Gentili dottori, sono una ragazza di 27 anni e soffro di acne papulo pustolosa al mento da circa un anno. Ho provato diverse cure topiche e farmacologiche (antibiotici e vitamine) prescritte dalla mia dermatologa, ma la situazione con il passare dei mesi è solo peggiorata. A seguito di una visita ginecologica mi è stata diagnosticata una policistosi ovarica (che spiega il motivo di un ciclo mestruale da sempre irregolare e di un marcato irsutismo che mi accompagna sin dall'adolescenza). Di conseguenza, la dermatologa mi ha prescritto una terapia ormonale con pillola anticoncezionale Yasmine. Assumo la pillola da circa 2 mesi e a oggi noto un peggioramento dell'acne con sfoghi piuttosto fastidiosi (anche sul collo su cui non ho mai avuto brufoli). So benissimo che gli effetti benefici della pillola sulla pelle si possono notare dopo molti mesi e ultimamente ho imparato a essere molto paziente con le terapie, ma vorrei solo capire se questo peggioramento iniziale è "normale" e può succedere, o se mi converrebbe valutare l'opzione di sospendere l'assunzione della pillola. Vi ringrazio anticipatamente.
Gentilissima si faccia visitare da un ginecologo ed endocrinologo che lavori presso la clinica universitaria della sua città. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda
Salve! Evidentemente la terapia con Jasmine non è sufficiente, si faccia visitare da un ginecologo che potra'valutare una cura più idonea e contestualmente, sottoporsi a peeling Ambulatoriali, quando le sara'possibile, utilizzando a casa cosmeceutici adatti al suo caso!
Gentile utente probabilmente la terapia medica deve essere cambiata. Le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo/ginecologo. Cordiali saluti.
Gentile paziente,
sicuramente dovrà essere corretta la terapia medica. Si rechi da un endocrinologo.
L'unica soluzione è visita dermatologica
la sindrome dell'ovaio micropolicistico è genetica, avrebbe dovuto iniziare prima la terapia, ma la causa vera è data dalla iper produzione di testosterone, per cui va aggiunto alla pillola il CIPROTERONE ACETATO e prenderli per lungo tempo
saluti
nicola catania
Questo è possibile comunque, lei va investigata da un punto di vista endocrinologico e fare un dosaggio dell’insulina. La pillola può non essere sufficiente, magari va associata ad un antiandrogeno ma lo deve stabilire un endocrinologo/ginecologo.
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