Micosi unghie: quali sono i trattamenti più efficaci?
La micosi delle unghie è un’infezione che colpisce le unghie sia delle mani che dei piedi, alterandone la colorazione e la conformazione. Se non si interviene in tempo, può causare il distaccamento dell’unghia con conseguente problema sia estetico che funzionale. Esistono vari trattamenti che consentono di risolvere il problema in maniera non invasiva e in breve tempo.
Cos'è la micosi delle unghie?
La micosi delle unghie o, onicomicosi, è un’infezione causata da diverse famiglie di funghi (Trichophyton Rubrum, Trichophyton mentagrophytes, Epidermophyton floccosum) e lieviti (Candida albicans) che, più frequentemente colpisce le unghie dei piedi perché favorita sia da traumatismi esterni che dall’ambiente caldo umido che si crea all’interno delle calzature e che favorisce la proliferazione dei suddetti microrganismi. I funghi in questione trovano nutrimento nella cheratina dell’unghia che pian piano andrà ad indebolirsi e sgretolarsi. Se non trattata nel più breve tempo possibile, l’infezione andrà ad interessare, da prima l’intera unghia e, successivamente andrà a colpire anche le altre unghie dell’arto.
Sintomatologia della micosi alle unghie
I principali sintomi dell’onicomicosi più frequentemente riscontrati sono:
- Cambiamento del colore dell’unghia
- Opacizzazione della lamina ungueale
- Fragilità e sgretolamento dell’unghia
- Deformazione dell’unghia
- Infiammazione dei tessuti circostanti all’unghia infetta
- Cattivo odore
- Distaccamento dell’unghia dal letto ungueale (se trascurata e non trattata tempestivamente)
Diagnosi della micosi alle unghie
Diagnosticare con precisione il patogeno responsabile della micosi alle unghie è di fondamentale importanza così che lo specialista possa prescrivervi il trattamento specifico che possa risolvere al meglio il problema. La pratica è assolutamente indolore e prevede vari passaggi:
- Raccolta di una piccolissima porzione di tessuto dalla lamina ungueale infetta
- Una parte del tessuto raccolto viene immerso nell’idrossido di potassio su di un vetrino che, successivamente verrà analizzato al microscopio ottico (esame diretto)
- Il restante tessuto asportato verrà messo in coltura per circa 7-15 giorni a temperatura ambiente e successivamente, se nel campione sono presenti funghi o lieviti, se ne osserverà la proliferazione e quindi l’identificazione del patogeno (esame colturale)
Dopo aver condotto l’esame diretto o l’esame colturale, lo specialista sarà in grado di consigliarvi il percorso terapeutico che ristabilirà il colore e la morfologia naturale delle vostre unghie.
Come si cura la micosi delle unghie?
Per il trattamento della micosi delle unghie abbiamo a disposizione numerosi trattamenti che vanno dalle terapie sistemiche all’utilizzo del laser.
Per quanto riguarda le terapie sistemiche, si utilizzano unguenti, pomate, smalti a base di fluconazolo, tioconazolo, miconazolo, terbinafina, ciclopiroxolamina, amorolfina oppure creme a base di acido salicilico e zolfo colloidale.
Gli smalti antimicotici, di solito, sono consigliati per infezioni superficiali o, comunque di lieve entità, perché difficilmente riescono ad oltrepassare la barriera ungueale.
L’uso del laser per trattare l’onicomicosi è consigliata per trattare quei casi in cui:
- Le terapie tradizionali non si sono dimostrate efficaci
- Ipersensibilità ai farmaci
- Pazienti che non possono assumere terapie per lunghi periodi (concomitanza con l’assunzione di altri medicinali, bambini, donne in gravidanza, insufficienza renale)
- Patogeni estremamente resistenti alle terapie tradizionali (candida)
- Scarsa compliance del paziente per via della durata della terapia tradizionale
L’azione del laser, grazie all’emissione di calore prodotta dai fotoni, penetra attraverso l’unghia e raggiunge il letto ungueale. Il calore consente di degradare le cellule infette e di inibire e distruggere il fungo patogeno. Le tipologie di laser approvate dalla Food and Drug Administration sono il laser Nd-Yag (laser ittrio-alluminio-granato) e il laser CO2 frazionato.
Il laser Nd-Yag consente di ottenere degli ottimi risultati in breve tempo e con il minimo fastidio, ogni seduta dura pochi minuti e, di solito si eseguono dalle 4 alle 5 sedute distanziate da un mese.
Per quanto riguarda il laser CO2 frazionato, di solito, si abbina ad una crema topica antimicotica perché, il laser crea dei micro fori nell’unghia, permettendo al farmaco di penetrare più in profondità.
Come prevenire la micosi delle unghie?
Alcuni accorgimenti sono di fondamentale importanza nella prevenzione della micosi alle unghie, di seguito alcuni consigli:
- Cercare di mantenere i piedi sempre puliti e asciutti, soprattutto se si frequentano luoghi molto umidi e caldi come le piscine o gli spogliatoi dei centri sportivi, ricordando sempre di indossare le ciabatte
- Scegliere delle calze che favoriscano l’areazione del piede e, se i piedi sudano in maniera eccessiva, cambiarle spesso
- Avere cura delle unghie, mantenendole pulite, asciutte e corte
- Non indossare sempre scarpe chiuse, meglio se alternate con scarpe aperte
- Non applicare lo smalto su un’unghia infetta perché favorisce la proliferazione del patogeno
- Se si prevede di stare a contatto per lungo tempo con l’acqua, indossare dei guanti
- Non rimuovere la pelle presente intorno all’unghia perché favorisce e facilità la penetrazione del patogeno
- Dopo il contatto con un’unghia infetta, è sempre bene lavarsi accuratamente le mani
Bibliografia
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- Perché vengono i funghi alle unghie di mani e piedi? - Gruppo San Donato. [online] Disponibile su: https://www.grupposandonato.it/news/2022/ottobre/funghi-unghie-mani-piedi. [Consultato il 23 agosto 2024].
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