Salve dottore dopo un intervento laser di un neo benigno dove il dottore (dermatologo)mi diceva che non ci sarebbe stata nessuna macchia o cicatrice mi sono affidata a lui successivamente si è formata una crosta è caduta e si è formata un po’ di carne cresciuta rossa così sono andata altre 3 volte ma nulla me lo ha ripassato il laser per altre 3 volte sempre la stessa cosa mi ha dato molte creme cicatrizzanti ma è sempre uguale
È difficile pronunciarsi senza una visita.
se nevo non melanocitico il laser può essere fatto, non tre sedute su questo condivido con altri colleghi, comunque dopo tre controlli e’ giustificato chiedere un altro parere
Il fatto che il suo medico le fatto tre trattamenti per un singolo nevo sebaceo mi sembra eccessivo. Chieda un altro parere.
Buongiorno.Senza vedere , è difficile dare un parere preciso.Potrebbe trattarsi di un cheloide, e va valutato se sia possibile, eventualmente,trattare con del cortisone intanto.Le consiglio di far fare una valutazione ulteriore.
LA PRESENZA DI ARROSSAMENTO PUO' RESTARE A LUNGO CHE RICRESCA NON E' NORMALE TORNI A FARSI VEDERE
Mi dispiace dissentire ma i nei non si asportano mai con il laser per prima cosa perché non permette l’esame istologico che accerta la diagnosi è poi perché lascia la peggior cicatrice possibile.
Salve Dottori, volevo sottoporre il seguente consulto. Nel mese di gennaio di quest'anno mi si è staccato in parte un neo, al tatto rugoso e un po' sporgente. Il dermatologo non appena lo ha visto mi ha detto che poteva essere tolto con il laser, in quanto si trattava di una lesione non preoccupante, dopo mi rifericsce che trattasi di cheratosi. Dopo qualche giorno, un amico medico, mi riferisce che è sempre un errore utilizzare il laser per asportare lesioni, in quanto non era possibile poter procedere ad un esame istologico per capire la sua natura. Io preoccupato per tale affermazione, dopo varie ricerche e a distanza di tre mesi circa, ho trovato uno studio di dermatologia a cui ho sottoposto la mia preoccupazione e mi e stato proposto di fare una biopsia punch su parte della cicatrice che era rimasta in quanto stava per scomparire, al quale mi sono sottoposto. Chiedo gentilmente se tale procedura può portare ad chiara definizione della lesione asportata con laser e soprattutto se il trauma subito dalla cictrice della lesione, per effettuare la biopsia, possa provocarne una trasformazione, determinando una grave patologia della pelle, mi scusi ma non mi va nemmeno di scrivere quella patologia. Dimenticavo ho 49 anni, carangione chiara, occhi verdi e molti nei, ne ho già tolto 5. Grazie per la Sua gentile risposta.
Gentile paziente,
A questo punto non ha importanza cosa è stato fatto in precedenza. Con la biopsia saprà se, al momento, quella zona è affetta da una neoplasia.
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