione. Spesso nei prodotti cosmetici si possono trovare composizione che abbinano acidi diversi per avere un’azione più mirata ed efficace.

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