Buongiorno vi scrivo per esporvi il mio problema da quando ho 15 anni soffro di acne che inizialmente era semplicemente un acne vulgaris come quella di tutti i ragazzi ..nel corso di qualche anno la mia si è fortemente aggravata con eruzioni papulose e cistiche ciò nonostante il mio dermatolgo pur vedendo la situazione minimizzava il problema prescrivendomi solo creme e minocin… dal momento che il problema peggiorava sia su viso che schiena ho convinto i miei genitori a portarmi da un altro dermatologo ,dal momento che il problema influiva molto sulla mia vita sociale , e con lui ho iniziato un percorso che mi ha portato a provare prima la doxiciclina(bassado) e successivamente la tetraciclina ( tetralysal) . Questi due antibiotici non risultavano per nessun motivo efficaci visto che le lesioni permanevano perciò ha optato per l isotrenitoina. Abbiamo fatto un ciclo di 4/6 mesi e la pelle si è completamente pulita nonostante ci fossero cicatrici che successivamente ho trattato. Il problema sembrava passato invece da circa 2 anni ( ne ho 30. Attualmente) il problema acne si è ripresentato con forte seborrea al viso pelle lucida punti bianchi punti neri e qualche piccola ciste. Probabilmente questo ritorno mi ha fatto molto male al punto che mi sono completamente isolato e ogni volta che vedo qualcosa in faccio sto male per giorni… il dermatologo mi ha prescritto tetralysal da circa 2 mesi ma non è cambiato nulla… io vorrei fare un altro ciclo di Roaccutan ma il mio medico dice che non è una situazione da isotrenitoina nonostante permanga la forte seborrea il rossore dovuto al fatto che ho anche un po’ di rosacea e le continue lesioni che si presentano a giorni alterni e il mio continuo è molto forte malessere psicologico che mi ha allontanato da tutto e tutti.. secondo voi sarebbe giusto provare con il roaccutan? Io la vedo come unica soluzione anche presa a dosaggi bassi.. l acne sta rovinando completamente la mia vita e non vedo altre soluzioni
Salve!Il suo stato attuale non prevede il riutilizzo del Roaccutan o del Tetralysal.Ha ancora pelle grassa e papule sparse,ma curabili con peeling ambulatoriali e prodotti specifici.Faccia attenzione anche alla rasatura,che le può provocare ulteriori irritazioni e follicoliti.Esistono prodotti specifici da utilizzare prima e dopo l'utilizzo del rasoio.Il problema psicologico , ovviamente,va affrontato insieme ad uno specialista.
Gentile utente, non è possibile dare una risposta valida senza visitarla e senza conoscere il quadro clinico, basandosi sulla sua descrizione e le sue foto. La pelle deve essere curata. In ogni caso le sue perplessità sulla prescrizione o su una terapia alternativa deve essere discussa con il suo dermatologo.
Cordiali saluti.
Penso che oltre a seguire i consigli del dermatologo sia opportuno che si faccia assistere da uno psicologo
Mi dispiace che l’acne le stia rovinando la vita, anche io l’ho avuta in un epoca (anni 50/60) in cui non si prescrivevano neanche antibiotici e non c’era nulla neanche localmente, comunque ho continuato a vivere regolarmente aprendo le pustole più grandi. L’isotretinoina può essere una soluzione solo temporanea perché particolarmente tossica con diversi effetti avversi inoltre, come è successo a lei, quando la sospende tutto torna come prima. Segua il consiglio del suo dermatologo e si faccia aiutare da uno psicologo per capire che l’aspetto estetico non è così importante e certamente lei avrà delle qualità molto più importanti dei brufoli.
Certamente difficile dare una risposta senza una visita.
Nel caso si tratti solo di un acne lieve con prevalenza di pelle seborroica potrebbe essere sufficiente un ciclo di trattamenti con peeling a base di acido acetilsalicilico, come il Jessner, che ha una azione antinfiammatoria, seboregolatrice, batteriostatica ed esfoliativa, aprendo i comedoni.
Buongiorno piacere di conoscerla, esistono molte altre tecnologie e protocolli medici per trattare la sua condizione senza ricorrere in primis all'isotretinoina. È possibile risolvere.
Cordiali saluti,
Dott Lino Bertolini
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