Salve, ho 27 anni e da quasi un anno soffro di acne moderata ai lati del mento (il resto del volto è pulito). Sono in cura presso una dermatologa che mi ha suggerito di fare esami ormonali e un'ecografia pelvica per comprendere se la natura di questo disturbo sia di origine ormonale. Il risultato dell'ecografia ha evidenziato un problema di ovaie policistiche e a breve farò gli esami ematici per recarmi nuovamente dalla dott.ssa con un quadro clinico completo. Tuttavia, prima di prescrivermi la terapia definitiva (si spera) la dermatologa mi ha suggerito di seguire una cura antibiotica per via orale (con il farmaco Trozocina) per tre giorni alla settimana con una durata di tre mesi. Inoltre, ogni sera come trattamento topico mi ha prescritto un preparato galenico in crema contenente acido galenico, retinoico e cogico. Sto seguendo questa cura da circa 2 settimane e a oggi noto solo un peggioramento, la zona del mento sembra più infiammata rispetto a prima. Vorrei sapere se se si tratta di un effetto collaterale tipico della cura e, in tal caso, quando potrò osservare miglioramenti? Premetto che questo disturbo ha un forte impatto sulla mia psiche e credo che il tutto sia accentuato molto dallo stress emotivo che avverto per via di questa problematica, ahimé, destabilizzante e avvilente dal punto di vista estetico, psicologico e relazionale.
Gentilissima è sempre prevedibile un peggioramento ad Inizio terapia per la cura dell' acne. La sua dermatologa ha ben agito approfondendo la diagnosi sulla situazione ormonale. Continui a seguire i suoi consigli e il miglioramento non tarderà. Consideri tuttavia di affrontare anche terapie ormonali per la policistosi ovarica. Se non vengono messe in atto più terapie il paziente acneico diventa un " vitalizio" per i dermatologo. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda.
Gentile Rossella,la terapia dell'acne è complessa e va affrontata sia a livello locale sia, sprattutto in presenza di ovaio policistico, a livello generale con cure ormonali o antibiotiche.
Localmente si possono fare, in uno studio medico, dei peeling specifici ( ac. salicilico, ac. piruvico, etc.. o combinati) e/o utilizzare dei prodotti domiciliari , integratori, antibiotici, pillola anticoncezionale, questo per riequilibrare la secrezione sebacea.
Spesso all'inizio può esserci un leggero e transitorio peggioramento.
Un iniziale peggioramento del quadro può verificarsi, per quanto l'acido retinoico possa infiammare la pelle in maniera importante; valuti di iniziare ad applicare il prodotto con gradualità, ogni 3 giorni circa, per poi passare ad applicazioni a giorni alterni e infine quotidiane quando la pelle si sarà abituata
Salve il mio approccio alla pelle con acne è quello di fare un peeling tipo PRX drenaggio delle cisti con laser co2..cosmesi adeguata ..la pelle va trattata con molta delicatezza ...correzione delle abitudini alimentari
Un iniziale peggioramento può essere frequente. Chieda al suo medico
La dottoressa ha fatto molto bene. Si fidi delle sue cure e si faccia anche seguire da un ginecologo per l’ovaio policistico
Per ora tutto nella norma. Attenda 2-3 mesi per avere iniziali risultati
Un iniziale peggioramento si riscontra con una certa frequenza . Cordiali saluti
L'acne è sempre e comunque un problema ormonale non solo legato all'ovaio policistico ma ad una maggior sensibilità dei recettori ormonali agli ormoni androgeni quindi ben ha fatto la sua dottoressa a farle fare degli esami per poi poter prescrivere una terapia ormonale magari con la consulenza di un ginecologo/endocrinologo. La pomata all'acido retinico può inizialmente dare la sensazione di peggioramento ma poi, facendo emergere il sebo, la farà migliorare. Pur comprendendo il suo disagio vi dovete convincere che l'acne non è un problema estetico ma una malaria complessa che richiede tempo e pazienza. Se volete guarire rapidamente andate da uno stregone non da un medico.
capita spesso che ci sia un iniziale peggioramento. Dr.Peroni Ranchet
Salve, sono una ragazza di 27 anni e da diversi mesi soffro di acne papulo pustolosa al mento. Ho consultato diversi specialisti e provato diverse cure ma con scarsi risultati o addirittura peggioramenti. Attualmente sono in cura da una dermatologa che mi segue da circa 2 mesi, ho iniziato da dicembre un ciclo di antibiotici per via orale che completerò a febbraio. Per quanto riguarda invece l'applicazione di creme ho iniziato con una terapia a base di acido transretinoico, glicolico e cogico che ho dovuto sospendere perchè mi infiammava troppo la pelle. Così, la dottoressa ha deciso di prescrivermi una cura a base di zyneryt da applicare mattina e sera sulla parte colpita dall'acne e un preparato galenico a base di crema purificante, aloe vera, calendula e pantenolo. In più mi ha consigliato di assumere vitamina b6 10 giorni prima del ciclo mestruale. Sono passati circa 15 giorni da quando ho iniziato la terapia e a oggi noto solo un peggioramento. Poiché ho il mento costellato di comedoni chiusi molto piccoli ho notato che questi, con l'applicazione delle creme, tendono a infiammarsi e maturare creando dei brufoletti molto piccoli. Vorrei sapere se si tratta di un effetto normale della cura (soprattutto dello zyneryt) o se effettivamente la terapia sta peggiorando la situazione. Premetto che ho scoperto di soffrire di ovaie policistiche e a breve inizierò ad assumere la pillola anticoncezionale yasmine che spero risolva definitivamente questo problema. Attendo una risposta e grazie.
Con la terapia ormonale il quadro dovrebbe stabilizzarsi. Ma le consigliamo di non cambiare continuamente medico o terapie perchè non farà che confondere le cose.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
salve da anni sono tormentata dall'ance rosaceiforme. Vorrei tornare una soluzione definitiva a quella della cura antibiotica di tre mesi che da tempo seguo,anche perchè dopo sei mesi sono punto e a capo.Non voglio attendere la menopausa per avere un viso pulito,ho la pelle chiarissima ed i rossori sono molto evidenti. Allego immagine e spero che fra tutti voi ci sia un professionista in grado di trovare la soluzione migliore per me.
Il miglior consiglio è essere seguita costantemente da un bravo dermatologo ogni 2/3 mesi per seguire l’andamento di una patologia cronica con andamento variabile da molti confattori. Ma non si deve assolutamente demoralizzare. Terapie orali,topiche e il laser neodimio la potranno aiutare.
È da quando ho 10 anni ( età in cui mi sono sviluppata ) che mi compaiono terribili pustole in mezzo alle natiche. Ho girato vari dermatologi. La situazione si era calmata con l'assunzione di "nicotidamine" (mi pare sia una vitamina) ma non si era risolta.. e dopo aver usato mille creme un altro medico mi disse che questo problema nasceva anche dall'infiammazione dei follicoli peliferi, perciò mi è stato proposto di fare delle sedute di laser per eliminare definitivamente la peluria in quella zona. Mi è stato detto che avrei dovuto prendere un farmaco e poi di fare dei trattamenti per le cicatrici. (Qualcosa a che fare con la tossina botulinica, possibile? )Mi è stata anche prescritta la pillola anticoncezionale "novadien" che sto prendendo da pochi giorni.. da quando ero piccina la situazione è migliorata ma ho terribili cicatrici, davvero enormi! Che mi procurano un terribile fastidio soprattutto se si tratta di situazioni "intime".. inoltre durante il ciclo le posture ricompaiono..per favore un consiglio.. magari se sapete un dermatologo SPECIALIZZATO in ACNE.. grazie mille
Purtroppo l’acne inversa è una patologia molto seria e va affrontata con più terapie per lungo tempo. Non esiste un dermatologo specialista nell’acne. Siamo tutti validi e a conoscenza dei trattamenti validi per il suo caso. Ci vuole molta pazienza e fiducia in chi la sta trattando.
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