Radiofrequenza: modellare il corpo senza chirurgia
Il trattamento di radiofrequenza consiste in una stimolazione profonda del derma ottenuta grazie a onde elettromagnetiche ad alta frequenza, che inducono un aumento di temperatura negli strati profondi della pelle, e quindi all’interno dei tessuti. Si tratta di una tecnica mirata al ringiovanimento della pelle, è applicabile ad ogni zona del corpo e può essere fatta in ogni periodo dell’anno.
Le conseguenze di questo calore, che non si rivela mai fastidioso o eccessivo durante l’applicazione, sono:
- Le fibre collagene si denaturano: le fibre si contraggono e diventano più forti e spesse, ed è a questo fenomeno che si deve l’effetto di lifting che è immediatamente visibile.
- Il tessuto si iperemizza: (quindi aumenta la quantità di sangue circolante in quel determinato distretto) un aumento della microcircolazione porta ad un maggiore apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti, stimolando anche un miglioramento del metabolismo cellulare.
- Viene prodotto nuovo collagene: il calore generato dalle onde elettromagnetiche stimola il derma profondo ad incrementare la produzione di componenti fondamentali, quali il collagene, l’acido ialuronico e l’elastina. Come conseguenza la pelle migliora l’aspetto con un effetto immediato che però continua a migliorare progressivamente nell’arco dei 30 giorni successivi.
- Si regolarizza la produzione di sebo: la maggiore irrorazione sanguigna e il maggiore apporto nutritivo al tessuto genera una regolarizzazione nella produzione di sebo.
Come funziona
Grazie ad un aumento della temperatura a livello del derma, che arriva a circa 40 - 42 gradi, la radiofrequenza stimola i fibroblasti ad incrementare la propria attività. Queste cellule producono collagene ed elastina fin dalla nascita, ma dopo i 25 anni di età naturalmente e in maniera graduale, ne producono sempre meno dando così vita al fenomeno del rilassamento cutaneo.
Come detto, i primi effetti si vedono già dal primo trattamento ma trattandosi di uno stimolo, atto ad innescare una risposta fisiologica dell’organismo, i maggiori benefici diventano evidenti trascorso un tempo di circa 30 giorni.
In sintesi quindi, la radiofrequenza è utile per:
- Ottenere un rimodellamento della parte trattata;
- Contrastare la cellulite;
- Ridonare alla pelle tono ed elasticità;
- migliorare la circolazione a livello cutaneo;
- immediato miglioramento della circolazione linfatica con conseguente eliminazione delle tossine.
Radiofrequenza tripolare: Grazie alla corrente tripolare, vengono raggiunte per prime l molecole superficiali. Questo determina una denaturazione immediata delle proteine del collagene, con un effetto lifting che deriva proprio da questo accorciamento delle stesse. Per questo motivo la tripolare dona un effetto di maggiore compattezza sin dal primo trattamento ed è particolarmente adatta al viso. Solo con la tripolare inoltre è possibile il trattamento delle mani.
Radiofrequenza multipolare: L’estremità del manipolo a contatto con il derma si avvale di un numero variabile di poli distanziati l’uno dall’altro al fine di creare centri differenti, e se possibile ancor più precisi, di attivazione ionica, e trattare zone molto ampie.
Radiofrequenza ablativa frazionata - Needling: grazie all’utilizzo di tips dotate di microaghi chirurgici, lo stimolo elettromagnetico viene somministrato direttamente a livello sottocutaneo, permettendo una stimolazione ancora più efficace. Questo trattamento ha dimostrato, tra le altre, grande efficacia per la gestione delle cicatrici da acne.
Numero sedute e frequenza
Il trattamento di classe medicale viene eseguito inizialmente una volta al mese per ogni zona.
La durata della singola seduta può variare dai 30 ai 120 minuti a seconda della zona da trattare. Viene percepito come un trattamento molto piacevole, dove la sensazione di calore viene trasmessa da un manipolo azionato attraverso movimenti lenti e ritmici.
Il numero di sedute che compone un ciclo di radiofrequenza è di solito composto da circa 10 sedute. Il numero può variare ovviamente in base all’inestetismo da trattare, all’età del soggetto e al risultato che si vuole ottenere.
Controindicazioni
La radiofrequenza è un trattamento assolutamente sicuro e non ha particolari controindicazioni. Non è possibile tuttavia effettuarlo in presenza di particolari condizioni quali:
- Neoplasie;
- Portatori di pacemaker;
- Patologie autoimmuni;
- Tumori;
- Gravidanza o allattamento.
Al fine di verificare che queste o altre condizioni limitanti non sussistano, è sempre importante far precedere il trattamento da una visita medica generale.