Come sfoggiare un bel seno dopo l'allattamento

Come sfoggiare un bel seno dopo l'allattamento
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 19 apr 2018 · Aggiornamento: 14 feb 2022
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L'allattamento è un'esperienza molto speciale, è il momento in cui nasce un vincolo unico tra madre e figlio. Inoltre, è il modo più sano di alimentare un neonato, date le molte sostanze ottime per la salute che contiene il latte materno, sostanze che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo del bambino, come sottolinea l'organizzazione Mondiale della Salute e il Fondo Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef).

Questa forma di alimentazione è quella raccomandata fino al compimento dei 6 mesi; a partire da questo momento, entrambe le organizzazioni, Unicef e OMS, consigliano di completare il latte materno con il resto di alimenti che si dovranno incorporare lentamente alla dieta del bambino. Per questo motivo, il latte materno è considerato l'alimento più salutare ed economico per alimentare un figlio, oltre che un gesto che diventa un momento unico, ed è anche per questo che la maggior parte delle donne lo scelgono.

I cambiamenti che sperimenta il seno della donna con l'allattamento

Il seno della donna cambia molto durante la sua vita. Ma i grandi cambiamenti, quelli che lasciano segni sul corpo, sono quelli prodotti durante la gravidanza e l'allattamento. Il seno aumenta di volume in modo considerevole con la gestazione, dato che, biologicamente, le mammelle si stanno preparando per sviluppare la loro funzione: alimentare il figlio che si sta sviluppando nel proprio corpo.

La pelle di questa zona si stira e molte volte si rompe, provocando la comparsa di terribili smagliature. Con l'allattamento anche il capezzolo soffre: si screpola, cambia di forma e dimensione.

Ma le vere conseguenze fisiche di questi cambiamenti fisiologici si notano più visibilmente quando termina l'allattamento. La pelle, che si è stirata per adattarsi alla crescita del seno, resta flaccida. Il seno, a causa della crescita e al peso, perde tonicità e può diventare cadente. Per questo motivo, molte donne notano seni cadenti e svuotati dopo aver allattato.

Nella maggior parte dei casi, il seno della donna tende a recuperare la sua forma e la sua dimensione, ma non è sempre così e alcune volte i seni diminuiscono e in alcuni casi possono diventano vuoti e molto cadenti.

seno e allattamento

Logicamente, ogni corpo è un mondo a parte che si sviluppa e si adatta ai cambiamenti in maniera diversa ed è per questo che non siamo tutte uguali. Così succede che ci siano alcune donne che hanno un buon recupero e non hanno quasi segni sulla pelle e sul corpo ed altre che invece possono vedere in modo più evidente gli effetti della gravidanza e dell'allattamento, talvolta uniti anche ai chili in più che può lasciare una gravidanza e anch'essi contribuiscono a modificare l'aspetto del seno dopo aver allattato un neonato.

Vuoi saperne di più su come affrontare i cambiamenti fisici che arrivano con la gravidanza? Hai alcune idee al riguardo? Condividile nel nostro forum!

Interventi chirurgici per ottenere un bel seno dopo l'allattamento

Nonostante diventare madre e poter dare il seno al proprio figlio rappresentano per molte donne un'esperienza incredibile, i cambiamenti che subisce il corpo della donna, (specialmente il seno) possono causare ripercussioni psicologiche e un abbassamento dell'autostima. Molte donne non si trovano a proprio agio con il loro nuovo aspetto quando si guardano allo specchio, si vergognano della forma e della dimensione del seno e si sentono insicure, e in questo non c'è niente di cui vergognarsi.

La chirurgia estetica può aiutare a recuperare la figura e a sfoggiare di nuovo seni tonici e attraenti. Per questo motivo molte visite fatte dai chirurghi specializzati in chirurgia del seno, riguardano il recupero di questa parte del corpo dopo una gravidanza e l'allattamento.

In base al problema specifico che presenta la paziente, il medico potrà consigliare diversi interventi, in modo da trovare la soluzione più adatta ad ogni caso. Gli interventi più comuni che vengono realizzati sono i seguenti:

Lifting del seno o mastopessi. Si tratta di un'operazione che cerca di alzare il seno cadente dopo l'aumento del seno prodotto durante la gravidanza. In questo caso, il medico praticherà un'incisione nel solco mammario ed eliminerà l'eccesso di pelle e allo stesso tempo alzerà il seno. Se anche l'areola ha subito dei cambiamenti e mostra delle dimensioni eccessivamente grandi, il chirurgo potrà ridurla per adattarla alla nuova forma del seno. La mastopessi è un intervento chirurgico che richiede anestesia generale e un periodo di recupero che va dai 15 ai 30 giorni.

In quei casi in cui, oltre a presentare seno cadente, questo si presenta flaccido e vuoto, lo specialista raccomanderà l'impianto di protesi per dare forma al seno e farlo apparire così più sodo. In questo caso, dopo l'eliminazione della pelle in eccesso, il chirurgo inserirà una protesi (rotonda o anatomica in base alle caratteristiche della paziente) per dare tonicità a questa parte così femminile del corpo.

Mastoplastica additiva. Quando il problema riguarda la dimensione del seno, il professionista raccomanderà di realizzare una mastoplastica additiva. Questa può essere realizzata impiantando protesi (anatomiche o rotonde) sia grasso autologo della stessa paziente(Lipofilling). Con questo tipo di operazione si vuole ottenere l'aumento della dimensione del seno quando non è soddisfacente, mettendo anche fine alla lassità che può apparire dopo l'allattamento.

Come nell'intervento precedente, la mastopessi, di solito si pratica con anestesia generale e richiede lo stesso tempo di recupero. In entrambi i casi, la paziente dovrà portare un reggiseno anatomico o contenitivo per il tempo indicato dal chirurgo.

chirurgia seno dopo allattamento

Asimmetria mammaria. In quelle donne che presentano asimmetria mammaria dopo la gravidanza, anche se in forma lieve, l'asimmetria tenderà ad accentuarsi dopo l'allattamento, dato che la dimensione del seno e l'effetto dell'allattamento incidono negativamente su questo problema. Anche i chirurghi segnalano casi di asimmetria come conseguenza dell'allattamento, provocata dal fatto che spesso il neonato beve più latte da un seno rispetto all'altro, generando così una notevole differenza di forma e dimensione. Di solito questa asimmetria tende a sparire una volta concluso l'allattamento, ma non sempre è così.

Ad ogni modo, sia che l'asimmetria sia anteriore o che si sia accentuata con l'allattamento, può essere necessario sottoporsi a un intervento per correggerla. Il medico può optare tra collocare protesti nel seno più piccolo o realizzare un lipotrasferimento con grasso della stessa paziente.

Anche in questo caso si applica l'anestesia generale, che richiede un periodo di recupero di un mese.

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Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Dr. Francesco Aji
Vicenza, Vicenza
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