Dieta con il sondino, metodo veloce ed efficace per ridurre il grasso corporeo
Quante volte hai provato a intraprendere una dieta e, dopo mesi di sacrifici, hai amaramente constatato di aver perso solo pochi chili di peso, magari proprio dove non avresti voluto?
Questa frustrazione è comune a moltissime persone. Infatti, molte diete riescono a far perdere peso, ma in tempi assai lunghi, richiedendo una notevole costanza e volontà. Per di più, spesso, nonostante i chili sulla bilancia diminuiscano, i cuscinetti più ostinati, non ci abbandonano, e ci fanno giungere alla conclusione che solo una liposuzione chirurgica li possa eliminare. Ma esiste finalmente un'arma efficace alla lotta contro il grasso superfluo: la dieta con il Sondino Naso-Gastrico.
La dieta con il sondino, consiste in un'alimentazione enterale proteica, detta anche “digiuno controllato". Ciò significa che per la durata del trattamento ci si alimenta attraverso un piccolo tubicino trasparente (sondino), che immette direttamente nello stomaco una miscela bilanciata di proteine. Durante la dieta con il sondino, non si può mangiare niente e si può bere solo acqua, caffè o tisane senza zucchero.
Nonostante il digiuno, la miscela che assumiamo attraverso il sondino, ci fornisce tutto ciò che ci serve per perdere peso in modo sicuro. Tale miscela, essenzialmente proteica, protegge la massa magra da un eventuale degradazione a scopo energetico.
Grazie all'attivazione della lipolisi (consumo dei grassi), si assiste ad una riduzione selettiva di centimetri nelle zone con accumuli di massa grassa, con salvaguardia della massa magra ed un miglioramento della tonicità, dovuto all'effetto benefico dall'apporto proteico sulla muscolatura. Per questo motivo, si parla di “liposuzione alimentare". Inoltre l'apporto proteico, insieme ai quasi 4 litri di acqua che si assumono quotidianamente, migliora anche la compattezza dei tessuti e l'aspetto delle rughe, per effetto dell'aumento del collagene e dell'idratazione.
Durante il primo ciclo di dieta con il sondino, che dura da 7 a 14 giorni, si assiste ad una perdita di peso corporeo del 6-8% nelle donne e dell'8-10% nell'uomo. Se ritenuto necessario, si possono effettuare cicli successivi a distanza di 40-60 giorni. Alla dieta con il sondino, segue poi, una dieta di 3-4 settimane a basso contenuto di carboidrati, seguita da una graduale re-introduzione di questi ultimi, fino a tornare ad una dieta varia ed equilibrata. Questo periodo di dieta “di svezzamento", è estremamente importante, sia per non riacquistare il peso perso nel digiuno con il sondino, sia per perdere ulteriore peso.
Nei 10 giorni di nutrizione enterale con il sondino, si apprezzano risultati quotidiani per quanto riguarda perdita di peso, diminuzione di circonferenza vita/cosce/fianchi, miglioramento del tono muscolare ed elasticità dei tessuti, senso di euforia e benessere.
Questa dieta può aiutare:
- pazienti con problemi di sovrappeso e pigri, incostanti e poco motivati
- pazienti last minute (che vogliono risultati in tempi brevi)
- pazienti che vogliono ritrovare la linea per eventi importanti (matrimoni, battesimi, dopo il parto, ecc..).
È di grandissimo aiuto a:
- pazienti obesi, anche con problemi ortopedici
- cardiopatici con peso in eccesso, in attesa di intervento chirurgico che richieda perdita di peso in tempi brevi.
Questa dieta è eccellente anche per persone leggermente sovrappeso, ma con un alterato rapporto con il cibo. Infatti questo sistema, che in un certo senso obbliga alla restrizione alimentare, è particolarmente adatto a chi non riesce a gestire una dieta che lo impegna per un periodo troppo lungo. Persone che non riescono a controllare il proprio regime alimentare ed usano il cibo come consolazione, ansiolitico, gratificazione o distrazione, e hanno bisogno di una vera e propria interruzione del proprio rapporto con il cibo. Infatti, per tutti coloro che caricano emotivamente l'atto di alimentarsi, instaurando un rapporto quasi morboso con il cibo, vedere che possono sopravvivere benissimo anche senza mangiare, e che possono sentirsi leggeri e carichi di energie, nonostante il digiuno, è un grande passo verso la fine di questo rapporto anomalo con il cibo. Chi riesce a portare a termine con successo il periodo di digiuno controllato con il sondino, riferisce di aver provato un senso di grande libertà, nel non provare più quella oppressiva dipendenza dal cibo e dal susseguirsi dei pasti.
È vero che spesso l'alimentarsi è un atto sociale, e un pretesto per stare in compagnia e vedere amici e familiari. A tal proposito, molte persone hanno timore di come poter gestire la loro vita sociale nonostante il sondino. La mia risposta è, che 7-14 giorni di limitazioni, ci possono liberare di anni di malcontento e frustrazioni dovute al nostro peso, e quindi ne vale sempre e comunque la pena. Lo sforzo richiesto è intenso ma breve, e i risultati sono tanto gratificanti, da essere in grado di motivarci a continuare, giorno dopo giorno, e a superare le difficoltà.
La dieta del sondino, può essere effettuata anche senza sondino, bevendo la soluzione nutrizionale ad intervalli di 10-15 minuti, durante le ore di veglia. Questa alternativa, è particolarmente apprezzata da chi, per lavoro o altri motivi, non si sente di affrontare la dieta con il sondino naso-gastrico. I principi della dieta senza il sondino sono gli stessi di quella con il sondino, e anche in questo caso, si ottiene una notevole riduzione della massa grassa, anche se leggermente inferiore a quella ottenuta attraverso la dieta con il sondino.
Secondo la mia esperienza, non esiste altro sistema sicuro per la salute e tanto efficace per perdere peso rapidamente. Il paziente, dopo il digiuno controllato, comincia una rialimentazione, imparando giorno dopo giorno, ad alimentarsi in modo nuovo, più sano ed equilibrato. Ecco perché gli incredibili risultati di questa dieta, sono duraturi: perché il paziente è seguito ed educato per più di 40 giorni, fino all'ottenimento dei risultati desiderati e delle competenze che gli permettono di conservarli nel tempo.
Questa dieta, deve sempre far parte di un percorso educativo, e sotto controllo medico, che permetta di monitorare il paziente in modo continuativo, e di aiutarlo a superare i momenti di debolezza, e soprattutto a ristabilire un rapporto sereno con il proprio corpo e la propria alimentazione.