Salve a tutti e ringrazio in anticipo i dottori che mi risponderanno. Ho 38 anni e cicatrici da acne su parte del viso (diagnosi ovaio policistico), perlopiù del tipo a scodella. Dopo qualche anno dalla fine della terapia farmacologica con Isotretinoina, vennero trattate con laser frazionato. Al termine delle tre sedute, che mi erano state consigliate dalla dermatologa, la mia pelle reagì con un nuovo e grave sfogo di acne nodulocistica che ha portato alla formazione di nuove cicatrici. Ho quindi dovuto rifare terapia farmacologica. Stessa cosa mi è successa anni dopo con il peeling. Vorrei davvero migliorare l'aspetto del mio viso ma ho paura che la mia pelle reagisca ai trattamenti come le volte precedenti. Sono stata recentemente da una dermatologa che mi ha consigliato la radiofrequenza. Sono un po' scettica al riguardo perché, oltre alla paura di una nuova reazione negativa, da quello che ho capito, i risultati sarebbero comunque temporanei. C'è speranza per me di trovare l'alternativa giusta e permanente per il mio caso? Grazie ancora.
Gentilissima le consiglio di farsi visitare da un dermatologo che lavori presso la clinica universitaria della sua città. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda.
Il trattamento con co2 frazionato è a mio avviso il trattamento migliore per le cicatrici da acne ma l'acne dovrebbe essere sicuramente stabilizzata ne riparli con la dermatologa
Buongiorno Debora, evidentemente la sua pelle reagisce ai trattamenti infiammandosi. Per cui, al momento, lascerei perdere i trattamenti locali e andrei a fondo sulle cause che portano la sua pelle a reagire in questo modo. Trattandosi di ovaio policistico c'è sicuramente un'alterazione del metabolismo degli zuccheri e della flora batterica intestinale. Cercherei un bravo gastroenterologo che si occupi dello studio del microbiota intestinale e della correlazione tra pelle e intestino, e seguirei i suoi consigli
La RF frazionale ad aghi può essere un ottimo trattamento ma l'acne è una malattia su base ormonale che va curata da un ginecologo/endocrinologo, dopo di che penserà ai trattamenti locali. Lasci stare l'isotretinoina perché, oltre essere tossico, cura solo i sintomi perché secca la pelle ma quando la sospende ricomincia da capo.
Buongiorno, purtroppo il laser frazionato era l'unico trattamento possibile per migliorare le cicatrici. Potrebbe riprovare in un punto nascosto e fare piano piano, trattando aree ristrette in modo che l'infiammazione post trattamento sia meno marcata, evitando una reazione come quella che ha avuto. Il peeling lo sconsiglio perchè troppo superficiale e potrebbe servire per la cura dell'acne ma non per migliorare le cicatrici. Non vedo l'utilità della radiofrequenza. Quindi si muova gradatamente e vedrà che magari riesce ad effettuare il trattamento.
Buongiorno, vorrei delle delucidazioni in merito ai laser e ai trattamenti che sto effettuando per evitare di ritrovarmi al punto di partenza. Ho effettuato una visita presso un dermatologo e chirurgo di medicina estetica poiché il mio enorme problema sono le cicatrici da acne e pori enormemente dilatati. Ha effettuato una prima seduta di riempimento con acido ialuronico, la seconda seduta invece di laser q switched. Oggi come terza seduta un minuto di laser e 10 minuti di biorivitalizzazione. Vorrei sapere se il laser q switched è indicato per questo tipo di problema visto che mi ero recata da Lui con l'idea di fare il frazionato? La biorivitalizzazione me l'ha fatta spalmando un olio caldo sul viso e massaggiandolo, sarebbe così la biorivitalizzazione? Allego foto per una valutazione più approfondita. Grazie.
Salve il trattamento di elezioni per le cicatrici di acne è il laser Co2, ablativo. Si possono associare delle sedute di biorivitalizzazione che si esegue facendo delle piccole punturine nella pelle ,pef i pori dilatati Alimentazione Etica,noi sismo quello che mangiamo ,cosmesi adeguata.
Cordialmente Dottoressa Maria Franca Marceddu
Buonasera, volevo innanzitutto ringraziare i medici per la loro disponibilità e per le risposte alla mia precedente domanda sulle cicatrici da acne. Un altro problema che mi affligge da più di un anno ormai, sono dei brufoletti bianchi sottopelle, inizialmente erano pochi, poi mi sono divertita a schiacciarli e puf...moltiplicati. Ho fatto peeling all' acido salicilico al 15% e uno circa due mesi fa al 25%, ma non è servito a nulla, forse leggermente per migliorare le cicatrici. Come creme ho provato Epiduo Gel e come detergente Diakon Tau, da poco ho finito di utilizzare Zynerit soluzione ma senza risultati. Questi prodotti ovviamente mi sono stati consigliati dalla dermatologa che mi ha in cura. Visto che non mi sta aiutando, sto cercando altri pareri. Sotto consiglio della farmacista, sto usando mattina e sera un detergente e un siero della Lierac ( che comunque uso ormai da anni come base per il trucco ) , mi ha consigliato di usare il Diakon Tau massimo due volte alla settimana come scrub, e mi ha detto che questi brufoli sottopelle possono essere stati causati proprio dall' utilizzo di prodotti troppo aggressivi... Voi cosa mi consigliate di usare? Nei prossimi mesi mi sottoporrò anche a delle sedute di laser cO2 frazionato ( già provato due anni fa per attenuare le cicatrici ma senza ottenere risultati, 6 sedute in totale ), la presenza di questi brufolini costituirebbe un impedimento all'utilizzo del laser?
Gent. senza una visita è impossibile poter fare diagnosi e consigliarle una terapia; in sed edi visita occorre infatti valutare alcuni parametri cutanei: ph, corneometria, sebometria, ecc. Cordialmente dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
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