Trapianto dei capelli: a che età posso farlo?

Trapianto dei capelli: a che età posso farlo?
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 12 mag 2017 · Aggiornamento: 19 ago 2019
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La perdita di capelli è un problema che colpisce sia gli uomini che le donne, anche se è molto più frequente nel genere maschile.

Molte persone che perdono i capelli imparano a vivere senza e cercano di migliorare quanto più possibile l'aspetto, dato che la calvizie non è nemica della bellezza. Tuttavia, ci sono anche uomini per i quali la perdita dei capelli può essere un grande problema a livello estetico ed emozionale e che vogliono quindi fermarla.

Oggigiorno non esiste nessun trattamento che possa fermare la caduta dei capelli, ma questo non significa che ci si debba rassegnare e rimanere calvi. Ciò che si può fare è optare per un trattamento di trapianto dei capelli.

In cosa consiste il trapianto di capelli?

Attraverso il trapianto dei capelli o microinnesto si recupera il capello perso realizzando un autotrapianto di capelli. Trattandosi dei propri capelli, non c'è nessun rischio di rigetto.

In questo intervento, di tipo ambulatorio, si estraggono unità follicolari dai lati e dalla parte posteriore della testa e si impiantano in quelle zone in cui i capelli stanno cadendo. L'intervento si realizza con anestesia locale e la durata può oscillare tra le due e otto ore, in funzione della zona da infoltire.

Dopo aver realizzato l'estrazione dei capelli, il dottore utilizza aghi molto piccoli e sottili per creare gli orifizi recettori del follicolo e successivamente, si impianteranno gli stessi uno a uno.

Le tecniche di sutura che si utilizzano sono così precise che le cicatrici che rimangono saranno molto piccole e si potranno nascondere facilmente anche con i capelli corti.

perdita capelli

Si può fare il trapianto a qualsiasi età?

L'alopecia può apparire in qualsiasi momento, per questo si può dire che non c'è limite d'età per sottoporsi a un trapianto di capelli. Qualsiasi uomo o donna tra i 18 e gli 80 anni potrebbe sottoporsi a un microinnesto senza problemi. Tuttavia, nel caso concreto degli uomini conviene agire con precauzione e lasciar passare del tempo.

La maggior parte dei chirurghi esperti in questa tecnica segnalano che la migliore età per sottoporsi a un intervento simile è tra i 30 e i 40 anni, così si riesce a prevenire una futura alopecia.

Di sicuro ci sono uomini che soffrono di problemi di perdita di capelli sin da molto giovani. Su di loro si possono realizzare microinnesti prima di arrivare ai 30 anni, ma bisogna tenere in conto che a causa dell'azione ormonale, la perdita dei capelli continuerà, per cui è possibile che questi pazienti debbano sottoporsi in futuro a un nuovo intervento di trapianto di capelli.

In questi casi di alopecia prematura, gli esperti raccomandano di aspettare almeno fino ai 30 anni, momento in cui la caduta dei capelli inizia a fermarsi in maniera naturale.

Altra ragione per non praticare microinnesti di capelli su minori di 30 anni è che in loro la perdita dei capelli di solito non è stabile, cosa che può dare origine a una cattiva distribuzione dei capelli, facendo sì che non si ottengano risultati sperati con l'intervento.

In definitiva, quando si tratta di perdita di capelli in età molto giovane, conviene aver pazienza e aspettare fino a che l'intervento si possa realizzare in modo da ottenere i migliori risultati possibili.

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Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia
Vimercate, Monza e Brianza
Forlì, Forlì-Cesena

Cosa fare prima dell'intervento?

Si raccomanda massaggiare il cuoio capelluto con movimenti orizzontali e verticali, per circa 5 minuti al giorno durante il mese precedente all'intervento, al fine di ottenere una maggiore elasticità del cuoio capelluto.

Se si stanno prendendo medicinali o applicando lozioni per incentivare la crescita dei capelli, bisognerà sottostare alle istruzioni del medico, per quanto riguarda la loro somministrazione e l'applicazione nei giorni precedenti l'intervento.

Si deve smettere di fumare almeno una settimana prima dell'intervento e la notte prima si deve consumare una cena leggera e facilmente digeribile, evitando l'assunzione di alcol.

Il giorno del trattamento il paziente deve essere a digiuno e si consiglia di farsi accompagnare, dato che l'anestesia può produrre un possibile effetto di sonnolenza che impedisca di guidare.

È anche importante che il cuoio capelluto sia equilibrato e che non presenti problemi come eczema, seborrea, pruriti, ecc., altrimenti l'intervento non si potrà effettuare.

microinnesti capelli

Seguendo queste raccomandazioni il paziente presenterà le migliori condizioni possibili per sottoporsi al microinnesto.

Qual è la percentuale di successo di questo intervento?

Con le tecniche attuali la percentuale di innesti che sopravvive è superiore a un 95% nelle alopecie androgenetiche. In altri tipi di alopecie la percentuale è minore.

Per garantire il successo dell'intervento è importante che si scelgano bene i follicoli da trapiantare e che il paziente segua i consigli dati dallo specialista.

Cure dopo il microinnesto dei capelli

Dopo l'intervento è possibile che la zona trattata si infiammi, per cui si può applicare freddo per prevenire un possibile gonfiore. Durante i primi giorni è consigliabile dormire con la testa leggermente alzata e usare indumenti larghi affinché non danneggino gli innesti mentre si inserisce la testa.

Il lavaggio della zona donante si può realizzare dal giorno successivo all'intervento, bisognerà farlo con una soluzione iodata, e successivamente applicare aloe vera per idratare, calmare e aiutare a cicatrizzare.

La zona recettrice si deve lavare i primi giorni con acqua termale e acqua marina spray , dopo si possono cominciare i lavaggi normali, ma sempre con molta attenzione e senza strofinare.

I punti si ritirano in un periodo che va dai 12 ai 14 giorni e il paziente può tornare a fare una più attiva dopo due settimane. Altro consiglio è di non esporre la testa direttamente alla luce solare almeno per il primo mese dopo l'intervento.

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