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Il Prof. Vincenzo Del Gaudio è un professionista specializzato in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva che esegue anche trattamenti di medicina estetica.
Non perdere l'occasione di vedere su Amazon Prime i suoi lavori "Canale Obiettivo Bellezza".
Con più di 30 anni di esperienza, esercita attualmente a Firenze, Roma, Parma, Reggio, Verona, Trento e Torino.
Il Prof. Del Gaudio, nel suo curriculum, può vantare di esperienze molto importanti con chirurghi plastici del calibro di Pitanguy e Peixoto, ed è stato tra i primi in Italia ad effettuare interventi complessi di liposuzione con tecniche innovative.
Dopo aver conseguito l'idoneità nazionale a Primario Ospedaliero di Chirurgia Plastica, copre diversi incarichi in ospedali pubblici e cliniche specializzate. Dagli anni '90 si dedica ad un'intensa attività di autore e docente di testi e studi dedicati alla Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva, nonché alla libera professione.
Lo studio del Prof. Del Gaudio offre un'attenta e puntuale assistenza personalizzata che affianca ogni paziente dalle fasi pre-operatorie fino al completo decorso post-operatorio.
Tra gli interventi di chirurgia plastica si possono trovare:
- Mastoplastica Additiva
- Mastoplastica Correttiva
- Mastoplastica Riduttiva
- Mastopessi
- Mastopessi Additiva
- Otoplastica
- Rinoplastica
- Mentoplastica
- Aumento degli zigomi
- Blefaroplastica
- Lipofilling del volto
- Lifting del viso e collo e Mini Lifting
- Ginecomastia (vera e falsa)
- Addominoplastica e MIni Addominoplastica
- Liposcultura
- Lifting delle cosce
- Lifting delle braccia
- Mioplastica
- Gluteoplastica
Il Prof. Del Gaudio si occupa altresì di alcuni trattamenti di medicina estetica tra cui Botox, Filler a base di acido ialuronico, sia per il viso che per il corpo, e Rinofiller.
Qualche informazione sugli interventi più richiesti:
- Mastoplastica additiva: la mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che consente di modificare la forma e il volume del seno migliorandone l’aspetto e l’armonia in relazione con il resto del corpo. Le donne più indicate per questo tipo di procedura hanno un’età molto variabile e presentano un seno piccolo o svuotato, ma nel complesso armonioso senza ptosi (scesa verso il basso) o tuberosità. L’opzione per questo intervento è spesso dettata dal desiderio di tornare ad apprezzare e amare il proprio corpo e, quindi, all’assumere maggiore sicurezza anche in relazione con gli altri o con determinati capi di abbigliamento (es. costume da bagno).
- Mastoplastica riduttiva: la mastoplastica riduttiva è la procedura chirurgica finalizzata alla riduzione delle dimensioni di un seno troppo voluminoso, cadente e che, talvolta, presenta un’asimmetria. Le donne che decidono di sottoporsi a questo intervento sono condizionate da ipertrofia, gigantomastia e ptosi mammaria per causa genetica, costituzionale o da forte ingrassamento e, principalmente, sono mosse dal desiderio di liberarsi dei problemi che il peso di un seno maggiorato comporta: mal di schiena, affaticamento, problemi di respirazioni, dermatiti da sfregamento e ulcerazioni nella piega sottomammaria. Altre ragioni possono essere dettate dall'ambizione di risolvere problemi estetici correlati alla vita di coppia e sociale, alla semplice scelta di un giusto reggiseno su misura o di alcuni capi di abbigliamento.
- Mastopessi: la mastopessi (o lifting del seno) è una procedura chirurgica finalizzata al risollevamento del seno che si trova in una situazione di ptosi mammaria, quindi cadente e talvolta asimmetrico con grandi areole. Per migliorare l’aspetto finale del seno e per definirne meglio la forma, spesso è consigliato l’ausilio di protesi mammarie. Le donne più indicate per questo tipo di procedura presentano un rilassamento, di media o ampia entità, del seno, con perdita del volume e della forma naturali, soprattutto in seguito a gravidanza e allattamento, forti dimagrimenti o naturale invecchiamento. L’opzione per questo intervento è spesso dettata dal desiderio di tornare ad apprezzare e amare il proprio corpo e, quindi, all'assumere maggiore sicurezza anche in relazione con gli altri o con determinati capi di abbigliamento, come il costume da bagno o un vestito più scollato.
- Lifting viso e collo: il lifting viso e collo è particolarmente indicato quando si ha un invecchiamento generalizzato di tutta l’area del volto e del collo con cedimenti particolarmente importanti dei tessuti e della consistenza della pelle a causa dell’invecchiamento, ragioni ereditarie o legate a importanti sbalzi di peso significativamente traumatizzanti dal punto di vista della tenuta dei tessuti. I pazienti medi che affrontano questo tipo di intervento sono persone che, in un’età compresa tra i 40 e gli 80 anni, mostrano un aspetto dettato da cedimenti cutanei e rugosità più o meno profonde attorno agli occhi e fra il naso e la bocca, con l’abbassamento delle guance e il formarsi di depositi localizzati di grasso, specialmente in prossimità del mento e del collo, e che vorrebbero tornare ad avere un aspetto più giovane e disteso, tonico, luminoso e fresco, restituendo così turgore ed espressività al volto.
- Lifting verticale: l lifting verticale e dinamico è un intervento di ultima innovazione che riduce i rischi e l’invasività del tradizionale lifting del viso e del collo e che si contraddistingue per l’obiettivo che non è più quello di tirare, bensì di riempire, per un risultato più durevole, naturale e personalizzato nel tempo, eliminando pur sempre rugosità e donando tonicità ed elasticità alla pelle. Inoltre, può essere associato – a seconda dei casi – ad un aumento volumetrico laddove occorra, ad un lifting endoscopico frontale, ad una blefaroplastica ed, eventualmente, ad un riposizionamento del muscolo platisma che si trova nel collo, immediatamente sotto la pelle, per ristabilire i profili del collo stesso. Questo tipo di lifting è ideale non solo per chi cerca una soluzione efficace e duratura, meno invasiva in termini di esecuzione e cicatrici rispetto al lifting tradizionale, al fine del ringiovanimento del proprio viso, ma anche per chi è già stato sottoposto in passato ad un lifting tradizionale e vorrebbe apportare qualche ritocco. Anche pazienti con notevole eccesso cutaneo potranno essere candidati a questo intervento, a volte con una cicatrice leggermente più lunga, ma che comunque sarà chiusa senza alcuna tensione, visto che la trazione principale è posta sulla fascia temporale.
- Mini Lifting: il mini lifting è una procedura più ridotta rispetto al lifting tradizione poiché si concentra su un’area limitata del viso, ovvero quella medio-bassa che coinvolge le guance, la zona delle labbra e il mento. L’obiettivo di questo intervento è l’eliminazione delle rughe e del rilassamento cutaneo che spesso si traduce in guance cadenti e doppio mento, a favore di un viso tonico, più giovane e riposato. Questo tipo di procedura è una soluzione efficace e duratura, meno invasiva in termini di esecuzione e cicatrici rispetto al lifting tradizionale, per il ringiovanimento dell’area bocca – mento – guance in cui si possono presentare lassità cutanee e le cosiddette rughe a “codice a barre” e a “ragnatela”. L’età media dei pazienti parte dai 40 anni.
- Lifting delle braccia: la brachioplastica o lifting delle braccia è una procedura chirurgica finalizzata alla correzione degli inestetismi degli arti superiori come il rilassamento cutaneo (le cosiddette “ali di pipistrello”) o cumuli adiposi localizzati in seguito a notevoli perdite di peso, invecchiamento o scarsa elasticità cutanea. Il paziente tipo per questo intervento avrà un’età compresa tra i 20 e i 65 anni e desidererà tonificare le proprie braccia che si presentano con delle lassità difficili da rassodare con comune attività sportiva, probabilmente anche a causa di una lipodistrofia.
- Addominoplastica: l’addominoplastica è una procedura chirurgica finalizzata alla correzione del rilassamento dei tessuti dell’addome e della pancia in seguito ad una gravidanza o ad un importante dimagrimento. L’intervento mira, quindi, alla rimozione del tessuto adiposo e/o cutaneo in eccesso al fine di tendere la parete addominale e appiattirla, riposizionando, altresì, l’ombelico nella sua sede originaria. In caso di diastasi dei muscoli retti, sarà possibile rimediare al problema durante la stessa procedura.Se l’indicazione lo permette, è possibile associare a questo intervento una liposcultura dell’addome (eliminazione del tessuto adiposo) o sostituirlo con una soluzione un po’ meno invasiva denominata mini-addominoplastica.
- Mini Addominoplastica: la mini addominoplastica è una procedura chirurgica finalizzata alla correzione del rilassamento dei tessuti – di piccola o media entità – nella parte bassa dell’addome in seguito ad una gravidanza o ad un dimagrimento. L’intervento mira, quindi, alla rimozione del tessuto adiposo e/o cutaneo in eccesso al fine di tendere la parete addominale e appiattirla, senza il necessario scollamento dell’ombelico. Se l’indicazione lo permette, è possibile associare a questo intervento una liposcultura dell’addome (eliminazione del tessuto adiposo). Il candidato ideale per una mini-addominoplastica presenterà un eccesso di pelle nella regione addominale bassa, con una buona tonicità del quadrante superiore. Il risultato finale desiderato sarà un miglioramento della zona trattata per un addome definitivamente più tonico e asciutto.
- Blefaroplastica: la blefaroplastica, conosciuta anche come lifting della palpebra, è una procedura di chirurgia estetica, tra le più semplici e le più veloci, mirata all’eliminazione dell’eccesso di pelle o del rilassamento cutaneo attorno agli occhi e, quindi, alla risoluzione del problema delle palpebre cadenti che possono essere causa di problemi alla vista, borse gonfie e occhiaie. L’indicazione medica può variare di paziente in paziente in base alle proprie esigenze: alcuni potrebbero necessitare solo di un intervento parziale, ovvero, solo alle palpebre superiori o inferiori, altri potrebbero essere candidati per una risoluzione più completa e, pertanto, richiedere di un intervento su entrambe le parti. Il candidato ideale, di conseguenza, è colui o colei che presenta gli inestetismi sopra citati – quali palpebre cadenti, pelle flaccida, borse gonfie e/o occhiaie intorno agli occhi – e che desidera uno sguardo più aperto, giovane e luminoso. L’età indicativa per questo intervento è compresa, orientativamente, tra i 30 e i 60+ anni, ovvero quando la pelle inizia a perdere la sua naturale elasticità e quando i segni del tempo sono più marcati ed evidenti.
- Liposuzione/Liposcultura: La liposuzione o liposcultura è una procedura chirurgica finalizzata alla rimozione del grasso in eccesso e quindi alla ridefinizione di alcune aree del corpo tra cui sottomento, braccia, gambe (comprese ginocchia e caviglie), glutei, addome e fianchi. A contraddistinguere questo intervento è l’impiego del LIPOMATIC, un apparecchio di ultima generazione che, attraverso l’azione vibrante di cannule sottilissime, consente la maggior fuoriuscita di grasso a favore della minor perdita di sangue, riducendo notevolmente i dolori e i tempi di recupero, nonché annullando completamente la necessità di punti e la presenza di cicatrici. A questo intervento può essere associato anche il lipofilling, per il riempimento – col proprio grasso – di alcune aree del corpo svuotate o scarsamente voluminose come seno e viso. Il paziente più indicato per questo tipo di procedura dovrà presentare cumuli adiposi, in determinate aree del corpo, difficili da eliminare attraverso semplici diete o attività fisica. La liposcultura con lipomatic è indicata anche a pazienti affetti da lipedema e linfedema. L’obiettivo finale sarà un fisico più asciutto, tonico e dai lineamenti sicuramente più armoniosi.
- Rinoplastica: la rinoplastica è la procedura chirurgica finalizzata alla correzione estetica della forma e delle dimensioni del naso, migliorando l’armonia del viso senza stravolgerlo e garantendo risultati soddisfacenti, naturali e definitivi. Si parla di rinoplastica primaria, nei casi in cui viene eseguita per la prima volta, e di secondaria, nei casi in cui si debbano correggere inestetismi causati o non trattati durante primo intervento. A questa proceda, si può associare, a volte, una mentoplastica per il raggiungimento di un miglioramento generale del profilo. Chi si sottopone a questo tipo di intervento vedrà cambiare le dimensioni del proprio naso, a volte troppo grande o troppo largo, modificare la forma del dorso, spesso soggetto a una gobba, la forma della punta (particolarmente ampia, stretta o lunga) o l’ampiezza delle narici, per alcuni troppo dilatate. Chi vorrà sottoporsi a questo intervento dovrà essere relativamente in buona salute come secondo gli esami che verranno prescritti per valutare l’effettiva operabilità. Qualora l’otorino diagnosticasse un problema funzionale, si dovrà ricorrere, invece, a una rinosettoplastica, che coinvolgerà entrambi i medici.
- Lipofilling del volto: il lipofilling del volto è una procedura chirurgica, finalizzata al ringiovanimento del viso, che prevede il prelievo di grasso da determinate aree corporee – in cui è naturalmente presente in maggiori quantità (es. addome, fianchi, cosce) – e il suo trasferimento, previo adeguato trattamento, sulle aree del viso da riempire. Spesso può essere utilizzato in sinergia ad altri interventi più importanti che riguardano il volto (blefaroplastica e malaroplastica in primis) per minimizzare l’azione chirurgica e massimizzare l’effetto di freschezza e naturalezza ricercati. Il paziente che desidera sottoporsi a questa procedura presenterà un volto dettato da rughe, solchi, guance, preorbitali cadenti, zigomi stanchi e/o altro inestetismo che interessi l’ovale. Il risultato finale sarà un viso pieno, tonico e dall’aspetto sano, fresco e giovanile; non a caso, i pazienti medi che decidono di sottoporsi ad un lipofilling hanno un’età compresa tra i 40 e i 55 anni.
Possibilità di videoconsulta:
- No
Finanziamento o agevolazioni di pagamento:
- No