Rifarsi il seno con o senza protesi? Parliamo della mastopessi
Alto, sodo e ben proporzionato, così è come molte donne vorrebbero il proprio seno. La mastopessi offre questi vantaggi e si può effettuare anche in anestesia locale con ottimi risultati.
Il seno è una delle parti del corpo femminile più emblematiche di tutte. È apprezzato universalmente da culture di ogni tipo e di ogni tempo, per questo, non sorprende la forte richiesta di trattamenti estetici che mirano al suo perfezionamento.
Molte donne desidererebbero averlo sempre perfetto. Ma, nella vita reale, bisogna fare i conti con gli anni che passano e con altri fattori che possono alterare la forma del seno.
Alcuni elementi che possono influire nel cambio della struttura del seno, sono:
- Invecchiamento. Anche se ci piacerebbe sentirci dire il contrario, l’invecchiamento è processo naturale che non può essere fermato in nessun modo. Uno dei suoi effetti più evidenti è il rilassamento del tessuto cutaneo in generale, al quale consegue anche il cedimento dei seni.
- Variazioni di peso. Se il fisico è sottoposto a sbalzi di peso importanti o continui, con il tempo l'elasticità della pelle è destinata a diminuire, causando un ulteriore rilassamento anche dei seni.
- Gravidanza e allattamento. In questa fase della vita di una donna, i cambiamenti sul corpo sono molti e di diversa natura. Il seno, soprattutto, con l’allattamento è sottoposto a variazioni di volume e a uno svuotamento, che possono causare inestetismi e disagio.
- Agenti esterni. Anche altri elementi legati allo stile di vita, come una vita molto sedentaria o un'alimentazione poco equilibrata o anche la semplice forza di gravità possono, con il tempo, alterare l'elasticità e la forma del seno, contribuendo al suo rilassamento e cedimento.
La mastopessi, in questi casi, può rappresentare una soluzione duratura. Ma, quali sono i vantaggi e le peculiarità di questa tecnica?
Che cos'è e come si realizza il lifting al seno (mastopessi)
La mastopessi è un trattamento di chirurgia estetica che consiste nella rimozione della pelle in eccesso e mira ad ottenere un risultato effetto "lifting". Si tratta di una procedura d’intervento abbastanza comune, ma anche piuttosto complessa, che permette di sollevare, rimodellare e rassodare il seno.
La durata dell’operazione è, in media, un'ora o un'ora e mezza a seconda dei risultati che si desidera ottenere e del tipo di tecnica utilizzata dal chirurgo. Grazie alle tecniche odierne sempre più sofisticate, adesso è possibile effettuare la mastopessi anche in anestesia locale, evitando quella generale, che crea sempre timore e preoccupazione nelle paziente per le sue conseguenze ed effetti collaterali.
Il procedimento di mastopessi consiste nella rimozione di parte del tessuto mammario e nella la successiva unione dei lembi. Le incisioni si possono effettuare in tre punti diversi: nella zona della piega mammaria, intorno all'areola e tra quest'ultima e la piega. Normalmente, le cicatrici sono molto sottili e risultano quasi impercettibili, ma se dovessero creare qualsiasi tipo di disagio, dopo l'intervento è possibile effettuare altri trattamenti per migliorare ulteriormente l'estetica.
L'intervento è preceduto da un progetto di ricostruzione realizzato da un chirurgo esperto che applicherà la tecnica più appropriata a seconda del grado di rilassamento del seno della paziente.
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Rimodellare il seno con o senza protesi?
Le cause del rilassamento del seno, come abbiamo visto, possono essere diverse. In ogni caso e a prescindere dalle cause, la mastopessi è indicata soprattutto per quelle pazienti che presentano inestetismi come: seno cadente o poco sodo, capezzoli che puntano verso il basso, abbondante piega sottomammaria coperta.
Se al lifting del seno si desidera aggiungere qualche "ritocco extra" si può fare senza problemi. La chirurgia estetica, infatti, propone spesso la combinazione di varie tecniche per poter soddisfare al meglio le aspettative di tutte le pazienti. Esistono, quindi, diverse possibili opzioni, che possono essere combinate tra loro a seconda del risultato che si aspira a raggiungere.
Per esempio, se l’obiettivo è semplicemente quello di recuperare il volume o la forma originari, è sufficiente eseguire un'operazione di sollevamento e rassodamento del seno (mastopessi o lifting del seno). Se invece oltre a modellare il seno si desidera contemporaneamente aumentare il volume, è possibile optare per quella che viene chiamata mastopessi additiva, un’operazione che prevede anche l'uso di protesi mammarie, in aggiunta al giá citato lifting. Oppure, se invece si desidera sia rimodellare che ridurre il volume del seno, si può combinare alla mastopessi anche la tecnica di mastoplastica riduttiva, in modo da avere così un seno più piccolo e più alto.
Per darvi un'idea dell’effetto finale, i risultati estetici della mastopessi sono più o meno simili a quelli della mastoplastica riduttiva, ma se avete dei dubbi su quale può essere la soluzione più adatta al vostro caso, la cosa migliore da fare è contattare un chirurgo specializzato in mastopessi che saprà presentarvi le opzioni più adeguate per voi.