Vorrei, se possibile, avere qualche chiarimento in più riguardo la rimozione dei nevi tramite laser. Ho fatto svariate ricerche su internet senza riuscire ad avere una risposta chiara. Tanti articoli, provenienti anche da cliniche private rinomate, parlano della possibilità di rimuovere i nevi sporgenti tramite laser senza lasciare segni o cicatrici evidenti; tanti dottori invece continuano a dire che l'asportazione chirurgica via bisturi sia la soluzione migliore, non solo per la possibilità dell'esame istologico, ma anche per i risultati estetici finali. Ho domandato pure alla mia dermatologa di fiducia ottenendo una risposta piuttosto vaga e poco risolutiva. Quindi domando a voi, il trattamento laser per nevi sporgenti, qualora essi fossero benigni, è un opzione reale? lascia segni? Più o meno evidenti dell'asportazione chirugica? lascio in allegato qualche foto dei nevi sporgenti che vorrei rimuovere
Buondì, mi dispiace deluderti ma non è assolutamente possibile togliere un nevo senza una cicatrice, sia chirurgicamente, sia con il laser, l’elettrobisturi e sia con l’arco plasmatico (plexr, plasmage, ecc). Rimane sempre una cicatrice a seconda della grandezza del neo. Con il passare del tempo questa tende a sbiadirsi e si nota poco, ma tieni presente che è pure una caratteristica individuale. Prendendo per buono che il nevo sia benigno, si può togliere anche con un laser, l’elettrobisturi o l’arco plasmatico, senza necessità di esame istologico. Probabilmente, con questi trattamenti la cicatrice sarà un po’ meno visibile, ma è tutto da valutare tramite una visita. 🙏🤗🙌
Buongiorno,
le rispondo portando l'esperienza di uno studio che dispone sia dei macchinari laser che chirurgici: i nevi vanno tolti chirurgicamente (bisturi) ed inviati sempre ad un controllo anatomo-patologico che ci indicherà la natura della lesione e la sua effettiva completa rimozione (vero che un nevo benigno potrebbe non averne bisogno, ma considerando che la risposta certa si ha solo dopo l'esame...). Detto questo spesso vengono chiamati "nei" lesioni che non sono neviche e possono tranquillamente essere rimosse con il laser con eccellenti esiti estetici.
Per quanto riguarda la scelta chirurgica, se fatta con tutte le attenzioni e i materiali idonei può dare risultati comunque molto validi.
ps non si vedono allegati
Cordialmente,
Dottor Argena
I nei bisogna saperli riconoscere.
Vanno asportati tagliandoli alla base. Il metodo migliore è quello con l'elettrobisturi. Se sono veramente nei si mettono in un vasetto con la formaldeide e si mandano in laboratorio per fare l'esame istologico.
Dr.ssa Angela Olivero
Buongiorno,
I nei che hanno una natura benigna, possono essere rimossi senza necessita` di esame istologico.
La rimozione puo` essere fatta tranquillamente con un laser, questo permette una maggior precisione e non lascia cicatrici.
Distinti saluti.
Tante teste, tanti pareri. In effetti per stabilire la terapia idonea necessita una visita per valutare le lesioni in oggetto. Solo dopo si potrà decidere, con cognizione di causa, quale terapia attuare.
scommetto che fa l'ingegnere di professione! giusto? l'esame istologico va fatto solo in caso di dubbi sul neo che si sta togliendo, solitamente su consiglio del dermatologo che lo segue da tempo e che ha visto l'evoluzione del neo.
Allora, è bene che una volta per tutte sia fatta chiarezza. La chirurgia che usa il laser a scopo ABLATIVO dei tessuti, e cioè ad esempio per togliere un NEVO (volgarmente detto NEO) LASCIA CICATRICI esattamente come la chirurgia tradizionale. non si devono confondere questi trattamenti con il laser che si fa per esempio per angiomi, tatuaggi, o migliorativi di cicatrici patologiche/cheloidee che sono laser DIVERSI, che non tagliano la cute, ma fanno ALTRO. allora che differenza c'è? poche in effetti. una ad esempio è che il laser mentre taglia la cute coagula anche i piccoli capillari, facendo sanguinare meno la ferita e riducendo (di poco) l'infiammazione post operatoria. Se il nevo è piccolo poi si può cosi evitare di mettere dei punti (perchè sanguina meno come dicevo prima) e la cicatrice risultante sarà esattamente grande quanto il neo preesistente, ma ovviamente PIATTA, e bianca/rosa (molto meno visibile di uno neo). nella chirurgia tradizionale invece la cicatrice è LINEARE, (una linea, non un cerchio) e di LUNGHEZZA poco MAGGIORE del diametro massimo del neo che è stato tolto. spero di essere stato di aiuto
Gentilissimo concordo pienamente con il collega Dott Laurenza. Cordialmente Dottoressa Serafina Ghianda
inutile girarci intorno: l'asportazione dei nei è solo chirurgica ed inoltre il laser lascia una chiazza chiara molto più visibile di una piccola cicatrice lineare. Dr.Peroni Ranchet
Quello che lei può leggere su internet sono solo fesserie scritte per spillare soldi a chi ci crede: le uniche informazioni serie vengono dalla letteratura scientifica internazionale accreditata. Se si tratta di nei, l’asportazione con il laser è assolutamente vietata da tutta la letteratura scientifica e al limite del codice penale. Inoltre il laser, come altre terapie termiche, lasciano anche la peggior cicatrice possibile. Spesso queste tecniche vengono proposte da chi non sa operare. La cosa più importante è la diagnosi quindi se si tratta di fibromi, cheratosi o altre neoformazioni si possono anche distruggere ma per i nei l’unica diagnosi di certezza è l’istologica. Ho diretto per 20 anni un centro del melanoma ospedaliero, ho 6 laser ma non mi azzarderei mai a bruciare una lesione pigmentata.
Occorre una visita per valutare il tipo e la grandezza dei nei da togliere, ma è molto più probabile che il segno lasciato da una asportazione chirurgica sia migliore di quello da asportazione laser
senza una visita non c'è risposta. se si tratta di cheratosi o fibromi va bene il laser, se sono nei meglio l'asportazione chirurgica
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