Quale marca di protesi devo scegliere per la mia mastoplastica additiva?
Tra le domande più comuni che riceviamo su Guidaestetica ci sono quelle che riguardano il tipo di protesi da scegliere per la mastoplastica additiva e quale marca sia la migliore.
Sul mercato c'è un grande ventaglio di possibilità di marche tra cui poter scegliere. Di solito, è il chirurgo che realizzerà l'operazione colui che consiglierà il tipo di protesi più adatto per noi e quali dimensioni, per avere un risultato armonico con il nostro corpo e naturale. Lo specialista inoltre, ci raccomanderà anche la marca di protesi più adeguata, dato che si tratta di professionisti abituati a lavorare con alcune di esse in maniera costante.
Con tutte le informazioni date dal medico, saremo noi infine a scegliere quelle che più ci piacciono, sempre tenendo presente la valutazione fatta dal chirurgo.
Per non perderci i dettagli sui tipi di impianti e le marche che possiamo trovare sul mercato, diamo uno sguardo a quelle più comuni nel nostro paese affinché possiamo avere una visione generale di cosa dovremo scegliere come protesi mammaria.
Tipi di impianti mammari
Sono due i tipi di protesi che si impiantano nel nostro paese oggigiorno: gli impianti di siero fisiologico e quelli in gel di silicone. Vediamo in cosa si differenziano.
Le protesi di siero fisiologico (anche conosciute come impianti salini) si usano meno di quelle in gel. Il siero è una sostanza riassorbibile e sicura, per cui, se si produce una rottura o fuga, non esiste alcun rischio per la salute della donna. Per quanto riguarda i risultati, di solito sono meno naturali di quelle in gel e sono più dure al tatto. Allo stesso tempo sono più sensibili ai cambi di temperatura.
Invece le protesi in gel di silicone sono le più utilizzate poiché presentano numerosi vantaggi. Durano di più rispetto a quelle di siero fisiologico e sono anche più sicure. Inoltre, in caso di rottura, il gel resta unito all'interno delle protesi, in questo modo sarà più facile estrarre l'impianto e sostituirlo con un altro. Ci sono meno rischi che si produca una contrattura muscolare. E infine, per quanto riguarda i risultati, essendo più blande, sono molto più naturali sia alla vista che al tatto.
Oggi chirurghi specializzati in mastoplastica additiva, asimmetria mammaria, mastopessi o ricostruzione mammaria e sostituzione protesi di solito lavorano con uno di questi tipi o anche con entrambi. La scelta finale, quindi la faremo noi.
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Cosa bisogna valutare quando scegliamo le protesi mammarie?
Per sapere se, sia il tipo di protesi che la marca scelte, sono quelle giuste, ci sono una serie di considerazioni che dobbiamo fare, e sono:
- L'impianto mammario deve essere approvato dall'Agenzia Europea del Farmaco. Allo stesso tempo deve essere stato approvato anche dall'Amministrazione del Medicamento e Alimenti degli Stati Uniti (FDA). In questo modo saremo sicure che sia la fabbricazione che i componenti impiegati sono adeguati per la salute pubblica.
- Le protesi devono essere state sottoposte a prove che evidenzino la loro resistenza e garanzia.
- L'impianto deve essere stato fabbricato con materiali di qualità, resistenti alle rotture, così da avere pochissime possibilità che si produca un incidente di questo tipo.
- Il contenuto dell'impianto deve essere sicuro. In questo modo, in caso di rottura, non ci sarà rischio per la salute della paziente. Come già abbiamo detto, le protesi che attualmente si collocano nel nostro paese (gel in silicone e siero fisiologico) hanno questi requisiti.
Quali marche di protesi possiamo trovare nel nostro paese?
Le più impiegate dai chirurghi nel nostro paese sono le seguenti:
- Natrelle, dell'azienda statunitense Allergan. Sono un'eccellente scelta; la loro composizione (Biocell) favorisce l'aderenza delle protesi. Il risultato: protesi più naturali e con meno rischio di contrattura muscolare. Inoltre, lo strato protettivo che le copre (Intrashiel) riduce le possibilità di rottura. In questo modo sono molto sicure.
- Mentor, di Johnson & Johnson. È un'altra delle marche favorite dai chirurghi per la sua sicurezza e i buoni risultati. Di fatti, il suo impianto di coesione III è il più resistente e duraturo.
- Eurosilicone. Questa marca francese si trova tra le protesi di gamma media ma non per questo è di peggiore qualità delle precedenti. Al contrario: sono molto sicure, durature e sono realizzate con materiali di qualità. Sono più economiche della gamma alta, e per questo molti chirurghi le utilizzano.
- Polytech è una marca tedesca utilizzata anche in Italia. Le sue protesi di solito sono ricoperte da una barriera aggiuntiva che impedisce fughe. Alcune sono ricoperte da Microthane, che riduce il rischio di contrattura muscolare.
- Nagor è un'altra marca ampiamente utilizzata nelle nostre cliniche. Di fabbricazione britannica, questi impianti presentano un gel più blando, quindi che da un aspetto più naturale e più morbido al tatto. Per quanto riguarda la qualità, sicurezza e durata, hanno tutti i requisiti richiesti dall'Unione Europea, per cui sono molto affidabili.
- Sebbin ha degli standard di qualità molto buoni per quanto riguarda la durata e rischio di rottura. Sono fabbricate in Francia.
Ce ne sono delle altre, ma le più richieste nelle nostre cliniche sono quelle appena elencate. Come abbiamo già indicato, ogni chirurgo lavora con una o un'altra marca di protesi. Per scegliere quella più adatta è necessario parlare con lui affinché possa consigliare la marca più adeguata al nostro caso.
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