Principali sintomi di un’infezione alle protesi mammarie

Principali sintomi di un’infezione alle protesi mammarie
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 20 lug 2018 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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Le protesi mammarie sono gli strumenti più utilizzati nella chirurgia estetica per aumentare il volume del seno o per modificarne la forma. Questo tipo di operazione è una delle più diffuse nell'universo femminile riuscendo ad andare incontro a numerose esigenze estetiche e fisiche di un bacino di utenza sempre più ampio e variegato. 

Oggi però vogliamo indagare sui principali sintomi di infezione mammaria in modo tale da poterli riconoscere tempestivamente e riuscire così a contrastarne gli effetti e a risolvere il tutto prima di un peggioramento. Vediamo dunque di scoprire insieme i sintomi da infezione mammaria.

I sintomi di un'infezione mammaria sono svariati e spesso, proprio per questo motivo, possono essere scambiati per sintomi più innocui legati ad altre cause scatenanti. Sebbene la percentuale di successo della chirurgia estetica sia notevolmente aumentata con il passare degli anni e con l'inserimento di tecniche e strumenti all'avanguardia, un'infezione da protesi mammaria può comunque verificarsi. La cosa fondamentale è quella di non ignorare alcun tipo di sintomo e, qualora ci si rispecchiasse in alcuni di quelli elencati da noi in questo paragrafo, consultare il medico è il primo passo per scoprire se effettivamente qualcosa non va e correre ai ripari in tempi utili per risolvere e agire sull'infezione. Un'infezione post mastoplastica può verificarsi, primo tra tutti, a causa del fatto che, le protesi, sono un luogo ideale al proliferare di batteri. Un'infezione da mastoplastica additiva molto diffusa, ad esempio, è quella da stafilococco.

Curare infezione protesi mammarie

Dati e statistiche

Facciamo un primo punto della situazione analizzando dati e statistiche inerenti alla chirurgia estetica. Con il 98% delle operazioni chirurgiche che, dopo una finestra temporale di 12/20 anni, risultano essere riuscite, vi è un 2% di possibilità di avere effetti collaterali ed indesiderati postoperatori.

L'infezione, che può verificarsi dopo qualsiasi intervento chirurgico, è devastante quando segue un'operazione di aumento del seno. A causa della possibilità di infezione dopo l'intervento chirurgico di aumento del seno, è necessario familiarizzare con i rischi in anticipo.

Se, dopo l'intervento chirurgico di aumento del seno, si sviluppa un'infezione, potrebbe richiedere l'ospedalizzazione e gli antibiotici per via endovenosa. Ancora più importante, un impianto infetto richiede quasi sempre la rimozione della protesi mammaria. Mesi (o in alcuni casi anni), è possibile posizionare un nuovo impianto. Durante questo periodo, l'asimmetria del seno sarà imbarazzante. Ti sentirai a disagio fisicamente, emotivamente, psicologicamente e sessualmente. Il rischio nazionale di infezione è di circa il 2%.

Le infezioni da impianto si verificano quasi sempre entro 2 mesi dall'intervento. I segni dell'infezione possono includere arrossamento, affaticamento e febbre. Anche dolore e gonfiore eccessivi sono tipici segni di infezione. Se hai dei dubbi sull'infezione, chiama immediatamente il tuo chirurgo plastico.

La posizione dell'impianto e il sito di incisione possono influenzare il rischio di infezione. Gli impianti posizionati sotto il muscolo hanno una percentuale di infezione leggermente inferiore rispetto a quelli posti sopra il muscolo. Gli impianti posti attraverso un'incisione infra-mammaria hanno una percentuale di infezione leggermente inferiore rispetto agli impianti inseriti attraverso un'incisione areolare.

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Riconoscere infezione alle protesi mammarie

Come riconoscere i sintomi di un'infezione al seno

I sintomi possono essere più o meno gravi a seconda dell'entità del problema e spaziano da un leggero fastidio a sintomi più gravi. Ecco un elenco dei principali sintomi da infezione della protesi mammaria.

  • ascesso mammario
  • braccio gonfio
  • bruciore al capezzolo
  • infiammazione del cavo ascellare
  • linfonodi ascellari ingrossati
  • infezione della cicatrice

I principali segnali di un'infezione e quelli più evidenti sono tendenzialmente 3: gonfiore, bruciore e dolore.

Un'infezione presa in tempo e curata professionalmente può ridimensionarsi e guarire in tempi anche piuttosto brevi. Qualora però l'infezione venga presa sotto gamba e non si passi all'azione medica, questa potrebbe espandersi, avere altre conseguenze fino a mettere a repentaglio la salute del paziente e la sua degenza. Un'infezione comunque può anche comportare ematomi e sieromi, coaguli di sangue o di siero oppure rotazione o dislocazione della protesi. A seconda del tipo di sintomo e di conseguenza il medico punterà verso soluzioni che vanno dal drenaggio fino alla chirurgia da revisione. Trattandosi di sintomi e conseguenze che si verificano normalmente durante il decorso operatorio, soprattutto nel periodo subito dopo l'operazione, è fondamentale imparare ad ascoltare i segnali del proprio corpo e, se dopo la normale degenza operatoria i sintomi persistono consultare il medico è sempre la scelta giusta.

Dr. Francesco Aji
Vicenza, Vicenza

Cosa non fare dopo una mastoplastica o una mastopessi

Per poter evitare spiacevoli conseguenze è fondamentale prendersi cura di se stessi e avere molta pazienza durante il normale decorso postoperatorio. Sebbene i fastidi più evidenti saranno presenti solo nei giorni immediatamente successivi all'operazione (portando ad esempio fastidio, dolore, gonfiore e senso di pesantezza), questi tenderanno a sparire ma ciò non toglie che è molto importante riprendere le proprie abitudini a piccoli passi. Evitare dunque gli sforzi, evitare di prendere medicinali senza essersi consultati con il medico, ma anche evitare di dormire di lato o a pancia sotto durante il primo mese per far si che, le protesi, riescano ad adattarsi perfettamente al corpo senza ostacoli e problemi.

Rischi connessi a un'infezione

Le complicazioni della mastoplastica possono essere svariate. Dalle semplici infezioni possono anche verificarsi cose come la rottura della protesi mammaria. La causa della rottura della protesi mammaria può essere un forte trauma o una compressione e si dovrà sostituire le protesi quanto prima. Sebbene, infatti, le protesi siano progettate per essere durature e sicure, una dispersione del liquido gel potrebbe comunque verificarsi e entrare in circolo nell'organismo. Durante il decorso postoperatorio, come vi abbiamo sopraindicato, ci sono alcuni accorgimenti da fare affinché il decorso sia semplice, rapido e di successo.

Come si cura un'infezione alle protesi mammarie

Un infezione alle protesi mammarie si cura solitamente per via antibiotica ma, ovviamente, prima di auto-medicarsi è fondamentale chiedere il parere del medico chirurgo che ha effettuato l'operazione. L'interazione tra farmaci non solo può essere pericolosa e controproducente ma potrebbe anche darsi che i sintomi siano riconducibili ad un problema più grave ed esteso. Il parere del medico è sempre la scelta più giusta per un'azione tempestiva e professionale.

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